La Asociación Bolivariana de Comunicadores (ABC) saluta la nascita della Agenzia di Notizie della Resistenza Libica (ANRL)

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Scritto il 19 set 2011 | 0 commenti | | In: ABC, Africa, Internazionale

La  Asociación  Bolivariana de Comunicadores (ABC), con sede a  Caracas (Venezuela),  che si distingue per il suo carattere anti imperialista e per il sostegno alle lotte di liberazione dei popoli,  condannando fermamente la vile aggressione neocolonialista  che le potenze imperialiste riunite sotto la bandiera della criminale NATO stanno conducendo contro i nostri fratelli libici, esprime la sua solidarietà  e il suo appoggio alla Resistenza libica che in questi mesi sta ingaggiando  una decisa battaglia in difesa della sovranità della sua terra e del diritto all’ autodeterminazione del suo popolo.

Salutiamo oggi, lunedì 19 settembre la creazione e la nascita dell’ Agenzia di Notizie della Resistenza Libica. Offriamo quindi a tutto il suo collettivo il nostro appoggio e solidarietà  nel lavoro di diffusione di una informazione giusta e libera da manipolazioni e influenze esercitate dai gruppi economici, politici e militari che sono dietro all’ intervento Nato in Libia.

Consideriamo fondamentale questa “battaglia mediatica contro la manipolazione delle informazioni che realizzano le grandi catene multinazionali”. E un lavoro continuo che non conosce sosta perche costante e immenso è  il flusso di menzogne create per giustificare l’ aggressione, cosi come i crimini contro la popolazione civile commessi dalla NATO e dai cosiddetti  “ribelli” che non sono altro che mercenari al servizio delle potenze imperialiste.

Ringraziamo e apprezziamo gli sforzi dei paesi dell’ ALBA e in particolare di Cuba , Venezuela e Nicaragua che fin dall’ inizio hanno proposto valide iniziative di pace con il consenso  del governo libico che però  sono state rifiutate dai “ribelli” del CNT e della NATO.

Siamo a disposizione e pronti ad appoggiare con iniziative, ricerche e dati a nostra disposizione il progetto di indagini sui crimini di guerra della NATO che i ministri dell’ ALBA hanno appoggiato alcuni giorni fa.

 

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