Tra le tante schifezze del pacchetto sicurezza…
Tra le pericolose novità contenute nel “Pacchetto Sicurezza” c’è una norma che rischia di pregiudicare gravemente il futuro dei bambini stranieri nati in Italia e delle stesse comunità migranti.
È quella che rende di fatto impossibile per i genitori migranti “irregolari” l’iscrizione all’anagrafe dei figli. La legge in discussione prevede che tra i certificati da presentare al Comune per iscrivere i nascituri è necessario esibire il permesso di soggiorno. La conseguenza immediata di questo provvedimento è che le “mamme clandestine in Italia” non vorranno più partorire negli ospedali e che, qualora riuscissero a dare alla vita i propri figli in casa, non li iscriveranno all’anagrafe per non rischiare l’espulsione.
L’organizzazione Terres des hommes ha promosso una raccolta di firme per chiedere la cancellazione di questa norma e pertanto invito tutte e tutti a firmarla in internet al seguente indirizzo:
http://www.terredeshommes.it/bambiniinvisibili.php.
Se la norma passasse quei bambini resterebbero senza identità e senza diritti. Ma è evidente il rischio di dare quei bambini in adozione alla malavita che lucrerebbe anche su queste giovani vite inserendole nel giro della compravendita di bambini se non di organi. Straziante per chiunque nutra ancora un sentimento di umanità.
Ma cosa vuoi che valga la vita di un bambino in confronto all’orgoglio padano? Dopotutto tali bambini non sono di pura razza aria..ehm, padana! Ma che bell’arietta che tira tra Ronde dichiaratamente naziste e deliri in riva al fiume Po… Eppure i voti aumentano, evidentemente tanta gente del Nord vuole questo, che tristezza…
“Stati disarmati e popoli in armi” questo è il suo motto sig.ra Annalisa, pero despues de 5 dias nì una palabrita su los acontecimientos iranis..queste sono le sue misure? E i 120.000 miliziani armati guardiani della rivoluzione? stanno reprimendo con la violenza migliaia e migliaia di cittadini che manifestano..e da lei? Nì una palabrita! Agradecemos!
Agradecemos… quien agradece? Cual es el subjeto?
Il soggetto è il popolo iraniano e chi solidarizza con le sue proteste, ma cara sig.ra è il complemento oggetto importante, e cioè l’assordante silenzio suo e di tutti i compagni. . Neanche una parola su ciò che accade in Iran. Il regime iraniano compie l’ennesima frode al popolo alla democrazia e ai diritti umani e gli intellettuali tanto impegnati come lei fanno finta di niente. ma certo è una montatura della CIA! Complimenti ancora, un realismo degno del Bismark.
Caro sig. anonimo, elucubrazioni grammaticali a parte, non mi sembra di avere la pretesa, né la voglia di essere una testata giornalistica. Scrivo di quello che mi va o per cui ho sensibilità dato che non sono una tuttologa. Dell’Iran penso che se ne stia parlando (per fortuna) moltissimo nonostante la censura e la repressione. Vorrei ricordarle tuttavia che parlerei con maggior cautela di “popolo iraniano”. Nonostante non approvi un regime che ha del medioevale per tanti aspetti e Ahmadinejad non è esattamente quello che io augurerei a nessun “popolo”, sembra (anche da alcuni studi e sondaggi indipendenti) che la maggior parte del “popolo” iraniano voglia proprio lui. Questo non vuol dire automaticamente che io adesso approvi i suoi metodi (è necessario specificarlo a quanto pare). Tuttavia, visto che ne so poco e che esiste ampia copertura, io preferisco parlare d’altro. La ringrazio comunque per l’”intellettuale”, che unito al “raffinata poetessa” di Cavallini non può che farmi piacere.
Quello che non capisco è perché un blog che non parla dei crimini che succedono da qualche parte nel mondo debba essere considerato complice di tali crimini. Sig. Anonimo ha mandato la stessa protesta ai giornali che hanno omesso completamente la notizia dei due membri dell’esercito nigeriano che hanno sparato a sangue freddo due civili? Tanto per dirne una…