Desaparecidos: memoria e giustizia

2 commenti
Palazzo Valentini
Via IV Novembre 119/A
Sala del Consiglio
mercoledì 18 novembre 2009  - ore 17.00
 
 
Desaparecidos: Memoria e Giustizia
 
Il 18 novembre 2009 si svolgerà a Roma la prima Udienza del processo control’ex-Procutaore militare cileno Alfonso PODLECH riguardante l’omicidio dell’ex-sacerdote Omar Venturelli avvenuto a Temuco nel 1973.
 
Sempre il 18 novembre si terrà la seconda Udienza dibattimentale del processo contro l’Ammiraglio Emilio MASSERA che risponde per gli omicidi di Angela AIETA GULLO (nata a Cosenza nel 1921) e di Giovanni e Susana PEGORARO (oriundi di Verona). 
MASSERA fece parte della Giunta che prese il potere il 24.3.1976 in Argentina ed è stato il padrone assoluto della caserma della Marina militare, ESMA sita nel centro di Buenos Aires, da dove sono passate 5.500 persone, delle quali 4.400 sono state uccise e buttate in mare con i “voli della morte”. Massera
 
Saluti di benvenuto:
 
Giuseppina Maturani
Presidente del Consiglio provinciale di Roma
 
Orlandino Greco
Presidente del Consiglio provinciale di Cosenza
 
 
Musiche:
Gabriel Aguilera
(compositore, liutaio e chitarrista cileno)
 
Letture:
Patricia Rivadeneira
(attrice cilena, responsabile Cultura IILA)
 
Carolina Di Monte
(attrice italo-argentina, figlia di desaparecidos)
 


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  1. avatar
    Pedrro ha detto:

    Que la justicia italiana no permita que los criminales regresen a Latinoamêrica donde jamâs serân juzgados.
    Mâs que memoriales y recordatorios, cârcel a los asesinos.
    El fascismo deberîa ser declarado enemigo de la humanidad.
    Hcieron desaparecer sus cuerpos, su presencia fîsica pero no podrân borrarlos de la memoria de los hombres libres.
    No a la impunidad! Verdad y Justicia!
    Nunca Mâs!
    Omar, Angela,Giovanni y Susana, presentes, eternamente.

  2. avatar
    Christian Luongo ha detto:

    Nel 1978 l’allora capitano della nazionale olandese Johan Cruijff rifiutò di partecipare al mondiale di calcio organizzato in Argentina per protesta contro l’orrida dittatura militare. Noi tutti abbiamo del mundial argentino un ricordo legato ai nostri campioni Rossi e Cabrini. Ma pochi ricordano che il più grande camp.…..ione di quell’edizione fu proprio Cruijff. Un campione immenso dentro e, soprattutto, fuori dal campo.

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