NO all”ambasciatore colombiano Sabas Pretelt de la Vega all’università La Sapienza
La Colombia di Uribe tra i giganti dell’America Latina
nella violazione dei diritti umani e sindacali!
Mercoledì prossimo (25 novembre) si terrà un convegno organizzato dalla cattedra di Geografia economica di Scienze politiche dal titolo “La Colombia di Uribe tra i giganti dell’America Latina”.
L’unico campo in cui la Colombia è gigante in America latina è quello della violazione dei diritti umani e sindacali:
49 sindacalisti assassinati nel 2008
4.100.000 profughi interni (fonte: ACNUR) su 45.000.000 abitanti, 227.127 solo nel 2008 (fonte: Presidenza della Repubblica)
Più di 7200 prigionieri politici (fonte: CPDH)
900 persone torturate negli ultimi 5 anni, nel 50,6% dei casi da agenti statali, nel 42% dei casi con la complicità di agenti statali (casi noti, fonte: CCCT)
più di 1400 persone uccise dall’esercito e denunciati come come guerriglieri caduti in combattimento per mostrare risultati militari tra 2007 e giugno 2009 (casi noti, fonte: MOVICE)
Con la scusa del conflitto e del narcotraffico l’esercito colombiano uccide civili, tortura, minaccia ed appoggia le milizie paramilitari per sostenere la rapina delle risorse naturali da parte delle multinazionali e lo sfruttamento dei lavoratori.
A tenere la conferenza sarà l’ambasciatore colombiano in Italia Sabas Pretelt de la Vega: come ministro dell’interno di Uribe (2002–2006) ha ideato e applicato la Legge di giustizia e pace per la smobilitazione delle bande narco-paramilitari, una legge che ha garantito alla maggior parte di loro di non scontare nessuna pena per i crimini commessi e di conservare le terre espropriate con la violenza. Dopo la finta smobilitazione, gli squadroni della morte operano ora sotto il nome di Aguilas Negras, i capi paramilitari estradati per narcotraffico negli Stati Uniti hanno confessato i loro accordi con molti uomini politici e imprenditori legati al governo Uribe.
Nonostante dal 2002 gli Stati Uniti abbiano erogato alla Colombia più di 6.000.000.000 di dollari di finanziamenti militari attraverso il Plan Colombia la produzione di coca è rimasta superiore alle 600 tonnellate annue, primo paese produttore al mondo, e le fumigazioni selvagge hanno colpito soprattutto le coltivazioni legali.
CONTESTIAMO UN GOVERNO ASSASSINO CHE GIUSTIFICA CON LA LOTTA
AL NARCOTRAFFICO UNA SPESA MILITARE (11 miliardi di dollari)
PIÙ ALTA DI QUELLA PER L’ISTRUZIONE
mercoledì 25 novembre 2009 ore 17.00 aula B, facoltà di Scienze politiche
Università di Roma La Sapienza (piazzale Aldo Moro 5)
Comitato “Carlos Fonseca”
Complimenti ai compagni di Carlos Fonseca che da sempre in Italia portano avanti assieme a Nuova Colombia una battaglia internazionalista a favore della eroica Non scordiamoci la Colombia fino alla vittoria finale
resistenza colombiana.
Cio che e’ avvenuto cioe gli orrori ed imassacri di massa commessi dalle bande
paramilitari e narcotrafficanti fasciste
in questo paese non ha uguali in tutta la storia del sudamerica.
Il governo di narcoUribe e’ la bandiera
ed il maggior alleato dell’impero e del cosidetto “mondo Libero” vergogna Europa,ed Italia in particolare che sono il supporto di questo governo di banditi
e squartatori.Attenzione la destra fascista e mafiosa internazionale sta rialzando la testa.. col supporto di sette basi imperialiste in territorio colombiano per poter scatenare altre agressioni e provocazioni contro il Venezuela bolivariano ed al Comandante Chavez a cui va tutta la nostra SOLIDARIETA.
inoltre il feroce golpe militare in Honduras dei mafiosi anche italiani chiamati “gorilletti”.
Intensifichiamo la contro propaganda difendiamo la liberta· contro le provocazioni e l’arrroganza dell’impero.…
Fa poco ridere il sig Berlusconi con in testa il sombrero che di solito usano i grandi narcos di
Attenzione le bande paracos fasciste agiscono anche al di fuori del Sud America
per esempio in Sidney e· stata incendiata la sede di un movimento bolivariano,od in
Spagna agiscono con copertura dello stato cellule di provocatori e sicari paracos…
cio che e·successo al redattore di radio caffe stereo in Miami lo dimostra.…
NO PASARAN VENCEREMOS!!!!!!!