Salvatore Ricciardi: Maelstrom
Vi raccontavo tempo fa che avevo salvato dalla spazzatura e regalato ad un caro amico una raccolta del quotidiano il manifesto dal 1971 al 1986. Buona parte di quel materiale ha completato la stesura di questo libro e continua ad essere messo a disposizione sulle pagine del sito ad esso collegato. (AM)
Sì, sì! e io la inseguirò oltre il Capo di Buona Speranza, oltre il Capo Horn, oltre il Maelstrom di Norvegia e oltre le fiamme della perdizione prima di arrendermi. Ed è per questo che vi siete imbarcati marinai! Per dare la caccia a quella Balena Bianca sulle due sponde del continente e in ogni angolo del mondo, fino a che non sfiaterà sangue nero e non avrà le pinne all’ aria. Cosa ne dite, marinai, volete mettere le mani su tutto ciò oppure no?
Herman Melville, Moby Dick
Maelstrom di Salvatore Ricciardi - Scene di rivolta e autorganizzazione di classe in Italia dal 1960 al 1980
(DeriveApprodi, pp 369, euro 22).
Recensione di Marco Clementi - il manifesto 3 luglio 2011
Maelstrom di Salvatore Ricciardi, è un salto nella storia sociale e politica del nostro paese vista con gli occhi di chi, per un quindicennio, ha tentato di mutarne gli assetti istituzionali ed economici. Il sottotitolo è esplicativo: si tratta di «scene di rivolta e autorganizzazione di classe in Italia dal 1960 al 1980» (DeriveApprodi, pp. 369, euro 22).
Ricciardi è stato un militante delle Brigate rosse, ma il suo non è l’ennesimo libro di ricordi sull’organizzazione armata, «versione del militante» che racconta in soggettiva il proprio cammino. L’autore prova a ricostruire, intrecciando ricerca storica e sociologica, il percorso di almeno due generazioni, trovando negli anni Sessanta i prodromi di quello che poi sarebbe accaduto nel decennio (altro…)
A Santo Domingo violenti scontri tra polizia e studenti.
E’ di per lo meno 24 feriti, 4 dei quali poliziotti, il bilancio degli scontri avvenuti nella giornata di ieri a Santo Domingo, in Repubblica Dominicana, tra studenti universitari e forze di polizia dovuti alla notizia della mancata approvazione in bilancio della voce che destinava il 5% del Prodotto Interno Lordo all’ università statale.
E’ stato approvato infatti ieri dalla Camera dei Deputati, con 83 voti a favore e 57 contrari, in una seduta definita “lampo”, il bilancio generale della nazione per il 2012. Non sono passati tuttavia il 4% del Prodotto Interno Lordo da destinare all’educazione come previsto dalla legge n. 66/97 e il 5% per l’università statale, l’ Università Autonoma di Santo Domingo (UASD). (altro…)
Repubblica Dominicana: setta evangelica minaccia suicidio collettivo
di Annalisa Melandri - 15 ottobre 2011
A La Romana, importante centro turistico e terza città della Repubblica Dominicana, circa 200 seguaci della setta La Verdad Eterna (La Verità Eterna) hanno lasciato nella giornata di ieri le loro famiglie e le loro case, dopo aver raccolto del denaro e venduto alcune proprietà, per radunarsi in un luogo non ben identificato del paese in attesa dell’ arrivo di Cristo previsto dal fondatore della setta per il 15 ottobre, Tishri o “giorno della vittoria”. Minacciano un suicidio collettivo.
La setta La Verdad Eterna, secondo fonti interne conta con quasi 60/70mila adepti in tutto il mondo, localizzati soprattutto in Spagna ed America latina, essendo stata fondata proprio in Argentina nel 2008 da Cristian Silva, figlio di un pastore avventista. In realtà il movimento è una scissione della Chiesa Avventista del Settimo Giorno che condannano per aver accettato (dopo averlo rifiutato in un principio) il concetto della Trinità. (altro…)
Io Amo i Black Bloc
Il miglior articolo letto sul 15 ottobre. Lucido, sentito, sofferto, onesto, sincero… Di Riccardo M. Cefalà. Qui il suo blog. Non ti conoscevo ma non posso che ringraziarti. (AM)
Ad un certo punto ho deciso che mi dovevo dare una mossa e scrivere ‘ste quattro cose. E dire un sacco di parolacce. Semplicemente perché posso e perché nessuno pare farlo. Perché è frustrante guardare le cose da lontano ed anche perché credo di avere qualcosa di diverso per la testa a parte la voyeuristica e diffusa indignazione del giorno dopo.
