Lettera dei parlamentari europei al presidente colombiano Uribe
Il nostro appello sulla Colombia arriva al Parlamento Europeo: 26 eurodeputati scrivono al presidente colombiano Uribe.
Per aderire: solidaridadmovicegmailcom (solidaridadmovicegmailcom)
Álvaro Uribe Vélez
Presidente della Repubblica di Colombia
Signor Presidente
Noi sottoscritti parlamentari europei che firmiamo questa lettera siamo estremamente preoccupati per le notizie che ci giungono relativamente agli omicidi avvenuti negli ultimi giorni, di sindacalisti, dirigenti politici e difensori dei diritti umani, nonché per le minacce rivolte ai leader sociali e ai difensori dei diritti umani che hanno organizzato la marcia pacifica in omaggio alle vittime il 6 marzo scorso.
Le informazioni su queste minacce, provengono da organizzazioni sociali e di difesa dei diritti umani colombiane, così come dall’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu (OHCHR) che ha espresso la sua preoccupazione in un comunicato del 13 marzo scorso.
Gli autori delle minacce dicono essere un’organizzazione paramilitare denominata “Aguilas Negras” e in esse hanno incluso liste di persone contro le quali pianificano di commettere attentati. Nel suo comunicato l’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu, afferma quanto segue:
“E’ urgente un’azione decisa a fare chiarezza sull’attentato del 28 febbraio, in sono stati sparati colpi di arma da fuoco contro l’abitazione della signora Luz Adriana Gonzáles, membro del Comitato Permanente per la Difesa dei Diritti Umani e promotrice della marcia del 6 marzo nella città di Pereira; e sugli omicidi di Edgar José Molina (collaboratore di Huipaz) avvenuto il 23 febbraio a Algeciras, Huila; di Manuel José Reina Collazos (membro del Partito Conservatore) avvenuto il 25 febbraio a Vijes, Valle e di Leonidas Gómez Rozo (dirigente del sindacato ANTHOC) il cui cadavere è stato rinvenuto l’11 marzo a San Vicente del Caguán, Caquetá”. Signor Presidente: gli omicidi e gli attentati contro queste persone meritano tutta la nostra condanna. Nello stesso momento ci sembra importante che lei si pronunci su quanto accaduto e sostenga chiaramente il lavoro dei difensori dei diritti umani.
La sollecitiamo ad adoperarsi affinché lo Stato colombiano utilizzi tutti i mezzi previsti dalla Costituzione e dalle leggi per indagare e sanzionare i responsabili di questi crimini. Questi crimini ci inducono a considerare molto seriamente le minacce che stanno circolando in Colombia contro gli organizzatori della marcia del 6 marzo e sollecitiamo il suo governo affinché garantisca l’ immediata ed efficace protezione ai difensori dei diritti umani e ai leader sociali oggetto di tali minacce.
Consideriamo che questa situazione conferma le informazioni che abbiamo, secondo le quali il paramilitarismo in Colombia è un fenomeno tutt’altro che superato, dal momento che mantiene la sua capacità criminale a livello nazionale.
Attentamente,
Vittorio AGNOLETTO, eurodeputato, Italia
John BOWIS, eurodeputato, Regno Unito
Vice Presidente della Delegazione nell’Assemblea Parlamentare Paritetica ACP-UE
Gabriela CRETU, eurodeputata, Romania
Vice Presidente della Delegazione per le Relazioni con i Paesi della Comunità Andina
Jill EVANS, eurodeputata, Regno Unito
Monica FRASSONI, eurodeputata, Italia
Patrick GAUBERT, eurodeputato, Francia
Vice Presidente della Sottocommissione dei Diritti Umani
Hélène FLAUTRE, eurodeputata, Francia
Presidente della Sottocommissione Diritti Umani
Ana GOMES, eurodeputata, Portogallo
Vice Presidente della Sottocommissione di Sicurezza e Difesa
Umberto GUIDONI, eurodeputato, Italia
Satu HASSI, eurodeputata, Finlandia
Vice Presidente della Commissione Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare
Jens HOLM, eurodeputato, Svezia
Richard HOWITT, eurodeputato, Regno Unito
Vice Presidente della Sottocommissione dei Diritti Umani
Marianne ISLER BÉGUIN, eurodeputata, Francia
Presidente Delegazione nelle commissioni parlamentari di cooperazione UE-Armenia, UE-Azerbaijan e UE-Georgia.
