I detenuti italiani a Santo Domingo scrivono al Ministro Frattini

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Scritto il 26 feb 2011 | 5 commenti | | In: Diritti Umani, Featured, Lettere/Cartas

Non mi succede tutti i giorni di potermi  dirigere  ad un ministro, però non ho avuto (non abbiamo avuto) miglior opzione…

Noi tre siamo pieni di fiducia in Lei, però siamo anche disposti a far sentire la nostra voce in tutte le istanze italiane ed internazionali. Io personalmente non ho nessuno che pianga per me però ho una forza interiore che nessun funzionario può abbattere .

Signore abbiamo fretta, fame di equità, di attenzioni…

(La lettera é firmata da Ambrogio Semeghini, Luciano Vulcano e M.N.)

parte1

parte2

parte3

5 commenti a “I detenuti italiani a Santo Domingo scrivono al Ministro Frattini”

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    giacomini wally ha detto:
    27/02/2011 at 13:28

    Spero che questa lettera venga presa in considerazione e che venga fatto tutto il necessario per far rimpatriare il signor M.N.Ha ragione il detenuto Semeghini nel dire che per i turisti in caso di difficolta’all’estero,viene fatto di tutto per aiutarli, magari anche se volutamente si sono recati in paesi a rischio.Perche’non si fa niente per queste persone,se hanno sbagliato perche’ non viene data loro la possibilita’di pagare in modo umano??Signor FRATTINI le lo sa che i detenuti in italia hanno la tv,dormono in un letto,sono curati e mangiano come in un ristorante? E’ ora tarda di fare qualcosa.

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      mauro ha detto:
      16/08/2014 at 12:42

      Mi chiamo nadalin mauro e solo in carcerato che ho passato due anni alla vittoria e tre anni a najayo vorrei prima di tutto ringraziare annalisa melandri che ha fatto tutto che umanamente poteva fare con i mezzi che aveva pero caro ginodicostanzo lei non immagina inferno che erano queste due carceri lei dice 12 in una stanza noi eravamo 36iin 4 per 4 ci sono celle di 700 carcerati con due bagni si uccidevano per un piatto da mangiare iin.confronto le carceri italiane e un residence pero la cosa piu schifosa la ambasciata italiana che ha fatto il minimo del minimo dell umano e tuttavia che sono qui in rep dominicana in mezzo alla strada senza documenti sofferente di cuore mi rispondono che loro non possono aiutarmi e di trovarmi un lavoro mi dica lei uscito da il carcere sono stato ricoverato all ospedale per un attacca al cuore senza documenti ex carcerato mi negano anche gli aiuti il mio inferno pultroppo non e finito graxie

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    ginodicostanzo ha detto:
    23/03/2011 at 20:22

    Caro Giacomini, per la verità i detenuti in Italia stanno messi molto male, in qualche caso a livelli simili a quelli di S. Domingo, come molte inchieste giornalistiche serie hanno dimostrato. Se sapesse di alcuni padiglioni di Poggioreale, e non solo… 12 persone in celle per quattro, con il cesso che è un buco nel pavimento e senza nemmeno una tendina… se leggesse dei racconti dei detenuti italiani…
    Comunque speriamo che le nostre istituzioni, malgrado chi le rappresenti, si interessino alla faccenda…

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    ginodicostanzo ha detto:
    23/03/2011 at 20:36

    … che condizioni allucinanti di detenzione, che vergognoso personale consolare… si può essere più disumani? (i diplomatici italiani)

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    franca ha detto:
    15/04/2011 at 00:29

    Lo stato delle carceri italiane dimostra il grado culturale e la vergogna delle condizioni umane in cui si lasciano soppravivere e morire le
    persone,come ci si puo’ stupire di quelle di Santo Domingo…?! Qui si fa poco o nulla per dnunciare le condioni in cui vivono i carcerati e di coseguenza migliorarne le condizioni.

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