Tg2 ore 13: vergognoso servizio sul Venezuela
(Foto AP)
“Chàvez (e non Chávez) fa sparare contro gli studenti.…
In Venezuela la polizia ha fatto fuoco contro gli studenti che contestano il presidente Chàvez. (e non Chávez).”
Non è un trafiletto tratto da Libero o da Il Giornale, ma piuttosto quanto si legge oggi sul sito del TG2.
E il servizio trasmesso in televisione alle 13 non è da meno.
Si afferma (o meglio si fa dire a un manifestante che esibisce un proiettile…) che la polizia, contrariamente a quanto si legge nelle agenzie di tutto il mondo, avrebbe sparato colpi di arma da fuoco sugli studenti che stavano manifestando contro il referendum del 2 dicembre.
Nemmeno Globovision o la stampa d’opposizione venezuelana sono arrivate a tanto.
Il TG2 parla di alcuni giovani a volto coperto e mostra una foto dell’agenzia AP, (quella sopra) affermando senza mezzi termini che si tratterebbe di “agenti dei corpi speciali con il volto mascherato”che sarebbero entrati nell’Università armati sparando sugli studenti. In realtà non si conoscono ancora le loro identità e le autorità in collaborazione con il Rettorato stanno cercando di identificarli tramite le fotografie e le riprese video.
A questo punto ci piacerebbe che la redazione del TG2 ci fornisse la fonte dell’esclusiva.
Inoltre il servizio fa riferimento a due morti quando a Caracas non ci sono state vittime.
I due morti ci sono stati in altri scontri a Maracaibo che nulla hanno a che vedere però con le proteste contro il referendum del 2 dicembre prossimo.
Straordinario Annalisa
Sul sito della BBC si trovano altre due immagini delle persone armate:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/in_pictures/7084636.stm
Sì Antonio, le ho viste, e ti ringrazio, ce ne sono parecchie, anche quando sono in motorino, ma in nessuna portano scritto in fronte che si tratti di agenti di polizia come invece fa pensare il TG2…
sciocco soffermarsi su un accento. ancora più sciocco non tentare un’analisi di ciò che sta accadendo nel Paese. Centinaia di ragazzi in marcia dovrebbero far riflettere. Governo, opposizione e blogger inclusi.
“in nessuna portano scritto in fronte che si tratti di agenti di polizia come invece fa pensare il TG2”
Mica ho detto questo. Però, insomma, parlarne soltanto per criticare (giustamente, per carità) la maniera con cui ne ha dato notizia il Tg2 non mi pare il massimo…
VIVO IN VENEZUELA e vi posso dire che quelli che stanno sparando sono fanatici del presidente!!Presidente che , spero , sia deposto il piu presto possibile perche sicuramente sara una disgrazia per Venezuela se resta al potere!! QUESTA E´LA REALTA!!
Antonio e Paula vedo che si chiede a un piccolo blog di fare dell’informazione approfondita e si glissa sul fatto che il TG NAZIONALE ometta di farla! So benissimo che è sciocco soffermarsi sugli accenti e non è il massimo il mio post a livello di approfondimento, ma il servizio del TG2 non è stato certo questa perla dell’informazione.
E’ gravissimo quello che è accaduto e senza fare il gioco complottista al contrario che pure sarebbe facile, dimostra a che livello di polarizzazione sia giunto il paese, esasperato anche da un’opposizione dai toni violenti e invasivi, come ha detto Paolo qui c’è un referendum dove tutti hanno diritto di esprimersi ed è il referendum che deciderà sulle modifiche alla Costituzione. D’altra parte se al parlamento manca l’opposizione la responsabilità è solo di quest’ultima o no? per la quale forse è più semplice e più conveniente ricevere finanziamenti dall’estero e creare disordini…
Inoltre gli studenti volevano consegnare un documento al Tribunale Supremo di Giustiza, cosa che hanno fatto, i disordini sono nati quando è stato impedito a qualcuno di incatenarsi all’ingresso del Tribunale e la sparatoria con i tipi armati è avvenuta già al loro ritorno all’università dove tra l’altro alle forze di polizia è stato vietato l’accesso dalle autorità della stessa università.
Io non so chi siano quelli che hanno sparato, ma come non lo so io non lo sa neanche il Tg2. E la presunzione di innocenza vale per tutti.
