Mario Benedetti: Mi serve e non mi serve
Mi serve e non mi serve
La speranza così dolce
così pulita così triste
la promessa cosi’ lieve
non mi serve
non mi serve così mite
la speranza
la rabbia così docile
così debole cosi’ umile
l’ira cosi’ prudente
non mi serve
non mi serve così saggia
tanta rabbia
il grido così giusto
se il tempo lo permette
l’ urlo accurato
non mi serve
non mi serve così buono
un gran tuono
il coraggio così docile
la bravura così inconsistente
la sfrontatezza cosi’ lenta
non mi serve
non mi serve cosi’ fredda
l’ audacia
mi serve, si, la vita
che e’ vita fino a morirne
il cuore allerta
si, mi serve
mi serve quando avanza
la fiducia
mi serve il tuo sguardo
che e’ generoso e deciso
e il tuo silenzio schietto
si mi serve
mi serve la misura
della tua vita
mi serve il tuo futuro
che e’ un presente libero
e la tua lotta di sempre
si, mi serve
mi serve la tua battaglia
senza medaglia
mi serve la modestia
del tuo orgoglio possibile
e la tua mano sicura
si, mi serve
mi serve il tuo sentiero
compañero.
Mario Benedetti
(Traduzione di Annalisa Melandri e Azor)
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Me sirve y no me sirve
La esperanza tan dulce
tan pulida tan triste
la promesa tan leve no me sirve
no me sirve tan mansa
la esperanza
la rabia tan sumisa
tan débil tan humilde
el furor tan prudente
no me sirve
no me sirve tan sabia
tanta rabia
el grito tan exacto
si el tiempo lo permite
alarido tan pulcro
no me sirve
no me sirve tan bueno
tanto trueno
el coraje tan dócil
la bravura tan chirle
la intrepidez tan lenta
no me sirve
no me sirve tan fría
la osadía
sí me sirve la vida
que es vida hasta morirse
el corazón alerta
sí me sirve
me sirve cuando avanza
la confianza
me sirve tu mirada
que es generosa y firme
y tu silencio franco
sí me sirve
me sirve la medida
de tu vida
me sirve tu futuro
que es un presente libre
y tu lucha de siempre
sí me sirve
me sirve tu batalla
sin medalla
me sirve la modestia
de tu orgullo posible
y tu mano segura
sí me sirve
me sirve tu sendero
compañero.
Per Annalisa Melandri e Azor : OTTIMA TRADUZUIONE.….….…Conmovido por vuestro trabajo, hay tantos autores antiguos y modernos, latinoamericanos y centroamericanos con hermosas poesìas y en busca de Uds..
Grazie Cesar, de donde eres?
Annalisa, come spieghi ora l’arrivo di Ramiro Valdes, nominato da Chavez come responsabile del settore elettrico, però conosciuto come torturatore e fucilatore del suo popolo? Cosa ci fa in Venezuela, con il ridicolo incarico di responsabile dell’elettricità, un uomo che è stato con Fidél dall’inizio della rivoluzione ed è oggi al terzo posto nel potere a Cuba dopo i due sciagurati fratelli Castro?
In Venezuela si pensa che abbia l’incarico di dare una definitiva svolta alla repressione contro la stampa e soprattutto contro la libertà in internet, dove ormai si trovano le uniche voci contro il potere di Chavez.
Gentile Annalisa. Ho ricevuto la tua e-mail che dice testualmente: ” por favor acaba de llenarme el correo con basura”.
Rispetto questa tua richiesta stringata e icastica. Non ti scriverò più. Tuttavia vorrei fare un paio di considerazioni.
Non ti ho spedito ” basura “, ma degli articoli di analisi del Venezuela scritti da veri giornalisti che vivono in quel paese e non sono accecati dalle fisime pro Chavez, come invece lo sei tu.
Mettere a tacere,come tu vuoi fare, le voci di chi la pensa diversamente da te non è un atto di libertà e democrazia; dimostra piuttosto cecità ed ignoranza, supponenza e protervia. Proprio nello stile bolscevico. Saluti Alvise Moschen
Gentile Alvise credo di avere tutto il diritto di chiedere a un perfetto sconosciuto che la pianti di segnalarmi con cadenza settimanale circa, la peggior stampa filogolpista venezuelana. O no? Io non metto a tacere nessuno pero’ credo di essere libere libera di decidere cosa leggere o cosa no e di dirti quindi se quello che mi segnali e’ gradito o meno. Saluti
Annalisa.
La respuesta a los provocadores estâ en el poema de Benedetti.
Evidentemente, los “artîculos de anâlisis” que menciona Alvise.…No te sirven!