Storico incontro Chávez — FARC
L’8 novembre scorso, prima di recarsi alla Cumbre Iberoamericana a Santiago del Cile, Hugo Chávez ha incontrato con la senatrice colombiana Córdoba a Caracas, il Comandante delle FARC Iván Márquez in funzione delle trattative in corso per lo scambio dei prigionieri.
Si tratta di uno storico incontro propedeutico a quello che dovrebbe avvenire nella selva colombiana con il Comandante in Capo delle FARC, Manuel Marulanda, alias Tirofijo.
Hugo Chávez ha detto di “avere molta fede” per la buona riuscita dello scambio umanitario.
Le trattative proseguono in un clima cordiale e di collaborazione e questo dimostra ulteriormente il fallimento della politica dura portata avanti dal presidente colombiano Uribe che si è sempre rifiutato di riconoscere l’esistenza di un conflitto sociale nel paese e di trovare una soluzione politica più che militare allo stesso.
…
L’intervista a Hugo Chávez e Iván Márquez sul sito Nuova Colombia
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“Colombia Invisible” largometraje de Unai Aranzadi. El nuevo teaser.
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DICONO…DICEN…DICO…DIGO…
Lo que hizo Trujillo en el Rio Masacre fu un GENOCIDIO si asumimos la definición de genocidio dada por la el estatuto de Roma de la Corte Penal Internacional en su artículo n. 6:
A los efectos del presente Estatuto, se entenderá por “genocidio” cualquiera de los actos mencionados a continuación, perpetrados con la intención de destruir total o parcialmente a un grupo nacional, étnico, racial o religioso como tal:
a) Matanza de miembros del grupo;
b) Lesión grave a la integridad física o mental de los miembros del grupo;
c) Sometimiento intencional del grupo a condiciones de existencia que hayan de acarrear su destrucción física, total o parcial;
d) Medidas destinadas a impedir nacimientos en el seno del grupo;
e) Traslado por la fuerza de niños del grupo a otro grupo.
Reflexionando… cooperación internacional
Creo que la cooperación internacional tenga que dejar definitivamente ese rol compasivo y caritativo que caracteriza sus acciones, que además de permitirle recaudar mucho dinero (sobre el cual hasta cierto punto hay control) y una estructuración demasiado burocrática y clientelar de su aparato, funciona solo como paliativo de las situaciones de subdesarrollo. Si la cooperación no asume la tarea de impulsar cambios ESTRUCTURALES y definitivos en las realidades en las que trabaja nunca, nunca lograremos reducir pobreza y miseria, ya que estas confirmarán, definitivamente ser funcionales al mismo sistema neoliberista.
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JOHN DONNE
«Nadie es una isla completo en si mismo; cada hombre es un pedazo del continente, una parte de la Tierra. Si el mar se lleva una porción de tierra, toda Europa queda disminuida, como si fuera un promontorio, o la casa de uno de tus amigos, o la tuya propia; por eso la muerte de cualquier hombre me disminuye, porque estoy ligado a la humanidad; y por consiguiente, nunca preguntes por quién doblan las campanas porque están doblando por ti».
HONDURAS
23/9 E' stato ucciso l'avvocato Antonio Trejo difensore dei contadini che stanno portando avanti le lotte per la recuperazione delle terre appartenenti ai movimenti MOCSAM, MARCA y el MUCA; aveva presentato inoltre un ricorso di incostituzionalità delle Citta Modello
COLOMBIA/URIBE
El expresidente de Colombia, Álvaro Uribe, concedió docenas de licencias para disponer de pistas de aterrizaje al capo del narcotráfico Pablo Escobar, aseguró la periodista Virginia Vallejo, quien fuera amante del jefe del Cartel de Medellín.
"Por Pablo (Escobar) pude saber que (Álvaro) Uribe le concedió docenas de licencias para disponer de pistas de aterrizaje. Me decía que sin la ayuda de 'ese muchachito bendito' estaría trayendo la pasta de coca a pie desde Bolivia", dijo Vallejo en una entrevista a la revista argentina 'Noticias'. Fue organizada con el motivo de la reedición en Argentina de su libro 'Amando a Pablo, odiando a Escobar', lanzado en 2007.
Texto completo en: http://actualidad.rt.com/actualidad/view/124476-escobar-uribe-narcotrafico-colombia-aterrizaje-vallejo
Speriamo davvero nella riuscita della trattativa mediata da Chávez per lo scambio di prigionieri.
Sarebbe una spinta importante, a mio avviso, al vento di rinnovamento dell’America Latina…
…vorrei vedere i media mainstream come presenterebbero tale evento.
é un evento confezionato ad hoc per rilanciare o meglio riequilibrare l’immagine del “Comandante” Chavez che si stà indebolendo. Forse al ministro Lara operazioni come questa servono per dimostrare qualcosa a Parigi? Ma?!
la situazione in colombia può cambiare solo se cambia chi governa la colombia. il libro di Piccoli ripercorre la storia recente di questo paese e mostra come i legami tra governo e paras siano tanto stretto da giustificare mattanze di civili, favorire la raffinazione e la vendita di cocaina, eliminare qualsiasi oppositore politico. le FARC sono forti perchè la popolazione è stremata, serve tagliare il problema alla base, politiche sociali, istruzione e sanità garantite, RIFORMA AGRARIA, sono le uniche tre mosse per sconfiggere qualsiasi terrorismo, sia delle FARC che dell’esercito
Qui in Colombia popolarmente dicono che Chavez voglia “reclutare” le Farc come suo esercito e conquistare il sudamerica, per poi puntare ad attacare l’imperialismo gringo a livello internazionale … dicerie della gente.
A parte questo, le proposte di Chavez sono un po assurde, pretendere che il governo dia via libera a tirofijo, segnalato come criminale, per un incontro con il presidente venezuelano; poi lui stesso, marulanda, dice di aver paurai uscira dalla selva … e ha ragione! se esce o lo uccidono i paramiliatri o l’esercito lo cattura, e, secondo me, non avrebbero torto … aspetto le critiche di tutti! sono tutto orecchie!!!
Ciao Die, credo che in Colombia di Chávez si dica di tutto e di più, questa mi giunge nuova, anche se forse attualmente molti, assurdità a parte hanno fiducia nel fatto che la sua mediazione possa portare a qualche sviluppo positivo. Riguardo alle modalità dell’incontro gli ostacoli più grossi ovviamente vengono proprio da Uribe. Io penso che mandare all’aria la possibilità di uno scambio umanitario e possibilmente l’avvio di una soluzione pacifica del conflitto per l’ostinazione di catturare o uccidere Marulanda sia una grande sciocchezza.
Capisco la tua posizione ma per la maggior parte del popolo colombiano sopprattutto nelle grandi citta, Marulanda and co. non sono altro che delincuenti, da trattare come tale. Ora giunge la notizia di una zona di “despeje” in Venezuela, che credo possa essere una buona opzione, Chavez permettendo, che ne pensi?
Saluti Annalisa.
Uribe basa il suo potere proprio sul “pericolo rosso”, un po’ come Berlusconi. Figuriamoci se si mette daccordo con le FARC!
Però Chàvez può sempre stupire.……
Die, volevi dire Uribe permettendo?
Commento cancellato
Signor…non mi ricordo il suo nome mi scusi, questo è uno spazio aperto al dibattito e ai commenti, se ha da farne ben vengano, non mi piace che venga però utilizzato esclusivamente per pubblicizzare siti e soprattutto siti che:
a) considero spazzatura e
b) non danno modo di poter commentare o lasciare messaggi.
Cordiali saluti.
Brava Annalisa, cancellare i commenti idioti non è assolutamente un atto censorio ma un atto dovuto. E di spazzatura ce n’è già tanta in giro, e non solo in internet. Basta pensare che i giornalisti Rai chiedono a Mediaset come e quali notizie pubblicare. Povera informazione! Ecco perchè stiamo andando sempre più verso il baratro!!!!!!
CAMBIO!!!!!!!!!!
E’ possibile cancellare uno scambio umanitario sol perchè il presidente uribe è contrariato dalla conversazione telefonica che chavez ha avuto con un generale colombiano?Non credo,per cui sospetto che il presidente colombiano abbia intenzione di abbandonare qualsiasi dialogo,per far parlare le armi,che in colombia parlano da decenni,perchè probabilmente il dialogo instaurato con le farc non gli ha procurato quei vantaggi in cui sperava.A questo punto se l’esercito colombiano tenta un’azione di forza per liberare gli ostaggi,temo che i sequestrati, compresa la betancourt,non vedranno piu’ la luce del giorno.Spero di sbagliarmi,ma la vedo brutta.
Ciao Nino, Uribe ha colto la palla la balzo..
Secondo me non ha digerito i consensi che stavano riscuotendo la Córdoba e Chávez, oltre al riconoscimento delle FARC come attori politici del conflitto, lui che li ha sempre definiti terroristi e delinquenti.
cara annalisa, hai letto su el pais la nuova proposta uribista?La creazione di una zona smilitarizzata per lo scambio di prigionieri tra le farc ed il governo.Ma non aveva all’inizio respinto proprio questa proposta?E’evidente che,dopo aver cancellato l’intermediazione di chavez,che avrebbe probabilmente portato alla liberazione della betancourt ed altri,si trova pressato da tutte le parti,forse anche dagli stati uniti,ed ha ceduto.Come interpreti la mossa?Un saluto.
Caro Nino, bisogna intanto vedere se le FARC accettano la proposta, poi non è detto che eventualmente Chavez non possa riprendere la mediazione, qualcuno rimprovera a Uribe che si tratta di un gesto “mediatico”, che come successo in passato darà pochi risultati…temo anche io che sia così, spero di sbagliare.