Ma la questione è un’altra. Sono tre giorni che il Tg2 manda in onda servizi dal Venezuela parlando con tono accorato degli scontri tra i manifestanti e la polizia (che, per inciso, non sono mai una bella cosa qualunque sia il colore del governo al potere).
Però mi viene da pormi qualche domanda. Gli scontri di questi giorni in Venezuela, pur violenti, sono stati fondamentalmente incruenti ed il Tg2 ci ha fatto sopra tre servizi.
Perchè esattamente un anno fa sugli scontri di Oaxaca in cui la polizia messicana e infiltrati vari uccisero venrti manifestanti il Tg2 non fece alcun servizio?
E sui 780 arrestati dell’ultimo sciopero della Cut in Cile?
E sui 50 morti della campagna elettorale guatemalteca? E sui 30 delle amministrative colombiane? E sulla desaparicion di Julio Lopez?
Dov’era il Tgs2 che mi parla con toni preoccupati della presunta involuzione della democrazia venezuelana?
Questo caso ricorda quello di Rctv. Sul mancato rinnovo della concessione a Rctv si sono sprecati fiumi di inchiostro e si sono visti decine di servizi in Tv. Eppure è opinabile definirla censura dato che si trattava di un semplice non rinnovo, e per di più riguardava un emittente dichiaratamente golpista.
Allora il Tg2 partecipò alla campagna mediatica contro la decisione di Chavez con vari servizi. Nel frattempo Alan Garcia in un anno che è di nuovo al potere ha già fatto chiudere una decina di radio e censurato tre televisioni. Casi simili si sono regitrati in Colombia. Due mesi fa la tv messicana, controllata dal Pan, partito di governo, ha censurato la presidente della Camera, esponente delPrD, principalwe partito d’opposizione.
A tutti questi fatti il Tg2 non ha dedicato lo straccio di un servizi.Dov’è finito lo sdegno dimostr
Dov’è finito lo sdegno dimostrato in occasione del (presunto) attacco alla libertà d’espressione di Chàvez?
Forse che l’interese alla democrazia e alla libertà del Tg2 (come di mille altri media mainstream) sia a senso unico e si attivi solo quando coincide con ben altro tipo di interessi?
ps. Dico tutto questo, tra l’altro, senza alcuna parigianeria dal momento che ho anch’io diverse perplessità sulla riforma costituzionale propsta da Chavez. Ma non credo certo che questo possa giustificare un’informazione scorretta e faziosa.
Fa schifo vedere che nel XXI secolo in Italia c’è ancora chi appoggia una dittatura e oltretutto ne giustifica gli orrori. Vergognatevi.
A difesa di Annalisa, sottolineo anch’io una certa superficialità nel fornire certe notizie, anche perché le principali agenzie di stampa estere hanno riportato informazioni diverse. Collegare insieme due episodi e creare confusione non fa onore a quel telegiornale. Detto questo le proteste esistono e sono reale, probabilmente anche appoggiate dai soliti noti, ma è una situazione molto complessa da comprendere per chi sta in Italia e soprattutto a causa dei mediocri mezzi di informazione di cui disponiamo. Chi conosce giornalisti in RAI sa però bene che non sempre è possibile comportarsi come si vorrebbe.
Una delle accuse principali mosse alle autorita’ universitarie e’ che non sono intervenute a chiamare la polizia; in base all’autonomia universitaria la polizia non puo’ entrare all’universita’ se non e’ chiamata dalle autorita’. Lo studente con la pistola non e’ un poliziotto, e’ uno studente ed e’ pienamente identificato ed appare nei video http://www.radiomundial.com.ve/yvke/noticia.php?990
al programma televisivo di Vanessa Davis. Il problema non e’ questo, ma il fatto che lo studente ha tirato fuori la pistola per riuscire a vincere l’accerchiamento e poter fuggire lui e gli altri studenti assediati (molte donne). Nei video si vede chiaramente come sono andate le cose: l’arrivo dei manifestanti di opposizione, l’aggresione agli studenti chavisti, il tentativo di incendiare l’istituto in cui erano rinchiusi .…
In quanto agli 80.000! esagerato; come pure il morto … nessun morto
Riguardo il numero dei marcianti, credo sia stata la marcia piu ridicola cui ho assistito in vita mia!Dopo essere arrivati al Tribunale supremo, tutti insieme sono tornati indietro, marciando sta volta sul marciapiede! Tutta la marcia occupava meno di cento metri; pensate che in cento metri entrino 80.000 persone? Ma se neppure la marcia nazionale di tutta l’opposizione il 3 novembre e’ riuscita ad attirare l’attenzione dei media, neppure el universal ha titolato a nove colonne in prima pagina! La realta’ virtuale che supera la realta vera. Non lasciatevi ingannare; in venezuela l’opposizione e’ talemnte poca, che neppure e’ riuscita ad innescare i referendum revocatori, dove basta il 20%. Ovviamente esiste una opposizione, ma rappresenta una minoranza molto esigua, incapace neppure di fare un comizio nell’avenida bolivar; va a cercarsi una avenida insignificante per grandezza per effettuare un comizio!
