Lettera al Presidente della Colombia Alvaro Uribe
Lettera consegnata al Presidente della Colombia Àlvaro Uribe tramite l’Ambasciata colombiana il 21 febbraio 2007 durante il Sit-In per chiedere la fine dell’impunità e il rispetto “del diritto di distinzione”della popolazione civile dagli attori armati.
Carta para el Presidente de Colombia Àlvaro Uribe que le ha sido entregada por medio de la Embajada colombiana el 21 de febrero 2007 en el curso d un Sit-In para pedir el fin de la impunidad y el respeto “del derecho de distinción” de la población civil en el conflicto armado.
Colombia Vive!
Rete Italiana di Solidarietà
con le Comunità di Pace Colombiane Onlus
Città di Narni,
Città per la Pace
(Provincia di Terni, Italia)
Al
Doctor
Alvaro Uribe Velez
Presidente Repubblica Colombia
Palacio de Nariño – Cra 8 n. 7–20
Bogotà
Fax. 00571–5662071
Asunto:
2° Aniversario de la Masacre del 21 de febereo de 2005 a Mulatos y Resbalosa Veradas CdP San José de Apartadò ( Urabà – Colombia) – Dos años de impunidad.
Rispettoso saluto.
Sono trascorsi già due anni dal massacro di otto persone della Comunità di pace di San José di Apartadó, due anni durante i quali la Comunità ha continuato ad essere vittima di minacce, sfollamenti forzati, assassini e perfino, pericolose e miserabili segnalazioni diffuse dai mezzi di comunicazione di massa da parte di alti funzionari statali.
Questo secondo anniversario di impunità, coincide coi 10 anni della, tristemente ricordata, operazione militare “Genesis” che provocò il più grande sfollamento forzato di cui si abbia notizia nella storia recente della Colombia. Migliaia di contadini, indigeni ed afrodescendientes dell’ Urabá chocoano ed antioqueño, furono obbligati ad abbandonare le loro terre, mentre venivano compiuti un gran numero de omicidi e sparizioni contro gli abitanti di questi territori.
Sono trascorsi già due anni dal massacro di otto persone della Comunità di pace di San José di Apartadó, due anni durante i quali la Comunità ha continuato ad essere vittima di minacce, sfollamenti forzati, assassini e perfino, pericolose e miserabili segnalazioni diffuse dai mezzi di comunicazione di massa da parte di alti funzionari statali.
Questo secondo anniversario di impunità, coincide coi 10 anni della, tristemente ricordata, operazione militare “Genesis” che provocò il più grande sfollamento forzato di cui si abbia notizia nella storia recente della Colombia. Migliaia di contadini, indigeni ed afrodescendientes dell’ Urabá chocoano ed antioqueño, furono obbligati ad abbandonare le loro terre, mentre venivano compiuti un gran numero de omicidi e sparizioni contro gli abitanti di questi territori.
L’impunità, signor Presidente, ha rappresentato la costante di questa catena infinita di crimini contro la popolazione civile. L’impunità si è convertita in un poderoso meccanismo di protezione degli autori materiali ed intellettuali di gravi violazioni dei diritti umani in Colombia, specialmente di cittadini e cittadine impegnati nella difesa del proprio territorio, della loro identità culturale, della loro vita degna e del loro legittimo diritto a non essere coinvolti nella guerra.
Gli assassini di Luis Eduardo, Bellanyra, Alfonso,Sandra, Santiago, Natalia, Alejandro, Elisenia, Nelly Johana, ed altre persone della zona di San José di Apartadó, la imposizione paramilitare della coltivazione della palma di olio nel Bajo Atrato che danneggia in maniera evidente la proprietà collettiva del territorio delle comunità afrodescendientes, e la intimidazione permanente delle comunità in resistenza civile del Cacarica e Jiguamiandó, l’assassinio di numerosi difensori dei diritti umani, di membri del movimento indigeno e di sindacalisti sono solo alcuni esempi della critica situazione dei Diritti Umani in Colombia.
Rispettosamente, signor Presidente, le sollecitiamo la Giustizia.
Consideriamo fondamentale che siano identificati e processati gli autori materiali ed intellettuali del massacro del 21 di febbraio e delle oltre 500 violazioni gravi ai diritti umani contro i membri della comunità di pace di San José di Apartadó, come gli autori responsabili degli sfollamenti, , omicidi e sparizioni, durante l’operazione “Genesis” . Così come, Signor Presidente, aspettiamo che si compia la giustizia di fronte ai crimini contro gli indigeni, i sindacalisti, difensori di diritti umani ed in generale contro il movimento sociale colombiano.
La ringraziamo per la sua attenzione
Gli assassini di Luis Eduardo, Bellanyra, Alfonso,Sandra, Santiago, Natalia, Alejandro, Elisenia, Nelly Johana, ed altre persone della zona di San José di Apartadó, la imposizione paramilitare della coltivazione della palma di olio nel Bajo Atrato che danneggia in maniera evidente la proprietà collettiva del territorio delle comunità afrodescendientes, e la intimidazione permanente delle comunità in resistenza civile del Cacarica e Jiguamiandó, l’assassinio di numerosi difensori dei diritti umani, di membri del movimento indigeno e di sindacalisti sono solo alcuni esempi della critica situazione dei Diritti Umani in Colombia.
Rispettosamente, signor Presidente, le sollecitiamo la Giustizia.
Consideriamo fondamentale che siano identificati e processati gli autori materiali ed intellettuali del massacro del 21 di febbraio e delle oltre 500 violazioni gravi ai diritti umani contro i membri della comunità di pace di San José di Apartadó, come gli autori responsabili degli sfollamenti, , omicidi e sparizioni, durante l’operazione “Genesis” . Così come, Signor Presidente, aspettiamo che si compia la giustizia di fronte ai crimini contro gli indigeni, i sindacalisti, difensori di diritti umani ed in generale contro il movimento sociale colombiano.
La ringraziamo per la sua attenzione
Il Presidente di Colombia Vive!
(f.to) Dr. Andrea Proietti
Il sindaco
Municipio de Narni
(f.to) Stefano Bigaroni
Asesor Municipio de Cascina ( PI)
Roberto Lorenzi
Assessore Comune di Narni
(f.to) Gianni Di Mattia
Senatore de la Republica Italiana
(f.to)Francesco Martone
Deputata de la Camera del Parlamento Italiano
(f.to) Tana De Zulueta
Con copia a:
- Director del Programma Presidencial de DD.HH y DIH , dr. Carlos Franco Echevarria
- Fiscal General de la Nacion, dr. Mario Iguaram
- Procurador General de la Naciòn, dr. Edgardo Josè Maya Villazòn
- Defensor Nacional del Pueblo, dr. Volmar Antonio Pèrez Ortiz
- Defensor del Pueblo Seccional de Uraba, dr. Daniel Antonio Sastoque Coronado
- Defensor Comunitario San José de Apartadò, Ruben Dario Diaz Lotero
- Embajada de Colombia en Roma, S.E. Embajador Dr. Sabas Pretelt de la Vega
- Embajada Italiana en Bogotà, S.E. Embajador
Organismos Internacionales:
- CIDH Corte Interamericana por los Derechos Humanos, Pablo Saavedra Alessandri, Secretario
- Alto Comisario ONU por los derechos humanos en Colombia, Director dr. Michael Fruhling,
Director Adjunto Amrico Incalcaterra
- UE Delegaciòn de la Comisiòn Europea para Colombia y Ecuador
Primer secretario, consejero de cooperacion Maria Gotsi
e p.c.
e p.c.
Consejo Interno Comunidad de Paz de San José de Apartadò