La dittatura dell’opposizione…

4 commenti
Vorrei inviatare tutti a leggere il blog  politicamente incorrecto dell’amico Bruno Spelorzi e particolarmente questo post:
No estaba muerto…ni estuve de parranda”, a proposito di dittatura dell’opposizione.
 
Quisiera invitar todos a leer el blog politicamente incorrecto del amigo Bruno Spelorzi y particularmente ese post:
No estaba muerto…ni estuve de parranda”, a propósito de la dictadura de la oposición.
 
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    mc ha detto:

    Come testimonianza personale, il blog di Bruno è, se non proprio interessante, certamente rispettabile. Come prova della “dittatura dell’opposizione” è semplicemente ridicolo. Soprattutto se si pensa che il paese di cui si sta parlando è quello della “lista Tascón”. Del resto, non era lecito attendersi di meglio: un’asserzione ridicola non poteva che trovare il sostegno di una prova ridicola. Cara Annalisa ho l’impressione che tu sia alla frutta.

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    Reyna Miranda ha detto:

    Cavallini, se l’ottima Annalisa è alla frutta, tu, come direbbe Fini di Berlusconi, sei alle comiche finali. Uno che scrive su Liberazione dovrebbe solo vergognarsi…

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    Yo ha detto:

    Chavez DictatorShit!!!
    Fuck all socialism systems!

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    Francesco ha detto:

    La giovane età del “pana” Bruno mi induce ad un malizioso e preoccupato sorriso. Passi , Sig.ra Annalisa, il suo romantico e risibile “Chavismo de Roma”, ma al bamboccione Bruno, rojo rojito di mammà, che appoggia le armi russe, i mercenari inviati in Bolivia, i miliziani con pancia mitra in casa e “unos sueldos” rivoluzionario, l’alleanza con il dittatore de bielorus, le perdite di PDVSA, gli ineffabili sguardi “acuti” di militari con incarichi di governo, la confusione tra stato governo e partito assieme al macabro “Patria socialismo o muerte” vorrei spiegare che sono fenomeni di un preoccupante processo di degrado. Il futuro del venezuela è una cosa più seria.

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