Víctor Polay Campos: “Sul banco degli accusati. Terrorista o ribelle?” (Il libro– Capitolo VI)
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RIBELLIONE E NON TERRORISMO
Durante il nostro primo processo nel 1990 richiedemmo l’opinione tecnico-giuridica di diversi Collegi di Avvocati del Perù sulla possibilità di qualificare come “Delitto di ribellione” l’azione guerrigliera dell’MRTA, così come veniva previsto dal Codice Penale allora vigente.
Il Collegio Professionale di Avvocati di Junín, che raggruppava circa un migliaio di affiliati, fu il primo a pronunciarsi il 28 maggio 1990. Quando era ancora incorso un dibattito presso altri Collegi di Avvocati, come quelli del Cusco e del Callao, si realizzò la nostra fuga da Canto Grande e così non più furono necessari altri pronunciamenti.
Collegio Professionale di Avvocati di Junín
RIBELLIONE E NON TERRORISMO!
L’illustre Collegio Professionale di Avvocati di Junín si pronuncia rispetto al parere richiesto da numerosi uomini del Foro Nazionale, che gli si sono rivolti in data 8 maggio 1990, richiedendo un’opinione tecnica e giuridica su quanto segue:
“1. L’Art. 302 del Codice Penale, che definisce il DELITTO DI RIBELLIONE, è stato derogato espressamente o tacitamente dalle disposizioni che hanno tipizzato e tipizzano il delitto, come: il Decreto Legislativo N° 046 (derogato dalla Legge N° 24953)?”.
OPINIONE: L’art. 302 del C.P. non è stato derogato dalla Legge 24953 né da altra disposizione legale; di conseguenza detta norma è ancora vigente.
“2.- In quali circostanze procedono la denuncia fiscale, l’apertura di istruzione e il Giudizio Orale per il delitto di Ribellione?”. (altro…)
Víctor Polay Campos: “Sul banco degli accusati. Terrorista o ribelle?” (Il libro– Capitolo V)
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CAPITOLO 5
E i diritti umani?
In materia di diritti umani la giurisdizione internazionale è sussidiaria e complementare alla giurisdizione nazionale. La Costituzione Politica del Perù del 1979 e quella del 1993, all’articolo 205, sanciscono il diritto a ricorrere alla giurisdizione internazionale nel caso in cui quella interna non sia esaustiva, riconoscendo a tal fine i Tribunali o gli Organismi Internazionali costituiti attraverso trattati o convenzioni stipulati anche dal Perù e la cui competenza sia stata riconosciuta.
E’ così che il Perù sottoscrisse, approvò, ratificò e depositò il Protocollo Facoltativo per i Diritti Civili e Politici, riconoscendo in questo modo la competenza del Comitato per i Diritti Umani dell’ONU il 30 ottobre 1980.
Nell’articolo 205 della Costituzione del 1993 e negli articoli 30 e 40 della Legge 23506, che fanno parte della Giurisdizione Internazionale, si riconoscono come organismi internazionali a cui è possibile ricorrere: il Comitato per i Diritti Umani dell’ONU e la Commissione Interamericana per i Diritti Umani.
L’articolo 40 della Legge di Habeas Corpus e Protezione recita testualmente: ”La sentenza dell’organismo internazionale, alla cui giurisdizione obbligatoria si sia sottomesso la Stato peruviano, non richiede per la sua validità ed efficacia di riconoscimento alcuna revisione o esame previo. La Corte Suprema di Giustizia della Repubblica recepirà le risoluzioni emesse dall’organismo internazionale e disporrà la loro esecuzione”.
Come è noto al popolo peruviano, la dittatura che si prendeva gioco delle leggi nazionali, lo ha fatto anche con gli accordi e i convegni internazionali che potevano andare contro i suoi interessi.
Nonostante il Comitato per i Diritti Umani dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), formato da 13 membri di diversi Paesi del mondo, il 16 novembre 1997 si fosse espresso a favore della mia liberazione o di un nuovo processo con adeguate garanzie, lo stesso Fujimori, in uno dei suoi interventi pubblici, si burlò di questo parere e sostenne che nessuno lo avrebbe obbligato a realizzarlo. (altro…)
Víctor Polay Campos: “Sul banco degli accusati. Terrorista o ribelle?” (Il libro– Capitolo IV)
Riprende, dopo una pausa, la pubblicazione del libro di Victor Polay Campos “Sul banco degli accusati. Terrorista o ribelle?” tradotto in italiano da Marisa Masucci.