Jean LAMBERT, eurodeputata, Regno Unito.
Alain LIPIETZ, eurodeputato, Francia,
Presidente della Delegazione per le Relazioni con i Paesi della Comunità Andina
Diamanto MANOLAKOU, eurodeputata, Grecia
Helmut MARKOV, eurodeputato, Germania,
Presidente della Commissione del Commercio Estero
Willy MEYER PLEITE, eurodeputato, Spagna
Vice Presidente dell’Assemblea bi-regionale EUROLAT
Luisa MORGANTINI, eurodeputata, Italia
Vice presidente del Parlamento Europeo
Tobias PFLÜGER, eurodeputato, Germania
Vice Presidente della Delegazione per le Relazioni con gli Stati del Golfo, compreso lo Yemen
Raul ROMEVA, eurodeputato, Spagna
Bart STAES, eurodeputato, Belgio
Patrizia TOIA, eurodeputata, Italia
Georgios TOUSSAS, eurodeputato, Grecia
Feleknas UCA, eurodeputata, Germania
Sahra WAGENKNECHT, eurodeputata, Germania.
Non posso piangere,
ho gli occhi secchi,
e il mio cuore
è una pietra pesante.
La vita m’ha ridotto
arido e spezzato
come una carrettata di brecciame.
Non sono poeta;
odio l’usignolo e le cicale,
il venticello che carezza l’erba
e le foglie che cadono con l’ali;
amo le bufere,
i venti che disperdono le nuvole
e puliscono l’aria e il cielo.
Non sono poeta,
ma nemmeno un insipido pesce
d’acqua dolce;
sono un pesce selvatico
abituato ai mari profondi.
Non sono poeta
se poesia significa
la luna che pende
e impallidisce le facce dei fidanzati;
la mezzaluna
mi piace quando splende
dentro il bianco dell’occhio del bue.
Non sono poeta;
ma se è poesia
affondare le mani
nel cuore degli uomini che soffrono
per spremerne il pianto e lo sconforto;
ma se è poesia
sciogliere il cappio agli impiccati,
aprire gli occhi ai ciechi,
dare l’udito ai sordi,
rompere catene e lacci e nodi:
(un momento che scoppio)…
Ma se è poesia
chiamare nelle tane e nelle grotte
chi mangia poco e veleno inghiotte;
chiamare gli zappatori
curvati sulla terra
che succhia sangue e sudore;
e strappare
dal fondo delle zolfare
la carne cristiana
che cuoce nell’inferno:
(un momento che scoppio!) …
Ma se è poesia
volere mille
centomila fazzoletti bianchi
per asciugare occhi gonfi di pianto;
volere letti morbidi
e cuscini di seta
per le ossa storcigliate
di chi lavora;
e volere la terra
un tappeto di foglie e fiori
che rinfreschi lungo il cammino
i piedi nudi dei poveri:
(un momento che scoppio!..)
Ma se è poesia
farsi mille cuori
e mille braccia
per stringere povere madri
inaridite dal tempo e dalla soffer
per stringere povere madri
inaridite dal tempo e dalla sofferenza
senza latte alle mammelle
e col bambino in braccio:
quattro ossa strette
al petto assetato d’amore:
(un momento che scoppio!…)
Datemi una voce potente
perché mi sento poeta:
datemi uno stendardo di fuoco
e mi seguano gli schiavi della terra,
una fiumana di voci e di canzoni:
gli stracci all’aria
gli stracci all’aria
inzuppati di pianto e di sangue
leonardo sciascia
scusa il pasticcio
enzo di paolo