Il 15 Ottobre ho partecipato anche io alla manifestazione degli Indignados. Solo che sono da qualche mese ad Amsterdam. Ed ecco cosa ho visto: c’erano dei cartelli molto indignati. Applausi indignati, dread lock indignati, padri e madri molto perbene, molto alti, molto biondi e molto indignati. Alcuni spingevano passeggini, altri avevano bimbi sulle spalle con altri cartelli indignati. Perfino jam session indignate di una inaspettata qualità. I più indignati di tutti erano quelli di free hugs , probabilmente. Tutti molto indignati. (altro…)
República Dominicana: miembros de la secta La Verdad Eterna se retiran en Bonao esperando Cristo y amenazan con suicidio colectivo.
por Annalisa Melandri - www.annalisamelandri.it
En La Romana alrededor de 200 secuaces de la secta de inspiración adventista La Verdad Eterna han abandonado sus hogares, después de haber recogido dinero y de haber vendido sus propiedades, para reunirse en un lugar no bien identificado de la República Dominicana esperando la llegada de Cristo prevista por hoy 15 de octubre, Tishri o “día de la victoria”, como lo llaman.
La secta La Verdad Eterna cuenta, según fuentes internas, de casi 60/70mil miembros en todo el mundo, localizados sobre todo en España y América latina ya que ha sido fundada en Argentina en 2008 por Cristian Silva, hijo de un pastor adventista. En realidad es un movimiento surgido al interior de la Iglesia Adventista del Séptimo Día después de haberla cuestionada por apostasía (apostasía omega o segunda apostasía) por haber aceptado, luego de haberla asumida en un principio, la teoría de la Trinidad (concepto rechazado por la Verdad Eterna). (altro…)
Nasce l’ Agenzia di Notizie della Resistenza Libica — solidarietà
Mentre in Italia, il movimento pacifista e internazionalista (esiste ancora? converrebbe chiedersi) tace gravemente sul ruolo dell’Italia nell’ invasione della Libia, rendendosi di fatto complice di una guerra di stampo neocoloniale, a Caracas nasce Al Mukawana — l’Agenzia di Notizie della Resistenza Libica, con lo scopo preciso di “dare battaglia mediatica contro la manipolazione delle informazioni che realizzano le grandi multinazionali come Al-Jazzera, Al-Arabiya, Reuters, BBC, Euronews, AFP, EFE, tra le altre”. Quello che segue e’ un comunicato che insieme alla grande giornalista argentina Stella Calloni e Marinella Correggia giornalista de il Manifesto, con altri operatori dell’informazione, militanti ed attivisti abbiamo voluto far giungere al collettivo venezuelano che gestisce l’ Agenzia. Il comunicato ‘e stato letto e reso noto nel corso della presentazione pubblica dell’ Agenzia che si e’ tenuta lunedì scorso, 19 settembre a Caracas e al quale hanno partecipato la giornalista Cristina Gonzales, Hindú Anderi, per il Foro Itinerante de Participación Popular, l’ Ambasciatore siriano in Venezuela, Dr. Ghasan Abbas, il corrispondente di TeleSur in Libia, Rolando Segura y l’ analista internazionale Miguel Koba. (A.M)
FUORI L’ ITALIA DALLA NATO!!!
I sottoscritti firmatari, giornalisti, intellettuali, militanti politici e sociali, tutto il movimento sociale mobilitato in sostegno dei popoli e contro i soprusi di un impero genocida, invitiamo l’opinione pubblica ad unirsi in una azione solidale con i fratelli libici e il loro legittimo governo. Esprimiamo il nostro ripudio di fronte all’invasione coloniale delle grandi potenze che hanno negato ogni possibilità di dialogo per la pace, come avevano prospettato i paesi dell’ Unione Africana e dell’ ALBA.
Gli invasori, potenze pro imperialiste, riunite sotto la bandiera genocida della NATO, di fatto già avevano pianificato l’occupazione e il saccheggio di quel paese e la negazione del suo diritto all’ autodeterminazione.