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Capitolo VI
CAPITOLO IV
Nella residenza dell’ambasciatore del Giappone
LA SOLIDARIETÀ DEI NOSTRI COMPAGNI…
Nel dicembre del 1996 fa il giro del mondo la notizia che un commando del MRTA, capeggiato da Néstor Cerpa Cartolini, ha occupato la residenza dell’ambasciatore del Giappone. La stampa mondiale punta gli occhi sul Perù, Le Monde, uno dei quotidiani più prestigiosi del pianeta, e la sua rivista Le Monde Diplomatique, edita nelle principali lingue del mondo e con una tiratura globale di quasi due milioni di copie, trattano questo evento in due interessanti articoli.
Le radici della violenza
Articolo pubblicato sul quotidiano Le Monde il 10 gennaio 1997 e riprodotto su La República domenica 19 gennaio 1997
Alain Abellard
Com’è che un gruppo proveniente da un movimento di guerriglieri militanti sconfitti, che non conta su nessun appoggio popolare, sia arrivato – con un’efficacia che ha sorpreso il mondo intero – ad attaccare la residenza dell’ambasciatore del Giappone a Lima, il 17 dicembre 1996? Dove il Movimento Rivoluzionario Túpac Amaru ha trovato l’energia e i mezzi per concepire ed attuare, in Perù, il più spettacolare sequestro di ostaggi mai realizzato nel continente americano? (altro…)
Víctor Polay Campos: “Sul banco degli accusati. Terrorista o ribelle?” (Il libro– Capitolo III)
Qui parlavamo della decisione di pubblicare il libro di Víctor Polay Campos a puntate in questo sito.
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Capitolo VI
CAPITOLO III
A NEMESI
“Nemesi” è il nome della dea greca della vendetta. Con questo appellativo la dittatura battezzò il centro di reclusione della Base Navale. Il suo obiettivo era intimorirci e renderci ancora più indifesi. Quando arrivammo in questa prigione non sapevamo ancora che avremmo passato gran parte della nostra vita sotto il manto del silenzio e dell’isolamento in un regime di detenzione inumano.
Che succede con Polay?
Manuel D’Ornellas
Sull’Expreso, 14 ottobre 1993
Manuel D’Ornellas, riconosciuto uomo di stampa, fu editorialista del quotidiano Expreso per lunghi anni e referente importante della stampa nel nostro Paese. Rappresentava senza alcun dubbio un’opinione rilevante e senza sospetti di simpatie o vincoli con le organizzazioni armate e, al di là delle discrepanze, sapeva essere rispettoso con l’avversario che secondo lui meritava questo trattamento.
Riproduciamo questo articolo per compararlo con l’attuale atteggiamento dell’Expreso, che sta seguendo una linea politica giornalistica che propugna l’odio eterno e la divisione dei peruviani.
Molta gente che contempla attonita la caduta personale di Abimael Guzmán si chiede quale sarà l’attuale atteggiamento del suo omologo del MRTA, Víctor Polay Campos: anche lui si dedicherà a scrivere lettere condiscendenti come quelle quasi striscianti che è andato producendo l’ex “Presidente Gonzalo”?
Le informazioni di cui disponiamo indicano che no, assolutamente. Polay sta resistendo con maggiore stoicismo di Guzmán alla reclusione nello stesso carcere del Callao, sottopoto a condizioni carcerarie altrettanto rigorose di quelle imposte al dirigente senderista per meno tempo. (altro…)
Víctor Polay Campos: “Sul banco degli accusati. Terrorista o ribelle?” (Il libro– Capitolo II)
Qui parlavamo della decisione di pubblicare il libro di Víctor Polay Campos a puntate inquesto sito.