CHAVEZ NON E’ CHE UN ALTRO DITTATORELLO SUDAMERICANO, CHE QUANDO SARA’ ABBASTANZA RICCO, SE NE ANDRA’ COL COGNATO A CUBA, IN COMPAGNIA DELL’ALTRO BUFFONE ARRICCHITO E BARBUTO !
E’ evidente che la maggioranza di questi studenti ‘di opposizione’ scendono in piazza unicamente per difendere privilegi e opportso ad ogni tipo di cambiamento realmente democratico e partecipativo. Come è evidente che molti siano ache manipolati da questi e dai media al servizio degli interessi del grande capitale, della Cia e company.
Ma la sreagrande maggioranza del popolo ha acquisito una coscienza e la sta acquisendo giorno dopo giorno per capire dove sta la verità e sa benissimo che deve tutto questo alle indubbue capacita di Chavez. Mano a mano che il processo avanza, aumentano anche i livelli di scontro tra chi vuole cambiare lo status quo ed avanzare sulla strada del socialismo e chi invece si attesta su posizioni reazionarie.
Non so come siano andati i fatti all’università,quello che mi preme dire,però,è che chi pensa che ugo chavéz sia un dittatore deve almeno portare qualche elemento reale per corroborare la propria tesi,contrariamente la sua affermazione è soltanto una schiocchezza.Riporto fedelmente ciò che piero armenti,collaboratore di panorama e giornalista non certamente di sinistra che vive a caracas da alcuni anni, scrive oggi nel suo sito a proposito della “dittatura chavista”:dalla settimana prossima dovrebbero scontrarsi in tv,come in un normale Porta a Porta politici a favore e contrari alla nuova costituzione:una volta a settimana fino a dicembre.Insomma se è una dittatura,è molto sofisticata,visto che si nutre di programmi simili ai fiori all’occhiello delle democrazie occidentali.
Sì, infatti, Armenti è spesso piuttosto ambiguo. Certo è che se Bruno Vesta e Porta a Porta sono un fiore all’occhiello della democrazia stiamo messi proprio male…
Porta a Porta è solo la spia di quanto stanno lobotomizzando gli italiani. Se c’è una dittatura di cui dobbiamo liberarci è quella del capitalismo!
W Fidel!
W Chavez!
W l’unità latinoamericana!
Il presidente Venezuelano si e’ messo contro l’ imperialismo americano ha detto che Bush e Satana sono la stessa persona si e’ distaccato dalla politica di dominio PLANETARIO Americana ed economica, cerca di convincere altri stati a prendere le distanze dagli americani e non accetta di essere un servo degli USA ( cosa che molti stati mondiali fanno con totale sottomissione, prendi Italia, Francia, Germania etc.etc.)attaccare stati SOVRANI con una qualsiasi scusa, e se non esiste se la inventano) ora come tutti quelli che non accettano l’ imperialisco USA diventanon nemici di questi PARASSITI globali che presto o tardi domineranno il MONDO con uno stato TOTALITARIO chiamato Nuovo Ordine Mondiale
finchè il giornalismo italiano non uscirà da un medioevale servilismo dovremmo aspettarci servizi di questo tipo. io sottolinierei anche l’articolo del buon Omero sul Venerdì..ogni volta che ascolto o leggo servizi di questa matrice su organi di informazione nazionale mi chiedo come la gente possa realmente comprendere le reali rivendicazioni di libertà e dignita avanzate da popoli che quotidianamente vengono accusati di terrorismo e i loro leader considerati caudillos populisti
La verità è che il Venezuela fa paura. Ma non fa paura perchè manca la democrazia e c’è un dittatore che fa quello che vuole, fa paura perchè c’è un Capo di Stato che crede in valori etici e morali che fanno paura a tutti i leccaculo nostrani, un Presidente di un Paese ricco che è stato ridotto in miseria da politiche scellerate e sottomesse agli interessi dei grandi capitali internazionali, un Presidente che ha il coraggio di sfidare la più grande e prepotente potenza che la storia ricordi, un Presidente che ha un seguito popolare senza precedenti, un Presidente che malgrado abbia la stragrande maggioranza dei media contro non teme di chiedere al proprio popolo che a metà mandato lo giudichi, un Presidente che non si circonda di leccapiedi ma di persone che credono nella possibilità di far uscire il Paese dalla sottomissione alle oligarchie e sopratutto un Presidente che crede nella definitiva liberazione del continente latino da oltre cinquecento anni di sottomissione e di ingiustizia.
