RFI intervista Adrián Ramírez sul massacro nel carcere di Altamira

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Il 4 gennaio scorso, una violenta rissa con armi bianche  tra due cartelli di narcos rivali nel carcere di massima sicurezza di Altamira, Tamaulipas, lascia un tragico bilancio: 31 detenuti deceduti, 13 feriti in modo grave e una gran quantità di feriti lievi. Il presidente della Lega Messicana per la Difesa dei Diriitti Umani (LIMEDDH), Dr. Adrián Ramírez, in questa intervista  rilasciata a  Radio Francia Internacional,  ha denunciato  gravi responsabilità delle autorità penitenziarie rispetto alla sicurezza dei detenuti. Afferma che quanto accaduto é da mettere in relazione alle riforme penali costituzionali del 2008, alle leggi “di emergenza” che riempiono le carceri, alla corruzione e al fatto che si sta “privatizzando” l’amministrazione penitenziaria, fenomeno che aggiunto alla corruzione imperante nelle carceri costringe le famiglie a notevoli costi per permettere un livello di vita decente al proprio familiare detenuto.

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