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Capitolo VI
CAPITOLO 2
DA YANAMAYO AL CALLAO
Tutta la stampa della capitale diede la notizia del nostro trasferimento da Yanamayo (Puno) a Lima. Tuttavia l’ossequiosità e il servilismo alla dittatura di alcuni giornalisti li portò a scrivere che avevamo fatto gesti osceni e avevamo mostrato il didietro durante lo show che Fujimori aveva preparato al nostro arrivo all’aeroporto del Callao. Ciò che successe è che, siccome eravamo ammanettati con le mani dietro, avevamo dovuto voltarci perché i giornalisti potessero osservare che facevamo la V della vittoria con le dita. Come è noto, la V è un simbolo dell’MRTA. Questi giornalisti “obiettivi” trasformarono un atto di dignità e ribellione in gesti osceni. Smentendo la versione del giornalista de La República, il quotidiano conservatore di Parigi-Francia “Le Figaro” scrisse nella sua edizione di mercoledì 28 aprile 1993 al piè di una nostra foto : (altro…)
Víctor Polay Campos: “Sul banco degli accusati. Terrorista o ribelle?” (Il libro– Capitolo I)
Qui parlavamo della decisione di pubblicare il libro di Víctor Polay Campos a puntate in questo sito.
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CAPITOLO 1
FARSA DI PROCESSO
Sentenza del Tribunale senza Volto
Nel Carcere di Yanamayo, a 4.000 metri sul livello del mare, dove mi trovavo recluso dal luglio del 1992, si costruì, per giudicarci, una Sala di Udienze, consistente in un piccolo recinto, diviso in due da un grande specchio, che permetteva di vedere solo da un lato – quello dei giudici – e un apparato di distorsione della voce che emetteva suoni che sembravano prodotti da un robot della Guerra delle Galassie. In questo luogo surreale fummo sottoposti a una parodia di giudizio da parte di “giudici senza volto” che durò due giorni. Il primo per l’accusa e il secondo per l’allegato della difesa e per la sentenza. Non ci furono interrogatorio, presentazione di prove, partecipazione di testimoni, lettura di fascicoli, né nulla che somigli a un processo normale.
La piccola sala fu riempita per due giorni da un pubblico molto particolare, composto da capi di polizia e militari, che assistettero per non perdersi lo “storico spettacolo”.
Come fatto inaudito, degno di Ripley, nella stessa Sala di Udienze, dove in teoria avrebbe dovuto amministrarsi la giustizia, fui sottoposto a tortura insieme al mio coaccusato Peter Cárdenas, con percosse e scariche elettriche, e alla fine del secondo giorno di udienza fummo filmati con vestiti a strisce.
A quanto pare agli impiegati di Fujimori non piacque per niente il nostro rifiuto a pentirci e a sottometterci alla dittatura. Dopo poco tempo, per terminare il lavoro, la polizia arrestò il mio avvocato difensore e lo accusò di “tradimento alla patria”. (altro…)
Víctor Polay Campos: “Sul banco degli accusati. Terrorista o ribelle?” (Il libro-I)
Víctor Polay Campos fu il fondatore e leader, in Perú, a principio degli anni ‘80 del MRTA, Movimiento Revolucionaio Túpac Amaru. Arrestato una prima volta nel 1989, nel 1990 riesce a fuggire dal carcere di Canto Grande insieme ad altri 47 compagni. Viene nuovamente arrestato nel 1992 e dal 1993, da 20 anni ormai, si trova rinchiuso nella base militare navale del Callao (salvo un breve periodo trascorso nel carcere di pietras Gordas), a Lima, dove sta scontando una condanna a 32 anni di carcere che finirà nel 2023.
Inutili fino ad oggi le richieste da parte di familiari, amici ed associazioni per la difesa dei diritti umani per il suo trasferimento in un carcere civile. Nel carcere militare del Callao non può studiare, non può lavorare e non può ricevere le visite dei familiari nei giorni stabiliti come in altri istituti carcerari civili.
Nel 2007 viene pubblicato in Perú il suo libro: “En el banquillo. Terrorista o rebelde?” dalla casa editrice Canta Editores/Colección tamaru – Paseo de la República 4351 – Of 201 Surquillo – Lima (curatrice dell’edizione Mary Soto).
Il libro è stato tradotto in italiano (Sul banco degli accusati. terrorista o ribelle?) da Marisa Masucci, con la quale abbiamo deciso, di comune accordo e con l’autorizzazione della casa editrice peruviana, che ringraziamo, di pubblicare sul mio blog poco a poco, come se si trattasse di una sorta di “romanzo” a puntate, il libro di Víctor.
Con Marinella Correggia nel 2009 abbiamo intervistato Víctor Polay Campos, tramite uno dei suoi avvocati, per il quotidiano il manifesto. L’intervista è disponibile qui.
