#Polyplas, a los medios, que no sean buitres de la informac...
En el caso de la explosión #Polyplast en #VillasAgricolas (Santo Domingo), estoy reflexionando sobre algo. Leo declaraciones de ciudadanos de que hay más de 100 muertos y alrededor de 200 heridos, que están escondiendo cadáveres no se entiende bien a que...
Relacionar dialecticamente el deslinde con el reformismo peq...
Contribución del Partido Comunista de Venezuela (PCV) al 20º Encuentro Internacional de Partidos Comunistas y Obreros (EIPCO), en Atenas, presentada por Carolus Wimmer, Secretario de Relaciones Internacionales del PCV, el 25 de noviembre de 2018. En el momento,...
Situación tensa en Haití se refleja en República Dominicana...
La tensa situación que se está viviendo en estas hora en Haití, debido al llamado a protestas para este domingo 18 de noviembre de la oposición y de sectores sociales quienes demandan el cese de la corrupción, la investigación de los contratos de Petrocaribe y...
Aplaudo al pueblo haitiano
Aplaudo a la rebelión del pueblo haitiano, aplaudo a la gente en la calle, a los machetes en alto, a las balas y las piedras, al humo y a la sangre si sangre hay que derramar. Aplaudo a los vehículos en llamas, a las calles que son trincheras y aplaudo a los...
Jair Bolsonaro, una amenaza a la vigencia de los derechos hu...
Mañana, domingo 28 de octubre, será un momento decisivo para Brasil. La segunda vuelta electoral entre los candidatos Jair Bolsonaro de extrema, muy extrema derecha y Haddad, candidato del PT, delfín de Lula, amenaza con llevar el país a una situación...
Apuntes sobre igualdad y vulnerabilidad
El concepto de igualdad representa uno de los pilares de la teoría y al mismo tiempo de la práctica de los derechos humanos. La igualdad con los demás seres humanos es al fin, paradójicamente, lo que nos hace libres. Más somos iguales a los demás y más...
In evidenza
Precedenti SuccessiveCuba — Colombia: incontro tra cancellerie
María Ángela Holguín, ministro degli esteri colombiano ha avuto un incontro con l’omologo cubano Bruno Rodríguez Parrilla, nel corso del quale hanno formalizzato l’impegno reciproco ad approfittare dei vincoli bilaterali in diversi settori.
Parrilla ha inoltre ringraziato la Colombia per appoggiare sempre Cuba contro il bloqueo imposto dagli Stati Uniti. (altro…)
il Manifesto deve vivere!
Sento il dovere e l’urgenza di appoggiare il comunicato degli amici e collaboratori dell’associazione A Sud scritto dal suo portavoce Giuseppe De Marzo riguardo alla messa in liquidazione coatta amministrativa della cooperativa editrice il manifesto.
In calce all’articolo il video del comunicato di Norma Rangeri, direttrice del quotidiano.
La giustizia è un Vento: Storie di morte nelle prigioni italiane
Itaka International Stage Art
Associazione Trousse
produzione di Giorgio Granito
Dal 8 al 12 febbraio
Teatro Spazio Uno
Vicolo dei Panieri, 3 – Roma (Trastevere)
La Giustizia è un Vento
Storie di morte nelle prigioni italiane
due atti di Riccardo de Torrebruna ispirati al libro “Impìccati” di Luca Cardinalini
Interpreti:
Riccardo de Torrebruna, Marina Gimelli, Claudio Cicchinelli,
Alessandra Giorgetti, Fanny Cerri, Giammaria Cauteruccio,
Giusi Cicciò, Gabriele Santi
“La morte in carcere di un detenuto rappresenta un’evenienza sempre possibile. La morte ‘di carcere’ costituisce invece uno di quegli eventi che danno la misura di quanto in uno Stato siano o meno rispettati i diritti dell’uomo”.
Contatti:
Riccardo de Torrebruna +39 339.2229206 (rdetorrebrunagmailcom)
www.akting.it – www.riccardodetorrebruna.com
Giorgio Granito +39 3395363402 (giorgiogranitotiscaliit)
Uff. Stampa: Fanny Cerri 3496709004 (fannycerrigmailcom)
L’idea
Il progetto parte da un’indagine svolta dal giornalista Luca Cardinalini, e pubblicata in un libro di recente uscita1, su alcuni cittadini di varia estrazione, età e cultura “morti di carcere”. Da Aldo Bianzino a Niki Aprile Gatti, da Stefano Frapporti a Diana Blefari, da Luigi Acquaviva a Sami Mbarka Ben Gargi, per citare alcuni di loro. (altro…)
Joaquín Pérez Becerra: llamado urgente a la solidaridad internacional
AUDIO: A 13 días del Juicio político, la defensa del periodista Joaquín Pérez Becerra llama a la solidaridad de manera urgente y concreta
por Radio Café Stereo
Radio Café Stereo y el Comité por la Libertad de Joaquín Pérez Becerra:
Carta abierta al alcalde de Turín (Italia), Piero Fassino: ¡Ninguna colaboración con el Estado terrorista de Colombia!
Julián Conrado: hoy se discute su suerte en Caracas — NO A LA ENTREGA!
por ANNCOL
Con Julián no saltes la talanquera Chávez
Anncol
Bastante debilitada quedó la solidaridad internacional con el proceso venezolano, por el secuestro y posterior entrega por parte del gobierno de la nación hermana, de nuestro director Joaquín Pérez al régimen corrupto y terrorista colombiano.