Paese, che vale la pena ricordare, in alcuni momenti storici ha dato prove innegabili di solidarietà con i popoli del mondo e con le loro lotte di liberazione quando questi soffrivano situazioni simili a quelle che oggi si stanno vivendo in Libia. (altro…)
Carolus Wimmer (PCV): “L’impegno oggi é con la classe operaia”
Intervista a Carolus Wimmer, segretario delle relazioni internazionali del Partito Comunista del Venezuela
Cuba, ricordi del “Periodo Speciale”
Cuba, ricordi del “Periodo Speciale”
Nel 1991 accadde l’impensabile: l’Unione Sovietica collassò. Per un effetto domino la stessa sorte toccò agli altri paesi del cosiddetto blocco socialista. Tuttavia uno di essi non passò al campo capitalista, quello che possedeva meno risorse strategiche: Cuba. La caparbia caribeña insisteva sul fatto che il suo sistema politico era adeguato allo sviluppo della sua società e che non c’era motivo di cadere ancora nelle mani del vorace impero.
Cuba si ritrovò senza i suoi principali partner commerciali, quelli che avevano permesso gli scambi di navi di zucchero con petrolio e alimenti. Gli Stati Uniti e i paesi dell’ Europa occidentale approfittarono della situazione per raddoppiare l’embargo, per negarle la possibilità di accesso al credito e perfino l’ acquisto di aspirine. Cuba era sola al mondo. Per questo venne decretato il “periodo speciale in tempo di pace” che praticamente significò una gravissima crisi economica. La parola “non c’è” divenne l’espressione più comune del vocabolario quotidiano. Non c’era riso, ma nemmeno sapone, sale, carta igienica e ancor meno benzina. (altro…)
Nace la Agencia de Noticias de la Resistencia Libia (ANRL)
La ANRL será inaugurada con un foro organizado por la Camarada Hindú Anderi, a través del Foro Itinerante de Participación Popular el día lunes 19 de septiembre, titulado Palestina, Libia y Siria entre la revoluciona y la contrarrevolución, con la participación de los ponente: Embajador de la República Árabe Siria en Venezuela, Dr. Ghasan Abbas, el reportero de TeleSur en Libia, Rolando Segura y el internacionalista Miguel Koba, en los espacios del CELARG a la 5:00 PM.
A traves de este comunicado le brindamos y ofrecemos nuestro apoyo y solidaridad:
Los abajo firmantes, periodistas, intelectuales, militantes políticos y sociales, el campo popular movilizado en favor de los pueblos y contra los atropellos de un imperio genocida, llamamos a la opinión pública internacional a unirnos en una acción solidaria con el pueblo libio y su gobierno legítimo pues fue elegido por su pueblo.
Manifestamos nuestro repudio frente a la invasión colonial de las grandes potencias que negaron toda posibilidad de diálogo en pos de la paz, tal como ofrecieron los países de la Unión Africana y de la ALBA.
Los invasores, potencias pro imperialistas, reunidas bajo la bandera genocida de la OTAN, de hecho tenían ya planificada la ocupación y el saqueo de un país y el aniquilamiento de la autodeterminación de su pueblo. (altro…)
Carolus Wimmer (PCV): el compromiso hoy está con la clase obrera
En los días 4, 5, 6 y 7 de agosto de este año se ha reunido el XIV Congreso del Partido Comunista de Venezuela que ha confirmado su apoyo firme al gobierno de Hugo Chávez y a la candidatura del presidente a las elecciones del 2012, considerándola como una “necesidad política […] para dar continuidad a su accionar político en función de profundizar el carácter democrático, participativo y progresista que se desarrolla en la sociedad venezolana a partir de la victoria popular en las elecciones presidenciales de 1998″. Además, el Comité Central ha elegido el nuevo Buró Político, confirmando como Presidente y Secretario General del Partido, respectivamente los camaradas Jerónimo Carrera y Oscar Figuera.
Por si mismo, el presidente Chávez, saludando por vía telefónica a los integrantes del Partido presentes al Congreso, ha expresado a sus dirigentes que la “alianza es mucho más que coyuntural” y los ha exhortado a la formación del Gran Polo Patriótico, que reunirá todas las fuerzas revolucionaria del país para dar seguimiento y fortalecimiento a la Revolución Bolivariana.
En esta entrevista inédita y exclusiva (altro…)