La pubblicazione avrà cadenza settimanale, circa. Alla fine della pubblicazione dei capitoli verrà allegato il file completo del libro da poter scaricare, stampare e conservare. (altro…)
Campagna internazionale per il trasferimento di Victor Polay Campos dal carcere della Base Navale del Callao a un carcere civile
2. Violeta Carnero Hoke. dni. 07549802. Periodista y luchadora social. Perú
3. Arturo Corcuera. Poeta. Premio Casa de las Américas. Peru..
4. Cristina Castello. Poeta y periodista. Argentina
5. Rosina Valcárcel. Escritora y antropóloga, del Comité pro libertad Víctor Polay. Lima Perú.
6. Juan Aurelio Apaza Martin. Ex dirigente minero, del Comité pro libertad Víctor Polay.Peru. Lima-Perú
7. Ernesto Kakumei, Sociologo, del Comité pro libertad Víctor Polay. Perú
8. Josmel Muñoz Córdoba– Ex Constituyente– ex Parlamentario. Perú
9. Marcela Pérez Silva. Cantautora– Perú
10. Annalisa Melandri. Periodista– Roma, Italia
11. Gabriel Impaglione, poeta y periodista. Argentina.
12. Oscar Balbuena Marroquín, abogado-Perú.
13. Federico García Hurtado. Cineasta y Literato DNI 10319074. Perú.
14. Pilar Roca: Cineasta y escritora. Perú.
15. Delfina Paredes Aparicio. Dramaturga y actriz. Perú
16. Gladys Basagoitia D. Escritora y traductora. Perú; desde Perugia, Italia
17. Raúl Isman. Periodista y escritor. Argentina
18. Eduardo González-Viaña. Escritor y periodista. Perú, desde EEUU.
19. Diana Ávila. Periodista y socióloga. Perú.
20. Ana María Intili. Médico y escritora. Argentina.
21. Alfredo Pita, escritor peruano, desde Francia.
22. Moravia Ochoa. Escritora y promotora cultural, miembro de Unamup. Panamà.
23. Lidia Añaños Galindo, responsable: Perú– por justicia de un prisionero ‘Asociación ‘América Latina Publicaciones’
24. Humberto Rodríguez Pastor. Historiador y antropólogo. Perú.
25. Winston Orrillo DNI 06031515. Escritor, periodista, Premio Nacional de periodismo. Perú.
26. Maynor Freyre, escritor, periodista y profesor universitario. Perú.
27. Carlos A. Ostolaza. Artista plástico-Perú
28. Carlos Angulo Rivas. Escritor y periodista (Perú) desde Canadá
29. Cecilia Tello, Socióloga y periodista (Perú) desde Canadá
30. Ricardo Suarez, empresario. Perú
31. Aurora Tumanischwili Penelón.
32. Guillermo López: representantes de Fetera Flores: colectivo de base de la Federación de trabajadores de la energía de la República Argentina, en CTA.
33. Manuel Mosquera. Poeta y periodista. Perú
34. Lucila Walqui. Fotógrafa y socióloga. Perú
35. José Collazos — Reportero residente en Suecia.
36. Feliciano Mejía Hidalgo, escritor, Perú. DNI 09142115.
37. Eldi Toro López. Catedrática y crítica literaria. Lima. Perú
38. Roger Taboada Rodríguez. Periodista. (Vocero Nacional de Patria Libre). Perú.
39. Raúl-Ernesto De La Tierra, Escritor y poeta (Perú) desde Suecia
40. Teofilo Ayala Cuevas. Frente Estatal Contra la Represión del Estado de Sonora y Movimiento Ciudadano de Vecinos del Nuevo Colorado, Costa de Hermosillo, Sonora. México.
