Mario Benedetti: La gente que me gusta

2 commenti

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    mc ha detto:

    Pippo Ibarra ha ragione. La poesia, quasi certamente, non è di Benedetti. Perché non è da Benedetti, l’ateo Benedetti, citare “las manos de nuestro padre Dios”. Così come, del resto, non è da Benedetti lo tsunami di melensa retorica che la sua morte ha scatenato a sinistra. Sono certo che, in questo momento, il povero don Mario sta piangendo di rabbia nella sua tomba. Oppure ridendo a crepapelle. Ridendo per non piangere. O, ancora, sta ridendo di se stesso, se davvero — nessuno è perfetto — quell’orrenda, banalissima poesia l’ha scritta lui, in un momento di smarrimento.

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    Annalisa ha detto:

    Infatti ieri sera leggendola, la citazione di Dio non mi suonava ma non ho approfondito.
    Adesso cercando con calma vedo che praticamente tutti la attribuiscono a Benedetti e pochissime persone in un forum hanno ipotizzato che non sia una poesia di Don Mario (tra l’altro sono state pure trattatate malissimo x questo). Dubito anche io a questo punto che lo sia. Avvenne tempo fa con la poesia “Lentamente muore” attribuita erroneamente a Neruda. Ne parlammo qui:

    http://www.annalisamelandri.it/dblog/articolo.asp?articolo=425
    A questo punto direi comunque di lasciare il video così rimangonoa nche questi commenti, che ne dite?

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