Le pagliacciate all’ONU: quella di Silvio nostro e quella dei soliti servi

4 commenti

Mi spiegate  che ha detto di tanto grave Ahmadinejad all’Assemblea ONU  di ieri tanto da far andare via  i rappresentanti di molti paesi? Ha solo detto che  Israele ha applicato “politiche disumane” a Gaza.
 Non è stata proprio la commissione di inchiesta dell’ONU appena 10 giorni fa a esprimersi sull’operato di Israele a Gaza durante l’operazione Piombo Fuso con parole durissime? “Crimini di guerra contro l’umanità e  gravi violazioni del diritti internazionale”, questo è quanto sostanzialmente è emerso forse sul rapporto più completo e obiettivo che sia stato redatto rispetto a quanto compiuto da Israele nella Striscia di Gaza nel gennaio scorso e che probabilmente finirà sul tavolo del Tribunale Penale Internazionale.
Ajmadinejad ha soltanto detto la  verità.
Per un Berlusconi che continua a dire boiate invece non si  alza nessuno. Nessuno ha avuto nulla da ribadire alla colossale cretinata detta  dal nostro Presidente del Consiglio secondo il quale una delle componenti principali della crisi economica è quella psicologica e della paura. Crisi economica che ricordiamolo,  secondo l’ILO  soltanto nel corso di quest’anno ha prodotto dai 40 ai 50 milioni di disoccupati nel mondo.
Proletari disoccupati di tutto il mondo  andate in terapia che paga Silvio!
 
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    guido piccoli ha detto:

    cara Annalisa, è un altro esempio del “due pesi, due misure” che fa perdere prestigio all’Occidente ricco e alla sua penosa informazione. Come per i fatti anche per le parole non conta tanto cosa si fa o cosa si dice, ma conta chi fa e chi dice. Se è un “nostro” amico è tutto concesso. Se non lo è, cioè se non serve ad arricchirci, allora peste e corna. E così che lo stesso atto o le stesse parole possono essere buone o cattive per i nostri penosi servi dell’informazione. Che grande tristezza questo tramonto della ragione e della civiltà…

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    spartaco ha detto:

    Non solo l’Onu ma anche l’ong israeliana B’Tselem ha pubblicato un bilancio dell’operazione ‘Piombo fuso’ a Gaza, in cui emerge che l’esercito israeliano ha fatto circa 1.400 morti palestinesi, più della meta’ dei quali non erano combattenti.
    B’Tselem, che ha condotto sue proprie ricerche, afferma che 1.387 palestinesi sono rimasti uccisi durante le tre settimane di conflitto. Tra loro, “773 non hanno preso parte alle ostilità, compresi 320 minori e 109 donne”. Sempre secondo B’Tselem, i palestinesi hanno ucciso nove persone durante il conflitto. Quattro soldati israeliani, inoltre, sono stati uccisi dal “fuoco amico”, scrive B’Tselem.
    L’ong israeliana sottolinea che le sue cifre “contrastano” con quelle presentate da Tsahal, l’esercito israeliano, secondo cui i morti sono stati 1.166: l’esercito aveva spiegato che erano stati 295 i civili palestinesi uccisi, di cui 89 con meno di 16 anni e 49 donne.
    Siamo arrivati al fondo del baratro! Con l’informazione di sicuro!

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    Laqualunque ha detto:

    Come ho gia detto su un mio altro commento
    Ahmadinejad(stavolta e giusto)quando apre bocca fa srtraggi centinaia di morti solo
    per questo l’Iran merita di essere rasato al suolo,Ahmadin! sei un terrorista.

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    Mauro Pigozzi ha detto:

    Stasera è stato bellissimo Blob…faceva vedere prima l’intervento di un leader ieri all’Onu (Gheddafi, Sarkozy, Lula, Morales, Uribe e altri) seguito da quello di Berlusca, che, in riferimento ha quanto aveva detto Obama prima di lui diceva:“Un intervento importante che mi trova d’accordo è che ha toccato temi che anch’io avevo in previsione di fare”…Capivi veramente la buffonaggine di Al Tappone!

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