Tony Guerrero: Luogo di ritiro (venerdí 5 febbraio 2010)

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Senza sosta, il mio cuore evoca sguardi fedeli all’amor puro… (Tony Guerrero)

Il silenzio si fa verde, all’improvviso,

il mio cuore fertile, lentamente

abituato a cose naturali,

veste di foglie verdi il desiderio.

Ricordi del bosco e della pioggia

emergono con il loro effluvio nascosto

e sento di nuovo in gola

un ardore di sangue e gelsomini.

Senza sosta, il mio cuore evoca

sguardi fedeli all’amor puro,

baci nell’abbraccio della notte,

carezze che hanno dato pace all’anima.

Però, dove saranno i suoi occhi,

dove le sue labbra, soavi sue le mani così pure?

(Tony Guerrero — traduzione di Silvano Forte)

La pubblicazione di questa poesia, oggi sabato 5 febbraio   rientra nell’ ambito dell’ iniziativa “Poesie per rompere silenzi” che  consiste nel pubblicare ogni giorno dal 26 gennaio al 12 febbraio la poesia corrispondente scritta da Tony Guerrero durante questi stessi giorni dell’ anno 2010. Tony è uno dei 5 cubani detenuti ingiustamente negli Stati Uniti e ha scritto queste poesie durante la sua detenzione in isolamento in una cella chiamata “il buco”. Diciotto lunghi giorni che lui stesso ha  detto essere sembrati un’ “eternità”.



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