Cosimo Mele: nulla di penalmente rilevante

18 commenti

Un onorevole, due prostitute, d’alto bordo ma sempre prostitute, per intenderci meglio quelle che le paghi (tanto) e te la danno, cocaina, alcol,  un albergo.
Nulla di penalmente rilevante.
Una prostituta sta male a causa della droga e viene portata in ospedale.
Nulla di penalmente rilevante.
“Non c’è reato, nessuna denuncia” dicono gli investigatori.
La prostituta che è finita all’ospedale per abuso di cocaina non ha denunciato il parlamentare con il quale si trovava quella sera e quindi non c’è reato.
Non importa se il personaggio è un parlamentare, non importa se lei ha consumato cocaina, non importa se il buon senso o la moralità ravvisano un’infinità di reati ma il reato di fatto non c’è. Anzi, il parlamentare addirittura si presenta spontaneamente in questura anche se dice “non mi hanno convocato e non ho nessun obbligo”.
Simpatica la ricostruzione della serata che ha fatto lo stesso Cosimo Mele  riportata da La Repubblica, merita di essere copiata.
Le frasi colorate sono le mie, spontanee battute.
“Quella signora l’ho conosciuta a cena, al ristorante Camponeschi, presentata da amici”
“Non sapevo fosse una prostituta” ribadisce più volte, poi ammette di averlo capito”a un certo punto” (che puntoooo?, no perché al ristorante ….) e di averle fatto un “regalino” (sulla cifra preferisce sorvolare).
Meglio così ma “un regalino” suvvia più squallido Mele non potevi essere.
L’ha portata in una suite all’Hotel Flora, “anche se ho casa a Roma, ho preferito”. Certo fa più  “in”,  sei pur sempre un parlamentare insomma….
Passano la serata insieme, sempre secondo il racconto del parlamentare poi ognuno va a dormire in una stanza diversa della suite….Si vabbè.
Di cocaina l’onorevole dice non solo di non averne fatto uso, ma nemmeno di averla vista (doppio vabbè): Forse lei ha preso pasticche. Che ne so io dormivo. (Della serie non c’ero e se c’ero dormivo, triplo vabbè).
Mele insiste anche sul fatto che lui era in compagnia di una sola ragazza, la seconda dice, l’ha chiamata l’altra “a un certo punto, poi se ne è andata”. Sempre lo stesso punto di cui sopra?
Quanto alla squillo che si è sentita male “non è che proprio stava male – dice Mele– straparlava”.
Tanto che lui ha chiamato la reception chiedendo un medico.
Certo perché per un parlamentare dell’UDC sposato con tre figli immagino che trovarsi in una suite con una squillo fatta di cocaina che comincia a “straparlare” sia un tantino preoccupante o no?
Un’autombulanza ha raccolto la ragazza e l’ha portata al San Giacomo. Quando si è ripresa, agli agenti ha detto che nessuno l’aveva costretta a fare niente e che “quel signore” le aveva anche pagato la prestazione.
Che galantuomo.
La polizia ha messo tutto per iscritto. Il verdetto finale? “Nulla di penalmente rilevante”.
Amen e così sia.
 
 
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    azor ha detto:

    al giornale di sicilia di palermo un giorno un redattore, incazzato per le quotidiane sovercherie, esclamo’ : “c***o del Papa”, sollevando subito le proteste di un redattore sacerdote. Una esclamazione come tante altre che pero’ veniva messa in questione dal servo di Dio.
    Passata la sfuriata il redattore, tra il serio ed il faceto, questa volta contesto’ duro. “Scusate. ma e’ proibito anche nominare il sacro membro di Sua Santita”?
    Questo accadeva a Palermo in un ambiente di santissima carita’ cristiana. Negli stessi giorni veniva scoperta una casa di appuntamenti frequentata da signore che venivano da Roma, Milano ed altre citta’. Tra i clienti c’erano solo pezzi grossi uno dei quali era affezionato, secondo la polizia, ad una 24enne che le sussurrava all’orecchio “e dai, c***o del papa, sbrigati che perdo l’aereo”.

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    Valentino ha detto:

    …scusate ma, ma Mele non era in prima fila al Family Day?

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    pazzo-col ha detto:

    Che storia, comunque in Italia ci stiamo purtroppo abituando a queste cose.. la cosa che veramente mi produce nausea è il fatto che quando accade a un politico la risposta è quella “Nulla di penalmente rilevante”… Invece succede a un comune mortale.. Risposta: Favoreggiamento alla prostituzione, multe, e se possiamo aggiungiamo tratta di persone.…

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    Valentino ha detto:

    …e ti sorprendi!?!
    Come giustamente hai sottolineato, la cosa che lascia mortificati e che ci stiamo abituando all’ipocrisia.
    Comunque sia, come qualcuno ha già detto “..se si guarda in faccia, questo aveva bisogno di sana scopata”

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    Alessandra ha detto:

    Il problema non è tamto delle rilavanza penale dei fatti posti in essere dal Mele (nessuno dei quali era rilevante penalmente per la legge italiana). Il problema è come dice Valentino quello della doppia morale. Mele che tuona per l’unita della famiglia e contro la droga e poi va a puttane che sniffano. Spero che la gente non si sia ancora assueffatta a questo schifo morale, sarebbe un dramma davvero.