41. Héctor Abarca — periodista radial – Estocolmo. Suecia.
42. Víctor Santillán Ruiz. Empresario. Perú.
43. Víctor Hugo Chacón. Promotor cultural. Perú
44. Alonso Valcárcel. Fotógrafo. Perú.
45. Julio Rogers Vásquez, Pintor, Centro de Estudios Andinos Pucará, Santiago-Chile.
46. Juan Mendoza Montesinos, ingeniero, Perú.
47. Dra. Martha Luza Zamalloa. Abogada DDHH. Cusco– Perú
48. Emeterio Tacuri .Parlamentario Accesitario Andino. Perú
49. Luis Ottivo Dirigente Nacional de PL. Perú
50. Dr. Cesar Oyola, Abogado de DDHH. Perú
51. Juan Carlos Abarca.Periodista Radial y Sociólogo. Perú
52. Aníbal Apari. Dirigente Nacional y Vocero de Patria Libre.Perú–
53. Manuel Padilla, Sociólogo. Perú
54. Ricardo Dello Buono, sociólogo, FL, Estados Unidos
55. Roger Antonio Muro. Guardián. DNI 08893238. Perú
56. Eleuterio Martinez Sanchez. Perú
57. Juan Cristóbal. Poeta y periodista; dni 08705429. Perú
58. Milena Carranza Valcárcel. Comunicadora Audiovisual. Lima, Perú
59. Camilo Castellanos. Abogado e investigador social. Colombia
60. Aulides García. G. Venezuela.
61. Miguel Tupalaya Velásquez. Dirigente de Villa El Salvador.Peru.
62. Eva Velázquez Lecca. Profesora y poeta. Lima. Perú
63. Roberto Villar Gamboa. Ex preso político. Hoy PL. Perú.
64. Moisés Vega Romero. Secretario de Organización. CGTP.Perú
65. Carlos Meneses Cárdenas. Escritor y periodista.Perú, desde España.
66. Juan Carlos Pino. Músico. Chile
67. Michel Chossudovsky. Director Centre for Research on Globalization (CRG). Canadá
68. German Rodas.Escritor e historiador. Ecuador.
69.. Jorge Carpio. Director Ejecutivo Foro Ciudadano de Participación por la Justicia y los Derechos Humanos. FOCO. Buenos Aires, Argentina
70. Alejandrina Pacheco Peña…(¿ ?) Perú.
71. Carlos Ruiz-Eldredge, Ingeniero. Perú
72. Rosa Patricia Mosquera Pinto. Estudiante de Comunicaciones. Lima .Perú
73. Anahi Durand Guevara. Socióloga. Perú.
74. Carlos Bernales, periodista y caricaturista, ex-colaborador del diario La Primera. Perú, desde EEUU.
75. Leonel Falcón Guerra. Periodista-Abogado, activista y defensor de los DDHH y Líder delL FRENTE POPULAR INDEPENDIENTE DE LA REGIÓN ICA.Perú
76. Jorge Guibert Alva. Secretario General de la “Célula Aprista Felipe Santiago Salaverry”. Barcelona. .España.
77. María Elena Saludas — Presidenta ATTAC - Argentina
78. Gerardo Benavides Caldas. Docente universitario, UNMSM, Lima Perú
79. Felipe Daniel Escobar Rivero, autor, compositor interprete. Perú.
80. Lic. Igor Calvo, sociólogo, escritor, actor, Lima, Perú.
81. Olga Lucía Fuentes, Colombia.
82. Miguel Angel Yañez Villa. Resistencia civil pacífica, Hermosillo, Sonora, México.
83. Vicent Boix, escritor, autor del libro El parque de las hamacas. España
84. Javier Mujica, abogado, Perú.
85. Alberto Chirif, antropólogo. Perú.
86. José Diez Salazar, poeta y pintor, reside en Holanda.
87. Manuel Flores Calderon. DNI Nº 08344171. Dirigente vecinal del distrito de San Juan de Lurigancho (Lima, Peru)
88. Fernando Bellido Pelegrina, poeta, Españ
;a.
89. Eva Aguilar, ex exiliada política, c.i 1.197.407–6, Uruguay
90. Marco Tulio Rotondo M. Ex Regidor Provincia. Callao. Perú
91. Antenor Maraví I. Profesor cesante, periodista y escritor. Presidente de la Asociación Nacional de Escritores y Artistas– Ica (ANEA-ICA): Perú.
92. Carlos Oriundo Infante. DNI 28314881. Abogado, escritor, periodista y analista político en diversos medios, en el Valle del Río Apurimac y el Ene VRAE. Fue militante activo del PAP, VRAE. Perú.
93. Javier Valle-Riestra, ex congresista, DNI N° 08222102. Lima. Perú
94. Sandrine Féraud. Poète. Saint-Raphaël. France
95. Jorge Ariel Madrazo, poeta y periodista. Argentina
96. Julio Dagnino. Periodista. Lima. Perú.
97. Antonio Giaimo, periodista, ex redactor de Ansa America Latina, ITALIA.
98. Dra. Marta R. Zabaleta, Economista, Profesora Universitaria e Investigadora ‚ Londres, Inglaterra.
99. Gonzalo Espino. DNI 07207593. Poeta y crítico literario, Perú.
100. Fernando Ochoa, Comité resistencia civil, Hermosillo, Sonora, México.
101. Ramón García Rodríguez . DNI 06446440. Perú.
102. Gorki Tapia, sociólogo, catedrático, Perú.
103. Yury Castro R., presidente casa de amistad con RPDC.
104. César Krûger, filósofo, ex decano de letras de UNMSM; Perú.
105. Dandira Picasso, magíster en comunicación social y fotágrafa internacional;
106. Máximo Damián Humaní, músico. Perú.
107. Manuel Cabanillas, fotógrafo político y del mundo.
108. Manuel Ruano, poeta, Argentina.
109. Walter Garib, premio nacional de cultura. Chile.
110. Arturo Volantines, poeta nacional. Chile.
111. Rosa Baéz, periodista y bibliotecaria. Cuba;
112. Vicente Rodríguez Nietzsche, poeta nacional. Puerto Rico;
113. Dr. Óscar Baltodano, creador de método de medicina alternativa. Lima, Perú.
114. Pere Besso i Gonzalez, Mislata, Valencia, Profesor, Traductor, Escritor y Poeta.
115. Pedro Ismael León Arias. DNI 07720667. Periodista. Lima. Perú.
116. José Antonio Alvarez Pachas, periodista y poeta. Lima Perú
117. LIC. PATRICIA COLLAZOS BASCOPE (56 AÑOS) POETA, ESCRITORA Y PEDAGOGA PRESIDENTA VITALICIA DE LA SOCIEDAD DE ARTE. BOLIVIA
118. Samuel Prado Franco. Profesor de Filosofia, Escritor y Militante del Movimiento Popular y Social Panameño. Panamá.
119.Jorge Aliaga, narrador peruano, desde Escocia
120. Pedro Lovatón Sarco, catedrático de comunicación de San Marcos. Perú
121 Atilio Bonilla, catedrático de cine, magíster en comunicación por San Marcos. Perú
122. Raymundo Prado, filósofo, catedrático principal de letras de san marcos. Perú
123. Manuel Castillo, músico, dirigente político. Perú.
124. Ricardo Melgar, filósofo, anropólogo peruano, desde México.
125. .Edwin Loayza Alferez ..DNI..09928280..Lima –Peru
126. Felipe de J. Pérez Cruz, cubano, historiador, miembro de la Unión de Escritores y Artistas de Cuba (UNEAC), Cuba.
127.Miguel Siu– estudiante, aprista. Perú
128. Raul Gomelski, Ingeniero y traductor (Peru), desde Polonia.
129. José Rejas Saal, economista, DNI Nº 096257887.
130. Dr. Fernando Durand Mejía — Alcalde del distrito de San Luís y 1er Vicepresidente de la Federación de Municipios Libres del Perú. Perú.
131. Franklin Ledezma Candanedo, desde Panamá. Escritor, periodista. Luchador social.
132. Luis Miguel Bracamonte, escritor, periodista peruano. Desde Suecia.
133. Olivia Miranda, filósofa, catedrática, escritora. Desde Cuba
134. Jean-Claude Koutchouk. Poète– nouvelliste. Nantes-Orvault (44700). France
135. Louis Brachet. Sculpteur. Ventavon. France.
136.. Michel Berthelot — Citoyen du monde — St Félicien (07410) – France
137.. Christiane Cayre — Comédienne — St Félicien (07410) – France
138.. Jean-Claude PICAVET. Sculpteur. Paris –France
139. Dante Castro Arrasco. d.n.i: 25402972. Escritor, Premio Casa de las Américas. Dirección del ML-19. Lima, Perú.
140. Jean Dornac. Auteur. Grasse. France
141. Jean-Jacques Rey. Poète-écrivain. Tonnay-Charente –France.
142. .Isabel Gallardo M. Socióloga. Santiago de Chile. Chile.
