L’acqua alla fine del mondo
“L’acqua alla fine del mondo” e il nuovo progetto editoriale e giornalistico di Elvira Corona, free lance già autrice di Lavorare senza padroni” viaggio nelle imprese recuperadas d’Argentina — Emi edizioni.
Lo promuove qui tramite il Crowdfounding e manca veramente poco alla sua realizzazione ! E’ importante sostenerlo, visita la pagina per vedere come!!!
Qui di seguito la descrizione:
Reportage in Cile, dall’Aysen all’Atacama a raccogliere le storie delle persone che dovrebbero rinunciare alle loro case, terre, fiumi ea quel paradiso naturale che è la Patagonia, per fare spazio alle dighe che la società HidroAysen (con la partecipazione di Enel) vuole costruire. Scopo dichiarato per la costruzione delle dighe è quello di fornire più energia elettrica al paese, ma sono in molti a dire che l’energia in realtà non è necessaria all’uso civile ma verrà destinata principalmente alle miniere del nord del Cile di proprietà delle multinazionali, dove lavorano anche minatori sfruttati, che ogni giorno mettono a rischio la loro vita per guadagnarsi da vivere. La zona che beneficerebbe maggiormente dell’energia elettrica prodotta è proprio quella del nord, attraversata dal deserto di Atacama. In questa zone si trova la miniera dove rimasero intrappolati i 33 minatori nell’agosto del 2010. Da quando questo megaprogetto è stato reso pubblico, la società civile si è mobilitata per cercare di bloccarlo e a tutt’oggi, in mezzo a una selva di provvedimenti, concessioni, e dubbi coinvolgimenti delle istituzioni i lavori non sono ancora partiti.
Maggiori info qui:
http://www.renovablesverdes.com/aprueban-en-chile-la-construccion-de-mega-proyecto-hidroelectrico/
e qui:
http://www.patagoniasinrepresas.cl/final/