Bologna, polemiche sul manifesto fascista
Il Comune di Bologna ha scelto questa immagine per promuovere via mail un convegno sulla violenza alle donne. La scelta, ovviamente discutibile ha scatenato innumerevoli e comprensibili proteste.
Si è trattata indubbiamente di una decisione presa con leggerezza e con superficialità.
Non si è tenuto conto della situazione di emergenza razzismo nella quale vive il paese. Chi ha scelto questa immagine per promuovere un convegno sulla violenza alle donne ha dimostrato di non vivere appieno il tessuto sociale del nostro paese. E di per sé, per chi governa, per chi lavora nella pubblica amministrazione e in quella politica, è già una colpa. Grave.
Nei giorni immediatamente successivi all’omicidio di Giovanna Reggiani, uccisa e violentata nel novembre del 2007 a Roma dal romeno Nicolae Romolus Mailat, gruppi di estrema destra avevano tappezzato i muri della capitale e non solo proprio con questo manifesto e con alcuni simili dove era riportata la stessa scritta.
Gli organizzatori hanno detto che è stato frainteso, forse è vero. Che le intenzioni fossero nobili lo si può immaginare, lo si dovrebbe immaginare. Tuttavia la particolarità del momento sociale che viviamo, il contesto politico e culturale del nostro paese chiedono, pretendono che simili leggerezze non avvengano.
Purtroppo siamo sprofondati nel buio e abbiamo bisogno di essere presi per mano ad ogni piccolo passo, come i bambini.
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Rimando al blog di Barbara Spinelli, giurista, una delle relatrici al convegno. Autrice di “Femminicidio”, e a Marginalia, il blog di Vincenza Perilli.
Ciao Annalisa, grazie del passaggio da me e del commento. Anche perché in questo modo scopro il tuo blog che non conoscevo
Adesso ti inserisco nel mio blogroll
Non ricordavo che questo manifesto era proprio uno di quelli diffusi a Roma dopo l’omicidio Reggiani. Hai immagini/link con più dettagli?
Buona serata (o buonanotte … non conosco i tuoi ritmi)
v.
Secondo me hanno fatto una bella cazzata ad utilizzare un manifesto fascista e razzista.
La “creatività” fascista è sempre feconda! Espressioni grafiche simili si trovano dalla prima guerra mondiale alle recenti “missioni di pace”.
Il problema della violenza sulle donne è allarmante e sinceramente trovo odioso quel manifesto per due motivi. Il primo è perchè trasuda di razzismo riecheggiando il ventennio fascista, il secondo è che vuol far credere che il problema sia all’esterno mentre la maggior parte delle violenze avviene all’interno, tra le “sicure” mura domestiche.
Un abbraccio!
http://incarcerato.blogspot.com/
Me pare, asurdo, questo manifesto, pensavo que lo hanno messo queli di forza nuova, poi lego que e il comune di Bologna. E que ci volete fare, noi neri ( io poco jaja), siamo, noti per esere violentatori, violenti. Le donne le sapiamo tratare solo cosi. Magari il prosimo,manifestino, lo faciamo co un biondo europeo a Cuba, e na mulatica, dove lei violenta Lui. Scusate, ma questo manifesto mi sembra na porcata.….pippo
io non gli darei nessuna attenuante. non è superficiale o leggero, annalisa, è disgustoso. da razzismo alla “via col vento”.
Viva il Duce!
Spero che i figli e le figlie di chi predica il perdono ed il libero ingresso di stranieri possa subire le violenze al posto dei figli di chi vuole la LEGALITA!
Mi scusi, signore a, e quello que si firma dux. 2 persone 2 risposte
Al primo, signor a, perche devono esere gli stramieri a violentare? Un uomo se e colione, lo e straniero o Italiano. quando nel il mio paese gli italiani vanno in cerca i fare sesso con i bambini/e io non dico che sono gli italiani che sono dei maiali, ma che sono persone malate con la testa, non centra da dove arrivano, anche se quasi sempre da l’ italia. Io lavoro in ospedale in Italia, sono infermiere diplomato, Lei ha paura di lasciare sua moglie nelle mie mani, per curarla? Secondo il suo raggionamento si. Lo sa che i casi di violenza che vedo quando sono in servizio, sono quasi nella totalità fatti da mariti o fidanzati. Cmq la ringrazio in nome degli stranieri, per suo rispetto. Ultima cosa sono straniero non clandestino, ma no ho capito, se uno a la visa del paese non violenta più? cosa è un potente antidoto il permesso di soggiorno contro le violenze?
Per dux, que piacere fratelo, ti piace il dux, no ce problema vieni a Cuba con me, parate militari, dittatura, ecc ecc proprio come piace a te, peccato che Fidel non parla più se no anche bei discorsi sul palco, con fola oceanica acclamante. Guarda se mi scrivi ti faccio avere anche un buon indirizzo per la casa. Viva sempre viva gli imbecilli.