Para nadie, con tres dedos de frente, le quedó claro que un gobierno, a la cabeza de un proceso revolucionario en construcción como el venezolano, pudiese cometer la bajeza, de lesa majestad, de traicionar principios pregonados cotidianamente, como el antiimperialismo, la soberanía, la lealtad, el compromiso con la emancipación de los pueblos, entregando a un defensor acérrimo del proceso venezolano y sobre todo, sobreviviente de guerra, como el comunicador Joaquín Pérez, sobreviviente del genocidio contra la UP.
Ese grave error, justificado con las supuestas razones de Estado, y argumentado con teorías en desuso, como la supuesta estrategia de relaciones internacionales, cuyos principios de coexistencia pacífica con el enemigo, han producido catástrofes recientes, como las masacres del pueblo libio, cuyo dirigente, convencido que el capitalismo y los imperialistas tienen amigos, se entregó a ellos, concediéndoles derechos de explotación de campos petroleros, dándose besitos con los fascistas, y financiando campañas presidenciales, como la de Nicolás Sarkozy en Francia. Miren como terminó humillado por los fascistas, que días antes lo adularon y posaron para la foto con sus mejores sonrisas. (altro…)
Incontro Internazionale dei Diritti Umani in Solidarietà con l’Honduras — 17/20 febbraio 2011
Incontro Internazionale dei Diritti Umani in Solidarietà con l’Honduras
Fratelli e sorelle,
Compagni e compagne,
Il nostro saluto a tutti e tutte,
Con la speranza e la voglia di continuare a costruire un Honduras in cui noi non siamo statistiche in aumento per violazione dei diritti umani, cercando soluzioni alla grave situazione umanitaria nella regione di lotte contadine della Valle dell’Aguán, stiamo facendo confluire gli sforzi di varie organizzazioni, affinché ci si riunisca sempre più tra honduregni ed honduregne per riesaminare le realizzazioni collettive di giustizia, dignità e vita, potendo fare affidamento sulla solidarietà internazionale, che ci riempia d’incoraggiamento, di tenerezza e ci renda forti nell’affrontare la sistematica violazione dei diritti umani, la militarizzazione e il saccheggio. (altro…)
Lettera aperta a Piero Fassino, sindaco di Torino: “lei sa che in Colombia…?”
Forse non sa che la Colombia è stata e continua ad essere il paese più pericoloso al mondo dove svolgere attività sindacale. Dopo solo un anno dall’insediamento di Juan Manuel Santos alla Presidenza della Repubblica (Agosto 2010), sono stati assassinati impunemente 28 sindacalisti, 36 difensori dei diritti umani e 18 dirigenti agrari; parimenti, non si contano le intimidazioni e le minacce subite dall’opposizione politica, sindacale e sociale al governo. Nei soli primi tre mesi dell’amministrazione Santos, secondo quanto denunciato anche dal Polo Democratico Alternativo, sono 50 gli oppositori politici trucidati dal terrorismo di Stato. (altro…)
RFI intervista Adrián Ramírez sul massacro nel carcere di Altamira
Il 4 gennaio scorso, una violenta rissa con armi bianche tra due cartelli di narcos rivali nel carcere di massima sicurezza di Altamira, Tamaulipas, lascia un tragico bilancio: 31 detenuti deceduti, 13 feriti in modo grave e una gran quantità di feriti lievi. Il presidente della Lega Messicana per la Difesa dei Diriitti Umani (LIMEDDH), Dr. Adrián Ramírez, in questa intervista rilasciata a Radio Francia Internacional, ha denunciato gravi responsabilità delle autorità penitenziarie rispetto alla sicurezza dei detenuti. Afferma che quanto accaduto é da mettere in relazione alle riforme penali costituzionali del 2008, alle leggi “di emergenza” che riempiono le carceri, alla corruzione e al fatto che si sta “privatizzando” l’amministrazione penitenziaria, fenomeno che aggiunto alla corruzione imperante nelle carceri costringe le famiglie a notevoli costi per permettere un livello di vita decente al proprio familiare detenuto.
Honduras: un altro omicidio nel Bajo Aguan
Proprio in Bajo Aguan — Honduras dal 17 al 20 febbraio prossimo si terra’ un incontro internazionale di osservatori sulle violazioni dei Diritti Umani (AM)
20 Gennaio 2011
Un’altro omicidio nel Bajo Aguan
Oggi,alle 7:00 della mattina,é stato assassinato il dirigente contadino Matias Valle Cárdenas
da sicari incappucciati a bordo di una motocicletta.
Il fatto è accaduto nel Villaggio di Quebrada de Arena, municipio di Tocoa, dipartimento di Colon.
Matias Valle apparteneva all’Insediamento Contadino “Nueva Confianza” che fa parte del Movimento Unificatore Contadino Dell’Aguan (MUCA).
Il compagno Matias Valle aveva 50 anni ed era padre di 6 figli, 3 di essi minori d’età procreati con sua moglie Dominga Ramos Montolla.
Il compagno é stato assassinato,mentre aspettava di prende un pullman interurbano, da tre colpi di pallottola all’altezza del torace che gli hanno provocato la morte di forma istantanea.
Questi fatti succedono in un momento in cui il MUCA ha denunciato l’inadempimento degli accordi che ha firmato da parte di Porfirio Lobo Sosa ed anche in un momentonel quale si respinge la proposta inumana presentata al MUCA da parte di Banca Ficohsa e la Segreteria delle Finanze, la quale soffocherebbe il movimento Contadino.
Una volta di più,chiamiamo gli Organismi Difensori dei Diritti umani nazionali ed internazionali ad offrire un accompagnamento a questa lotta contadina per la vita.
Il MUCA ripudia e condanna questi atti vigliacci ed intimidatori contro i contadini, e chiamia il regime di Lobo Sosa a frenare questa violenza contro i contadini del Bajo Aguan.