Che Dio protegga quest’uomo, perchè proteggendo lui protegge tutti i diseredati del pianeta.
E vaffanc’ al TG2, a Mazza e a tutti i leccaculo nostrani. Mentre nel nostro Paese si cerca di riscrivere la storia ed i fascisti tornano a dominare come Ministri, Governatori, Sindaci, Presidenti di Provincia e di tutte le istituzioni, in Sudamerica si sta mettendo la parola fine alle disastrose avventure fasciste e si sta costruendo il futuro di quei popoli.
Per questo Viva Chàvez! che ha il coraggio di sfidare gli USA e non si preoccupa di qualche centinaio di stupidi servi al servizio dei prepotenti, anche se i nostri media sono arrivati a contarne perfino 800.000! Tra qualche centinaio e 800.000 c’è un poco di differenza, ma per denigrare il pericoloso dittatore si fa questo e altro.
Peccato che di questo passo l’Italia continua speditamente a percorrere la strada di un i
hai ragione mondolibero ma in che modo sei arrivato alle tue conclusioni? se non si da alla gente la possibilità di essere informata in maniera corretta, oggettiva, che è quello che dovrebbe fare un giornalista serio, come possiamo sperare che si faccia effettivamente luce sul nuovo corso latinoamericano?
perchè non si da parola alle popolazioni che stanno sperimentando sulla propia pelle la “spietata dittatura” di Chavez? perchè non si pongono in prima pagina i dati riguardanti l’abbattimento dell’analfabetismo, delle morti di bambini, della denutrizione? perchè sia ha paura della verità, del fatto che la vera democrazia sta nascendo a sud e che questa nascente democrazia mette in evidenza la vera dittatura, quella del nord
Il TG2 è una scusa, tanto per introdurre l’argomento, che è serio.
Non si capisce bene se ANNALISA è più preoccupata per la sorte degli studenti o per il corretto scrivere del nome di Chavez.
Anche la nuova Costituzione è una scusa, che tanto Chavez fa quello che gli pare qualunque sia la costituzione.
Volendosi preccupare delle cose serie ci sarebbe la salute e la sicurezza del Venezuela, ma questo penso che non freghi niente a nessun telegionale italiano, abbiamo troppi affari in corso con Chavez per pensare a come vive il suo popolo…mica si può seguire tutto…
Giovanni
Melandri il suo Chávez é solo un pallone gonfiato…ha fatto bene Il Re si Spagna a dirgli:Por qué no te callas…Viva Aznar!
vorrei sapere da chi dice che chavez sia un pallone gonfiato o un affarista ignaro dei problemi del suo popolo quale sia la fonte da cui traggono cotante informazioni. ragazzi ma avete presente il venezuela dieci anni fa?stava sullo stesso livello della colombia tanto cara a voi democrati, ma avete mai provato a spulciare i dati riguardo sanità, istruzione e diritti? io lo farei e poi trarrei le giuste conclusioni. riguardo la nuova costituzione, questa introduce un importante elemento, cioè il referendum che in qualsiasi momento può essere impugnato dall’opposizione per opporsi al presidente ma tanto gia lo so, i risultati elettorali saranno sicuramente figli di brogli e voti comprati…
Io invece Piero Armenti lo stimo molto, lo trovo molto serio ed equilibrato, sul suo blog c’è il video dove Aznar dice a Chávez la frase riportata dall’anonimo, con una sua interessante analisi dell’accaduto.
