Agoravox esprime solidarietà ad Arnaldo Capezzuto e Kasmir
di Francesco Piccinini – Agoravox.it
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Capezzuto, che supervisiona per Agoravox Italia l’inchiesta Camorra e rifiuti che sarà online da ottobre, si trovava a Pianura per scrivere un articolo sul corteo di 300 immigrati che si è svolto ieri mattina.
Il giornalista è stato aggredito da contromanifestanti che lo hanno accerchiato, aggredito e fatto oggetto di lanci di pietre; il referto parla di contusioni al collo, al volto, alla schiena.
Arnaldo Capezzuto è da sempre un cronista in prima linea sul territorio campano (prima sul quotidiano Napolipiù e in seguito su Il Napoli), che già altre volte è stato oggetto di minacce da parte della camorra per le sue inchieste su Forcella e in particolare sulla morte di Annalisa Durante, e il cui lavoro è stato testimoniato dal documentario “Cronisti di strada” di Gianfranco Pannone e Paolo Santoni, che riprendeva il lavoro tutt’altro che facile di due giornalisti di quotidiani locali.
La redazione di Agoravox gli esprime la piena solidarietà, la stessa che va a tutti coloro che ogni giorno raccontano senza paura le storture della nostra società.