Raffaele Sardo: La Bestia
martedì 18 novembre a Milano
Camera del Lavoro,
corso di Porta Vittoria 43
ore 21.00
corso di Porta Vittoria 43
ore 21.00
verrà presentato il libro di
Raffaele Sardo
LA BESTIA
LA BESTIA
Camorra.
Storie di delitti, vittime e complici
Storie di delitti, vittime e complici
prefazione di Roberto Saviano
Ne parleranno con l’Autore:
Gian Carlo Caselli
procuratore della Repubblica di Torino
Ne parleranno con l’Autore:
Gian Carlo Caselli
procuratore della Repubblica di Torino
Nando dalla Chiesa
docente di Sociologia della criminalità organizzata
docente di Sociologia della criminalità organizzata
Enrico Deaglio
giornalista
giornalista
Modererà il dibattito:
Ilaria Ramoni, avvocato, ufficio legale di Libera
Macina profitti, devasta città e campagne, corrompe i poteri. Lasciando dietro di sé una striscia di sangue che non si asciuga mai.
Il libro ci consegna un ritratto sconvolgente della violenza della camorra, delle impunità e anche delle complicità quotidiane. E ci offre al tempo stesso un affresco denso di pietas del mondo delle vittime, nomi e cognomi ingiustamente dimenticati. Uomini uccisi per punire, per intimidire o semplicemente per sbaglio. Don Peppe Diana, sacerdote. Salvatore Nuvoletta, carabiniere. Federico Del Prete, sindacalista. Franco Imposimato, impiegato. Attilio Romanò, informatico. Alberto Varone, commerciante. Dome-nico Noviello, imprenditore. Sono questi i nomi simbolici a partire dai quali l´Autore racconta la camorra dell´ultimo quarto di secolo, la crescita del “Sistema” o più propriamente della “Bestia”.
Un ritratto sconvolgente ma non rassegnato. Perché anche nella Gomorra assatanata di soldi e di potere arriva una sentenza giusta emessa “in nome del popolo italiano”; c´è qualcuno, un insegnante, un giornalista, una studentessa, un prete, che difende a testa alta i valori dell´Italia civile.
———————————————————–
Scheda autore
Ilaria Ramoni, avvocato, ufficio legale di Libera
Macina profitti, devasta città e campagne, corrompe i poteri. Lasciando dietro di sé una striscia di sangue che non si asciuga mai.
Il libro ci consegna un ritratto sconvolgente della violenza della camorra, delle impunità e anche delle complicità quotidiane. E ci offre al tempo stesso un affresco denso di pietas del mondo delle vittime, nomi e cognomi ingiustamente dimenticati. Uomini uccisi per punire, per intimidire o semplicemente per sbaglio. Don Peppe Diana, sacerdote. Salvatore Nuvoletta, carabiniere. Federico Del Prete, sindacalista. Franco Imposimato, impiegato. Attilio Romanò, informatico. Alberto Varone, commerciante. Dome-nico Noviello, imprenditore. Sono questi i nomi simbolici a partire dai quali l´Autore racconta la camorra dell´ultimo quarto di secolo, la crescita del “Sistema” o più propriamente della “Bestia”.
Un ritratto sconvolgente ma non rassegnato. Perché anche nella Gomorra assatanata di soldi e di potere arriva una sentenza giusta emessa “in nome del popolo italiano”; c´è qualcuno, un insegnante, un giornalista, una studentessa, un prete, che difende a testa alta i valori dell´Italia civile.
———————————————————–
Scheda autore
Raffaele Sardo, giornalista, laureato in scienze della comunicazione, vive e lavora in provincia di Caserta. Attualmente collabora con il quotidiano la Repubblica. Ha pubblicato Nogaro. Un vescovo di frontiera per Alfredo Guida Editore (1997) ed È marzo la primavera sta per arrivare. Don Peppino Diana ucciso per amore del suo popolo per Edizioni Università per la legalità e lo sviluppo di Casal di Principe (2004).
leggete la voce delle voci gennaio 2009
per scoprire alcune cose su Raffaele Sardod