Aznar è un fascista dei peggiori, cresciuto sotto le ali del franchismo ha partecipato a tutte le malefatte in giro per il mondo insieme al nazista Bush. La sua famiglia è invischiata in affari sporchi e lui stesso, oltre ad avere avuto una parte importante nel tentativo di golpe contro Chàvez, lavora alla raccolta di fondi per finanziare la ribellione contro i governi che a lui non piaciono, ciè quelli che non sono fascisti. Che il re di Spagna, altro cialtrone che vive con la sua corte nel lusso più sfrenato a spese dei lavoratori spagnoli, se la prenda con Chàvez uno se lo può pure aspettare, ma che anche Zapetero si finga offeso è veramente sorprendente, o forse no, è solo meno arrogante ma fa parte pure lui dell’oligarchia spagnola.
Quando la finiamo con l’ipocrisia? Sostenere che Aznar è stato eletto democraticamente dagli spagnoli è semplicemente un’offesa all’intelligenza. Quali libere elezioni se nei paesi cosidetti democratici vengono eletti solo coloro che dispongono di montagne di denaro!!!!! Non facciamoci ancora turlupinari da questi cialtroni. Io mi rifiuto di votare fino a che non ci saranno veramente delle libere elezioni e si potranno eleggere le persone meritevoli e non i bastardi che ci riempiono di palle e si pappano tutta la torta portando alla rovina il paese. E questi stronzi ci vorrebbero pure far credere che quì sta la democrazia?!!!!! L’unico paese dove ci sono delle elezioni che almeno si avvicinano ad essere democratiche, è Cuba, che non a caso viene descritto dai leccapiedi dei nostri politici e dei ricchi ladroni, come un paese senza democrazia. Sarà pure poco democratica Cuba, ma da noi, come in tutto l’occidente, la democrazia è veramente una gran balla. Ci stanno prendendo ancora una volta per i fondelli. RIBELLIAMOCI!!!!!!!!!!!!!!
http://www.juicioaaznar.net/
il blog:
http://juicioaaznar.wordpress.com/
Bene, Roberto, vedo che le tue fonti ti informano che in Venezuela i risultati elettorali saranno sicuramente figli di brogli e voti comprati…, come da recente esperienza per la rielezione di Hugo. E’ la prassi, è assolutamente normale, anche gli osservatori internazionali non ci possono fare niente, bon capiscono ma si adeguano.
Per dirla con Prezzolini, se le elezioni contassero qualcosa sarebbero subito abolite…
Per quanto concerne i diritti,quello all’infomazione ha una valenza strategica.
Il rapporto 2007 di Reporter sans frontières, come si può controllare sul sito ufficiale, da una valutazione poco entusiasmante. Al 114 posto su 170 Paesi.
Come fonte dovrebbe essere valida.
113 Tchad 36,50
114 Venezuela 36,88
115 Tadjikistan 37,00
Reporter sans frontières non è una fonte valida, dal momento che come lo stesso Ménard ha ammesso, riceve finanziamenti dal NED, quella stessa agenzia della CIA che ha finanziato il golpe in Venezuela del 2002. Inoltre in Venezuela stampa e media di opposizione sono ampiamente presenti e diffusi, praticamente l’opposizione in politica sono loro stessi.
come dice annalisa reporter sans frontieres non è altro che una delle svariate attività con le quali gli usa esportano democrazia nel mondo andando ad giustificare colpi di stato e incriminare le varie lotte popolari. io darei un occhiata a house of freedom e cercherei l’italia, solo così si può spiegare la disinformazione che regna in questo paese di poeti santi e navigatori
Bene, allora le fonti genuine chi sono? Roberto e Annalisa.
Però dato che le cose vanno un po’finanziate, altrimenti con l’hobbismo non si fa un lavoro veramente professionale, sarebbe bene conoscere come per quella Associazione, chi sono i vostri finanziatori…
Altrimenti siamo in una fase di stallo…non abbiamo fonti autorevoli e quello che dice uno vale esattamente come quello che dice un altro, cioè meno di zero.
Nel frattempo che cerchiamo fonti indipendenti, in una società nella quale l’indipendenza è pressocchè un delitto da nascondere e da consumare solo nel proprio pensiero, si apprende che sono in corso migrazioni di venezuelani all’estero, chi può lascia il Paese…In genere è un sintomo inequivocabile, chi resta non credo che lo faccia per entusiasmo e certamente la preoccupazione è maggiore e più diffusa da quel che risulta dai dati.