143. AIDÉE ROUSSEAU-ROMERO, ABOGADO, POETA FRANCO PERUANA
144. MICHEL ROUSSEAU, CAMPEÓN DE CICLISMO SOBRE PISTA DE FRANCIA, DEL MUNDO Y OLÍMPICO.
145. Luis Lagos. Poeta, profesor y promotor cultural. Lima. Perú.
146. Carlos Garrido Chalén, poeta, abogado y periodista. Perú
147. Carlo Porta, escritor, historiador y periodista. Pozzallo — Italia
148. Roque Gonzales La Rosa . Preso de conciencia del Gobierno Aprista. Perú
149. Martha Velasco Huiza. Luchadora social y Ama de casa. Perú.
150. Damaris Velasco de Gonzales. Ex Presa Política, Administradota Turística. Perú.
151. Andrea De Lotto, profesor de la Escuela italiana de Barcelona. Italia.
152. Yásser Gómez.Periodista. Editor de la revista Mariátegui. (Perú)
153. César Vásquez Bazán. militante del Partido Aprista Peruano, ex-ministro de Economía y Finanzas del Perú, y profesor de Economía en Webster University y Red Rocks College.
154. Carlos F. Arce Villamonte. Psicoterapeuta desde Suecia.
155.Francesco Maria Mantero. Director de Reserva Natural. Roma, Italia. 156.
156. Mario Casasús, periodista. México.
157. Alejandrina Salgado: Coordinadora del Comité de Derechos humanos y solidaridad — Estocolmo-Suecia
158. Silvia Morachimo: Estudiante de ciencia Estocolmo– Suecia
159. Ingrid Storgen: comunicadora social. Responsable del colectivo de trabajo bolivariano, antiimperialista: Amigos de la PAZ en COLOMBIA y en el MUNDO.
160. Julio Yao, Presidente del Servicio de Paz y Justicia en Panamá (Serpaj-Panamá), catedrático universitario, escritor.
161. Gianni Innocenti. Assessore comune di Guidonia Montecelio (Roma). Italy.
162. Merche Mas. Ecología y ambiente. Italia.
163. Jesus Alegria Argomedo. Coreógrafo y Gestor Cultural.
164. Eduardo Bueno Leon. Co moderador Aulamagna Groups ‚Investigador CELA-UNAM. México.
165. Rodolfo Ybarra, poeta y periodista. Perú.
166. Avelino Barboza Trigozo. Ex preso político y militante. Perú.
167. Dania Betzy Batista G. Profesora de Filosofía. Presidenta de la AAPEBCAP-Panamá
168. Conrado Cuevas Zelaya. Ingeniero Industrial. Militante del movimiento revolucionario. Miembro de la AAPEBCAP-.
169. Pamela Contreras Premel. Cantante intérprete y profesora
de españolen Bordeaux Francia.
170. Nicoletta Manuzzato, periodista, Milano (Italia).
171..Tullio Quaianni, médico, Milano (Italia).
172.. Claudia Figueroa. Panamá
173.. Zulay Flores, Panamá.
174.. René Martínez Paredes, Panamá.
175. Karl Robert Scott Pino, Panamá.
176. Elizabeth de Hoces, Panamá.
177. Sócrates Zuzunaga Huaita. Escritor. DNI: 09900323. Perú.
178. Hugo Cabieses Cubas. Economista, DNI 1058595. Lima, Perú.
179. Dra. Elda Maud De León.Catedrática Universidad de Panamá. Panamá.
180. Ricardo Sánchez Carlessi, Ingeniero Civil y escritor. Profesor de San Marcos y la UNI. Lima. Perú.
181. Claudio Velando. Sociólogo y agrónomo. Perú.
182. Juan Benavente. Escritor y promotor cultural. Lima Perú.
183. Daniel Mathews Carmelino, Frente de Defensa de Chilca. Perú.
184. Norberto GanciI. El Club de la Pluma. Universidad Tecnológica Nacional Regional Córdoba. — Argentina.
185. Teresa de Jesús Vilca Rengifo. Socióloga y luchadora social. Reside en Lima. Perú.
186. Juan Carlos Villavicencio. Poeta, literato y barman. Chile.
187. Roberto Ornano. Movimiento Popular Unificado de Panamá. Panamá.
188. María del Rosario Maríñez. Periodista y socióloga. México, D.F. México.
189. José Collazos. Reportero peruano, desde Suecia.
190. Walter Buendia Gilvonio. Asesor técnico. Estocolmo. Suecia.
191. Juan Rojas Martinez. Profesor Educ. Técnica Profesional. Chile.
192. Vladimir Sokolic Stipanicic.. Sociólogo peruano, Consultor Internacional.
193.- Luis Rodriguez. Ingeniero. Estocolmo Suecia.
