Tony Guerrero: Luogo di ritiro (domenica, 7 febbraio 2010)

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Nelle mie frasi faccio sapere che questa cella, senza niente e nessuno, per me è luogo di ritiro … (Tony Guerrero)



Oggi ho scritto a varie amicizie,

a nessuna racconto il rosario

delle vicissitudini passate

(più di quelle che si possano immaginare).

Nelle mie frasi faccio sapere

che questa cella, senza niente e nessuno,

per me è luogo di ritiro

dove libero le mie catene.

Come altri della mia vita, questo buco,

senza fretta, lo riempio di luce

affinché dalla sua vacuità affiori

splendore che converta il mio cuore

in zampillare d’amore,

di questo amore con cui scrivo a tutti.

(Tony Guerrero — traduzione dallo spagnolo di Silvano Forte)

La pubblicazione di questa poesia, oggi lunedí 7 febbraio    rientra nell’ ambito dell’ iniziativa “Poesie per rompere silenzi” che  consiste nel pubblicare ogni giorno dal 26 gennaio al 12 febbraio la poesia corrispondente scritta da Tony Guerrero durante questi stessi giorni dell’ anno 2010. Tony è uno dei 5 cubani detenuti ingiustamente negli Stati Uniti e ha scritto queste poesie durante la sua detenzione in isolamento in una cella chiamata “il buco”. Diciotto lunghi giorni che lui stesso ha  detto essere sembrati un’ “eternità”.


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