Forse sono preoccupati per il fatto che la Costituzione neoliberista di Hugo preveda per le Forse Armate una cosa insolita in tutti gli Stati di diritto: vale a dire lo svolgimento di compiti di polizia. Non conosco costituzioni “neoliberiste” che prevedano tale opzione per i militari, neppure in caso di conflitto, figuriamoci in tempi pacifici.
Mentre per le dittature va benissimo, vedi Birmania.
Qui almeno la fonte sappiamo che è certa. La fonte è Hugo e gli articoli della sua Costituzione…si possono leggere e soppesare…
ricordo a giovanni che non molti anni fa l’esercito italiano è stato mandato in sicilia con compiti di polizia.Aveva il compito di controllare il territorio e proteggere i luoghi istituzionali.
scusa giovanni, hai ragione tu. però toglimi una curiosità, visto che sei bene informato potresti immettermi sulla strada giusta per arrivare anch’io alle tue conclusioni?
vorrei leggere quello che leggi tu almeno finalmente mettiamo fine a questa discussione.
comunque tanto per farti un’idea delle mie notizie, fatti un giro su google e cerca NED, cerca info sul golpe del ’02 contro chavez e chi lo volle. per quanto riguarda le migrazioni dal venezuela, ti ricordo che anche qui in italia c’è una forte emigrazione soprattutto di chi ha paura dei propri soldini, vedi valentino rossi. infine quella sui finanziamenti è una battuta talmente squallida che non vale la pena prenderla in considerazione
Più che squallida direi incomprensibile.
Grazie Nino, è ottimo l’intervento per chiarire come sia impossibile prevedere nella Costituzione compiti di polizia per le Forze Armate senza affermare esplicitamente che si vuole militarizzare lo Stato.
Le Forze Armate non svolgono mai compiti di polizia, al contrario esistono corpi di Polizia militare per le specifiche funzioni di prevenzione e controllo sui reparti militari.
Oggi abbiamo le nostre FFAA in diversi Paesi e accanto a quelle vi sono reparti di Polizia. I compiti sul territorio assegnato sono assolutamente diversi, come è ovvio; e rispondono a necessità diverse verso la popolazione CIVILE del territorio.
In Italia ci fu quel primo esperimento in Sicilia, lo scopo non era di militarizzare il territorio come sappiamo, bensì quello di togliere ai corpi di Polizia, comprese le Polizie municipali cioè i Vigili Urbani, compiti non “da prima linea”, consentendo di utilizzare tutte le persone preparate a compiti di prevenzione e repressione di delitti.
Poi sappiamo anche che si voleva un “effetto speciale” da parte del Governo…con grande spreco di risorse e dubbia utilità.
Dal ministro Amato venne proposto l’invio delle Forze Armate anche a Napoli, di recente, proposta naufragata fra i fischi peraltro,ma anche in tal caso non avresti mai assistito alla creazione di check-point di paracadutisti.
Al contrario di quanto prevede Hugo, che è una persona piuttosto grossolana come legislatore, e probabilmente è un militare nostalgico della sua divisa di parà.
E’ poi facile andare a vedere che cosa ne pensavano i sostenitori del Chapas, circa l’impiego delle Forze Armate come polizia nel Messico. Quindi bisognerebbe capire dai socialisti utopisti perchè in Venezuela sì e in Messico no…ma questo forse lo si capisce al volo.
Ora, io capisco che inserire la parola “socialista” in una Costituzione faccia brillare l’entusiasmo in
Continua.
Scusate ma sono nuovo qui.
Giovanni
Ora, io capisco che inserire la parola “socialista” in una Costituzione faccia brillare l’entusiasmo in certuni che la trovano magica, ma quella parola non toglie di mezzo il fatto che una Costituzione del genere non è nè socialista e figurati se liberale, quella costituzione sancisce la militarizzazione del Paese e l’avvento della dittatura.
Un po’ in ritardo rispetto al tipo di socialismo del nostrano PD, e in ritardo pure per le ambizioni popolarolimpioniche della sua amica Cina.
Ma credo che Chavez alla fine si farà convinto, e la sua Costituzione vedo che cambia di giorno in giorno, non credo proprio che passerà così come è.
Certo che Hugo per farsi amici usa regalare petrolio, e finanziare le campagne elettorali dei democratici USA, ma non credo che comprare la gente che conta porti fortuna, perchè quella gente conta anche senza di lui e dubito che gli americani si mostrino riconoscenti con qualcuno mai…ne abbiamo una esperienza nostra, tutta italiana.
Comunque, al momento questo è, in Venezuela.
Cari Roberto e Annalisa,
per me è già finita qui. In fondo l’argomento era la comunicazione, del TG, la comunicazione è una cosa, e sono dalla vostra nel rifiutare sempre e comunque, da qualunque parte vengano, i cibi precotti e confezionati, solo da scaldare come “Quattro salti in padella”.
Scusate anche la mia licenza, circa i fondi per le vostre attività di ricerca, è evidente che era una battuta, neppure cattiva se riflettete, semplicemente anche il vostro messaggio, come quello di un Tiggì, potrebbe essere “comunicazione”, cibo confezionato, sulla base di elementi che subiscono una trasformazione…quindi si sta attenti a tutti, non solo ai giornalisti della TV.
Io e voi facciamo così, uguale-uguale.
Poi, se vogliamo parlare di “informazione” invece di comunicazione, allora direi che coloro che si vogliono “informare” circa le libertà dei giornalisti in Venezuela possono trovare i “lanci” dei giornalisti di Redazioni straniere presenti alle manifestazioni degli studenti, e pestati e minacciati pure loro.
Quelli che si vogliono informare quelle cose le trovano, io non ho interesse a “comunicare” nulla, a convincere nessuno.
So per esperienza che sarebbe tempo perso.
Certo che se vedo un dibattito in corso che interessa, e se esiste la possibilità di partecipare, partecipo, ma senza finalità particolari.
Il discutere liberamente fa bene alla libertà, purtroppo non posso più farlo con amici venezuelani, hanno paura, loro credono che Internet venga controllato, forse loro esagerano, ma valli a convincere…
Meno male che per Giovanni è finita quì. Speriamo che ora si dedichi con passione a cercare di capire come va veramente il mondo e la smetta di farsi ignobile portavoce del pensiero reazionario dominante.
Ma lui da chi sarà finanziaro? A volti ci si finanzia con la propria codardia.…
Intanto il re di Spagna , ma a che c***o serve un re?????????, davanti a tutte le televisioni del mondo ha rimediato una figura di m.… Chiedere di tacere al Presidente di una nazione che sta parlando è veramente da cialtroni. Per di più se quel Presidente sta dicendo due verità inconfutabili, la prima che l’Europa dopo avere sfruttato per secoli il Sudamerica continua a volere imporre un’economia neoliberale che ha messo in ginocchio il continente e ha fatto fallire l’Argentina, la seconda che Aznar è un fascista e che ha tramato per il colpo di stato contro Chavez. Due verità inconfutabili che hanno fatto perdere la testa al cialtrone che regna sulla Spagna e che è messo li a tutela degli interessi delle oligarchie di cui Aznar è stato, e continua ad essere, il rappresentante politico.
Ma che bella compagnia di stronzi!
Io sono per metterli alla gogna, come facevano i franchisti.…
E’ sempre prudente, nelle riunioni, andare via per ultimi. Ad evitare le linguacce dei viglacchetti che ti parlano dietro.
Non fai bene figurare tutta la compagnia, gentile Ana..ecc., ma di questo tu non ti preoccupi, come ogni bravo obiettore di intelligenza.
Ognuno ha diritto di pensarla come vuole, io ti ho parlato di una Costituzione per una dittatura, non è colpa mia se Hugo è un dittatore costituzionale…tu stai con i dittatori? E’ una scelta come un’altra, si vede che a te piacciono e giustamente vai dove ti dice il cuore.
Non entro nelle digressioni dal seminato che spargi inopinatamente,si vede che hai le idee confuse e ti escono così alla carlona e alla cafona…
Ciascuno è giusto che abbia un suo stile, il tuo spesso fa scuola, c’è gente altolocata che segue il tuo stile, e fa benissimo, così conquista i voti di soggetti come te e vive da dio.
Però a volte potrebbe essere conveniente dare solo l’impressione di essere stupidi, senza prendere in ultimo la parola e togliere ogni dubbio ai lettori.
Addio “nulla”.