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    Mauro Pigozzi ha detto:

    Alessandra, è vero, nulla di rilevante penalmente…per l’Onorevole, ma per me o qualcun’altro? Altro che Casta…

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    Antonio di Gennaro ha detto:

    Oramai non c’è limite al peggio.…..Sono totalmente avvilito da tutto quanto avviene in questo Paese. E’ arrivata al potere una “casta” non solo di affaristi, ma anche di personaggi culturalmente e intellettualmente di livello infimo.….ed il discorso comprende tutto l’arco parlamentare, con ben poche eccezioni.

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    Annalisa ha detto:

    Cara Alessandra, forse è perchè c’è così poca rilevanza penale che piano piano si finisce per assuefarsi a questo schifo morale?

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    Gennaro Carotenuto ha detto:

    Quello che non capisco è se ci fanno o ci sono. Quello Mele è uno scandaletto come tanti (ma se è stato lui a portare la roba…)… ma la reazione di Cesa sa di festa danzante sul Titanic che affonda.

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    Alessandra ha detto:

    Non so, Annalisa, a me fa schifo in generale la doppia morale. Credo che in generale uno sia libero di fare quello che vuole della sua vita purché non daneggi quella degli altri ma che poi faccia il predicatore bacchettone questo lo trovo orribile.

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    Anonimo ha detto:

    E Sircana dove lo mettete…? non andava in una strada piena di trans…o basta essere al governo per godere di salavacondotti morali?

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    Valentino ha detto:

    …Sircana non sfilava al Family Day per moralizzare gli italiani e se non sbaglio non era in possesso di cocaina.Non é tra le mie simpatie ma credo che Sircana non abbia mai ostacolato la legislazione sulle coppie di fatto.
    Comunque ora il sig Mele é entrato nel gruppo misto…grande paese l’Italia.

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    Annalisa ha detto:

    Già, infatti ciò che ha reso particolarmente grave la posizione di Mele è il fatto che comunque si sia consumata cocaina, che la ragazza oltretutto si sia sentita male, e le posizioni di Mele e del suo partito rispetto a droga e famiglia. Alla fine uomini così non fanno del male soltanto ai loro partiti ma danneggiano e minano comunque quel poco che resta della fiducia degli italiani nelle istituzioni e nei loro rappresentanti. Intanto la posizione di Mele si è aggravata, cessione di stupefacenti e forse omissione di soccorso.COme è che aveva detto? “Che ne so io dormivo”!! Besos y hasta mañana.

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    Gennaro Carotenuto ha detto:

    Anonimo (why anonimo?), sbagli totalmente bersaglio. Uno non accusa un antiproibizionista di ipocrisia per farsi una canna. Puoi considerarlo un comportamento scellerato, pericoloso e sanzionabile, ma non puoi accusarlo di predicare bene e razzolare male.

    Dal punto di vista politico (la rilevanza penale è altra cosa) un feroce proibizionista beccato a tirare coca dovrebbe avere la carriera politica finita seduta stante. Purtroppo la memoria è così corta che i clienti di Mele torneranno a votarlo…

    L’UDC sta diventando il partito dell’ipocrisia. Berlusconi paradossalmente è un liberal/libertino (un uomo di mondo avrebbe detto Totò). Può permettersi certi comportamenti (ma Veronica giustamente…), o almeno per lui certi comportamenti risultano meno contraddittori. Ma un Mele, un Cesa, un Buttiglione, un Formigoni, per le cose che predicano, non sono autorizzati neanche a farsi una pippa (dio ti vede, baffone no) nel segreto delle loro stanze. Figuriamoci prostitute e coca! Paradossalmente per queste persone (politicamente) è più grave che rubare.

    Conosco gente dell’UDC con FIOR di amanti, ma che… la famiglia al primo posto, Bla, bla, bla… la carne è debole… ma mica sei obbligata a far politica e dire le cose che dici…

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    Alessandra ha detto:

    D’accordo con Gennaro, ma è vero la doppia morale è in realtà proprio una specificità di una parte consistente, la pià conservatrice della chiesa cattolica e quindi non meraviglia l’ipocrisia di Formigoni e company.

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    Anonimo ha detto:

    Un dubbio un po’ perfido Annalisa. Perché dici che le prostitute erano d’alto bordo? Dove lo hai letto? Non è che l’onorevole ha voluto pure risparmiare? Pure l’omissione di soccorso c’ha adesso!

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    Annalisa ha detto:

    L’ho letto su Repubblica, ma poi scusa alla faccia del risparmio, coca, ristorante, Hotel via veneto, mica la pensioncina, ragazze (due is meglio che one…). L’unico risparmio che voleva fare era sulla telefonata al pronto soccorso mi sembra.

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    roberto ha detto:

    non ho nulla contro il fatto se non l’ipocrisia di chi poi è contro ogni forma di progresso civile! credo che loro (prostitute o meno poco mi riguarda e/o interessa!) siano state consenzienti ma il vero fatto è che lui poi fa finta di essere per la “dottrina” cattolica e similare! che ipocrisia maxima!
    roberto

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