Come l’American Enterprise Institute (AEI) e la ExxonMobil comprano gli scienziati.
Non hanno nemmeno finito di redarre il loro rapporto sul clima che gli esperti del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc) probabilmente dovranno affrontare ancora un altro problema.
Secondo il The Guardian, l’American Enterprise Institute (AEI), think-tank fondato dalla ExxonMobil e strettamente relazionato con George W. Bush, avrebbe inviato delle lettere ad economisti e scienziati offrendo circa 10.000 dollari ciascuno affinchè discreditino detto rapporto.
L’AEI contribuirà inoltre profumatamente a spese di viaggio e ad altre spese accessorie affinchè vengano redatti e pubblicati studi volti a dimostrare l’infondatezza di tale rapporto.
Vale la pena di ricordare che l’AEI ha ricevuto piu’ di 1,6 milioni di dollari dalla compagnia petrolifera statunitense e piu’ di 21 persone del suo effettivo hanno lavorato precedentemente come consulenti per l’attuale governo della Casa Bianca. L’ex presidente della Exxon Mobil Lee Rymond è attualmente il vice presidente del centro studi dell’ AEI.
Secondo Ben Stewart di Greenpeace, l’American Enterprise Institute è qualcosa di piu’ di un gruppo promotore di idee come vuole apparire, dal momento che agisce come la “cosa nostra” intellettuale dell’amministrazione Bush.
Ricordiamo che nel quarto rapporto sul clima redatto in questi giorni a Parigi il 90% degli studiosi riuniti nella capitale francese è d’accordo sul fatto che esiste una relazione diretta tra l’attività dell’uomo (cioè l’immissione dei gas ad effetto serra nell’atmosfera) e il riscaldamento terrestre.