Un bel sistema, anche se non completissimo per misurare la pluralità delle voci sulla carta stampata in Venezuela è vedere l’elenco di quotidiani e riviste del Venezuela su
http://www.internazionale.it/edicola/?code=VE
e constatare come la carta stampata sia in larga parte antichavista. L’elenco lista solo giornali e periodici, mancano radio e tv, ma è cmq. significativo. Per quanto riguarda RCTV (emittente direttamente coinvolta nel tentato golpe di qualche anno fa) non è stata chiusa: non gli è stata rinnovata la licenza via etere ma continua a trasmettere via cavo e via sat. Quanti paesi europei avrebbero rinnovato la licenza a un’emittente dichiaratamente organo di un golpe? Quando giorni fa in Georgia la polizia ha fatto irruzione negli studi di Imedi TV (critica nei confronti del leader georgiano filo Usa che brama la NATO, Mikhail Saakashvili) e ne ha interrotto le trasmissioni non mi pare che nessun quotidiano occidentale abbia puntato il dito sul pupazzo di Washington come fa con Chávez! Eppure Imedi Tv (a differenza di RCTV) non ha ordito nessun golpe! Eppure Chávez non ha fatto fare irruzioni armate, ma ha solo negato il rinnovo di una licenza! Vi immaginate se una TV al soldo di una agenzia di spionaggio straniera ordisse un golpe poniamo in Spagna… e se Zapatero non le rinnovasse la licenza, qualcuno forse lo definirebbe liberticida?
Adesso finalmente sono contenti Chàvez ha perso il referendum,ma non ha perso certo la sua credibilità non vi dimenticate che ha vinto un’elezione con un largo consenso e ora stanno qui a festeggiare per pochi voti ‚siete degli incorreggibili pidiessini che per ventimila voti hanno gridato alla vittoria.VERGOGNATEVI!
Comunque evviva la rivoluzione bolivariana ed evviva Chàvez
Soprattutto ha acquisito molto fascino, ora si consola con Naomi Campbell, nota socialista internazionale, famosa per le sue telefonate…sulla testa delle sue serve.
Da Briatore e Billonaire a Hugo Chavez…stessa politica e stessi letti!
La rivoluzione proletaria può aspettare.
Giovanni
sn venezuelana e ci sn stata quando è successo tutto..posso dire k il presidente è uno skifo di persona k nn ha cuore…chavez dittattora…nessuno sà comè il venezuela è un bel paese ma come al solito ci deve essere un governo di m***a x ogni paese ora il venezuela è diventato uno skifo…grazie chavez..nessuno k nn ci è mai stato, e k nn è venezuelano e nn sa com’era il paese si deve permettere di deire bravo chavez solo le persone ingnoranti..bhe ogniuno dice il suo parere x carita
IL VENEZUELA BELLISSIMO PAESE UNO DEI PIU RICCHI DEL SUD AMERICA GRAZIE ALLE SUE RISORSE DI PETROLIO…MA ORA??IL VENEZUELA è STATO DIMENCATO NN è UN PAESE DEMOCRATICO…VOLETE SAPERE IL XK?‘Bè MAGARI XK IL COSI DETTO BOLIVARIANO CHAVEZ FA QUELLO K VUOLE E QUANDO VUOLE??IN TV NN SI PUO DIRE QUEL K SI VUOLE E QUANDO GLI GIRA FA UNa catena televisiva su tutti i canali per dire cosa??per dire k si è conprato un aereo privato x tutto il venezuela??ahah ma sentite solo cosa dice…k la sua binba cresce ancora di piu?‘fa ancora le prommesse??rigala il petrolio a fidel!!mentre alcuni venuezuelani muoio di fame?‘e i ladri??ogni giorno tantissime vittime uccise…k tristezza
Me atrevería asegurar que aquellos que sostienen que en la Venezuela de hoy vive bajo una dictadura son personas que no tienen ni la más mínima idea y no han sufrido (y me alegro de ello) lo que significa vivir bajo el terror de estado.
Lo que ningún ser human a o desea es que nuevamente Latinoamérica se derrame sangre inocente y se instaure un régimen fascista y criminal.
Per l’ortografia a base di X e K io imporrei il credito formativo per i chavisti e il gatto a nove code per gli antichavisti.
claudia.… porfavor,
que tu cree.. que aqui somos todos tontos?
Se conoce mucho de tu lindo pais ante y despues la llegada de Chavez … y entonce que fabula quiere conrtarnos?
So che sono in ritardo, ma sull’idillio Chavez — mass media ho qualcosa da dire. O, meglio, ce l’ha un mio amico d’infanzia (in cui ripongo la massima fiducia):
http://www.girodivite.it/giro/2002/88/88097.htm
Questo risale al colpo di stato dell’undici aprile 2002: a quanto pare poco è cambiato da allora.