194. Liga Mexicana por la Defensa de los Derechos Humanos.(Limeddh). México.
196. José Ignacio Mantecón. Sacerdote. Perú.
La luz de Diana (Ávila)
No he tenido lamentablemente ¡y solo yo sé cuánto deseaba abrazarla! la ocasión de conocer personalmente Diana Ávila.
Cuando he estado en Lima apenas tres días, el pasado noviembre, ya estaba muy enferma. Falleció de hecho, el 2 de diciembre.
Llevo conmigo la pena de haber perdido una ocasión.
Me comuniqué con Diana la primera vez en el 2008, gracias a la común amiga Rosina Valcárcel, en ocasión de la campaña internacional para la solidaridad a Víctor Polay Campos y los demás presos, ex miembros MRTA, y de una entrevista que con Marinella Correggia estábamos realizando a Víctor para el periódico italiano il manifesto.
Rosina describía Diana como una mujer extraordinaria, incansable, comprometida hasta la médula con las mejores causas de los pueblos de nuestra América. Un gigante en la tierra, era Diana. Aprendí con el tiempo a conocerla más, a través de sus notas periodísticas y textos, pude conocer un poco más de su trabajo por los desplazados y su indignación frente a la prisión injusta que llevan Víctor y los demás presos en la cárcel de la base naval del Callao.
La estimaba y apreciaba y la noticia de su enfermedad me impactó mucho. Se necesitaban muchas Diana para llevar la lucha por la libertad de Víctor y sus compañeros. Teníamos muy pocas personas comprometidas por esta causa. Estábamos perdiendo una pieza clave, una mujer extraordinaria. En Perú la venganza política y social es muy fuerte y el país no ha logrado salir adelante, con la objetividad necesaria, de sus años de violencia.
Sin embargo, todos me contaban de la fuerza de esa mujer, de su lucha contra la enfermedad, de su no rendirse.
Navegó “mares infinitos antes de poder viajar por los espejos” escriben de ella Manuel Dammer y la misma Rosina en un hermoso libro titulado “Cartas a Diana” impreso en abril del 2018. Un homenaje a Diana en vida, fruto del amor y cariño de todos y todas sus amistades: Poetas, intelectuales, periodistas, compañeros de lucha.
Un hermoso libro acompañado por fotografías, recuerdos, poemas y textos y adornado por las imágenes del pintor Carlos Ostolaza.
Cuando Eduardo González Viana, su compañero, me pidió de escribir un texto para su libro en memoria de Diana, La luz de Diana, tuve miedo de no ser a la altura de poder conmemorar esa mujer. Lo pensé, y decidí dar mi aporte con el texto “La feminización de los flujos migratorios: cuando mujeres explotan otras mujeres”.
¿Cual mejor forma de conmemorarla con algo que hable de la explotación de mujeres migrantes, a ella que se ha solidarizado toda la vida con los de abajo, los desplazados, las víctimas?
Espero de no haberte defraudado Diana, nos une el amor por los emarginados, los últimos de la tierra, y la esperanza en las luchas de nuestros pueblos.
Nos debemos un abrazo.
Annalisa Melandri
Santo Domingo, 24 de marzo de 2017
La presentación del libro La luz de Diana será el 18 de abril en San José de Costa Rica. El volumen es un homenaje internacional a Diana Ávila Paulette (1950–2017), una peruana que luchó por los derechos de los desplazados en las guerras internas que han sacudido América Latina durante las últimas décadas. El coordinador del libro es Eduardo González Viaña y escriben con él Agustín Haya de la Torre, Gustavo Espinoza, Carlos Urrutia, Luis Pásara, Francisco Adrianzén, Annalisa Melandri, Gordon Hutchison, Gloria Cano, Javier Mujica, Víctor Caballero, Gerardo Saravia, Luz Elena Calle, Walter Palacios, Lucy Borja, entre otros.
El libro está a la venta a este enlace: