Tony Guerrero: Luogo di ritiro (lunedí 1 febbraio 2010)

0 commenti


nella piazza del mio cuore mi sono visto felice, cantando e ballando (Tony Guerrero)


Ho detto no alla muffa della quiete.

Mi bloccai sul suolo nudo

ma poi il primo passo, poi il secondo,

poco a poco diventavo pioggia.

All’inizio, lo scetticismo

e poi la dipendenza.

Più avanti l’antitesi

e con essa il liberarsi.

Ho cominciato a girare nelle ore

con ritmo e spirito impellenti

e nell’etere guizzanti.

Accerchiato da un tedio senza tregua,

nella piazza del mio cuore

mi sono visto felice, cantando e ballando.

(Tony Guerrero — traduzione dallo spagnolo di Silvano Forte)

La pubblicazione di questa poesia, oggi martedí  1 febbraio   rientra nell’ ambito dell’ iniziativa “Poesie per rompere silenzi” che  consiste nel pubblicare ogni giorno dal 26 gennaio al 12 febbraio la poesia corrispondente scritta da Tony Guerrero durante questi stessi giorni dell’ anno 2010. Tony è uno dei 5 cubani detenuti ingiustamente negli Stati Uniti e ha scritto queste poesie durante la sua detenzione in isolamento in una cella chiamata “il buco”. Diciotto lunghi giorni che lui stesso ha  detto essere sembrati un’ “eternità”.


Lascia un commento Trackback URL: