Fulvio Grimaldi:il ritorno del Condor

7 commenti

Fulvio Grimaldi
Il ritorno del Condor
15 euro
«No me resigno y me indigno»: non mi rassegno e mi indigno. È la parola d’ordine delle donne dell’Honduras che dal 28 giugno scorso, giorno del golpe che ha deposto il presidente Manuel Zelaya, lottano contro la repressione. Una parola d’ordine di tutto il Fronte di Resistenza popolare, come mostra questo video del giornalista Fulvio Grimaldie.
«La riserva umana per una rivoluzione in corso d’opera». Così Grimaldi definisce il Fronte, questa immensa ed eterogenea massa che sta ancora pagando un caro prezzo, e che ora, con la complicità dei grandi media, rischia di continuare nel più completo isolamento.
Attraverso il racconto degli intervistati, Grimaldi ricostruisce le fasi del golpe, compiuto da militari agli ordini dell’oligarchia e degli Usa. La colpa di Zelaya? Aver voluto spostare il paese nel campo dei governi progressisti come Bolivia e Venezuela.
Parte così dall’Honduras una seconda Operazione Condor, un nuovo governo del Centroamerica ispirato dalla Cia come negli anni ‘70? La domanda percorre il video. Le nuove basi Usa in Colombia, e le manovre in tutto il Cono Sud – dice il giornalista –mostrano il nuovo disegno per ricondurre i paesi progressisti e rivoluzionari nel «cortile di casa» Usa. Un progetto a cui si oppone la resistenza popolare, raccontata soprattutto dalle donne, vere protagoniste del video:indigene, contadine, militanti e casalinghe, mogli di desaparecidos degli anni ’80, che avevano visto nelle politiche progressiste iniziate da Zelaya una speranza per il loro paese, il più povero dell’America latina dopo Haiti.
Una speranza interrotta dalle elezioni farsa che hanno messo alla presidenza il fantoccio Porfirio «Pepe» Lobo.
Per ordinare o presentare il video, tel. 06 99674258 o href=“visionandoatvirgiliodotit“>visionandoatvirgiliodotit
Annalisa Melandri
recensione per Le Monde Diplomatique — Il Manifesto febbraio 2010
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    anonimocontrol'impero ha detto:

    Colombia, Honduras Miami, e’ il nuovo triangolo della morte, dell’impero …Bravo Fulvio Grimaldi ottimo giornalista internazionalista sin dal 68…Sta trasbordando il fiume della melma fascista, golpista mafiosa e narcotrafficante :migliaia e migliaia di sicari e bande armate dall’impero chiamati Aquilas negra,Paracos, Auc, e altre centinaia di bande di narcos straripano fuori della Colombia in tutto il Sud America con la protezione dei servizi dell’impero lasciando una scia di tonnellate di cocaina, morte, sangue, massacri golpe militari… eccole le armate dell’impero Yanqui europeo..non hanno la dignita’ e la moralita di parlare di nulla i difensori dei diritti umani in Birmania. Tibet etc etc.…sono degli squallidi ipocriti coi loro media che si prestano in questa manovra. Probabilmente altre guarimbe, altri golpe, interi paesi africani rotta di tonnellate di cocaina “colombianizati” vedi Messico, ovunque avanza come una marea nera una gigantesca operazione condor come dice Grimaldi..l’Europa ormai baluardo delle mafie narcofasciste e’ in prima linea con il partito popolare europeo burrattinaio di questa strategia mondiale imperiale..sono disposti a tutto ricordiamoci cosa e’ successo in Yugoslavia con il vile indimenticabile bombardamento di Belgrado con una guerra civile scatenata da loro e dai narcos kossovari…Saranno anni duri per la controinformazione, ma non dobbiamo mai stancarci di denunciare e di dire la verita :NO PASARAN incita il Comandante Chavez dal Venezuela mentre nel Tachira le bestie paramilitari scaricano tonnellate di cocaina ‚massacrano e ed uccidono come in Honduras MA NON PASSERANNO se sempre piu consolidiamo l’internazionale della lotta e della controinformazione e della verita, non dobbiamo avere paura:e’ lo scontro tra un vecchio mondo degli Aznar, Berlusconi,Micheletti ‚Obama, Clinton, Bush, NarcoUribe, Brown ‚Sarkozy Merkel ed un nuovo mondo possibile.… Solidarieta’ anche piena con i movimenti islamici e denuncia delle atrocita dell’ impero in Iraq,Afghanistan, Pakistan Palestina Somalia, Yemen anche essi sono dei popoli soggetti da anni ad un costante massacro di moltitudini di innocenti commesso dall’impero Yanqui europeo, mentre le nevi in Afghanistan si stanno sciogliendo
    e i forti guerriglieri tornano a valle.…. La mia modesta impressione che sara questo un vero “anno della tigre“
    Hasta la victoria siempre

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    pedro navaja ha detto:

    Bolivia Venezuela…”Progressisti”.…cosa vuol dire?

    Ahh, forse per la guerra alla marijuana (anche se fatta per tappare l’esponenziale a lucrativa crescita della polvere bianca)?
    L’altro giorno il figlio di un amico, appena maggiorenne, è finito in carcere (galera) per un paio di grammi di erba. Mentre le tonnellate di cocaina fanno impazzire il mercato immobiliare (il prezzo delle case è cresciuto del 100% nell’ultimo anno) http://www.elmundo.es/elmundo/2010/03/18/suvivienda/1268938103.html.

    O è per il controllo di giudici e tribunali (cosa cara ad un certo individuo italiano)? Dopo aver nominato personalmente praticamente tutti i giudici costituzionali ora evo ha già pubblicamente ed anticipatamente, condannato tre ex presidenti e un vicepresidente (un aymara), eletti in modo democratico.
    A sua discolpa ricorda, male come il suo collega italiano, di essersi in passato difeso dai giudici neoliberali e di aver vinto le cause. Ma non fu mai giudicato: quando venne sospeso dal parlamento, nel 2001, fu lo stesso tribunale costituzionale (dell’epoca neoliberale) a reincorporarlo nelle sua funzioni (con pagamento retroattivo del salario di deputato).
    Sarà retroattiva anche la legge che si dispone ad approvare per giudicare, con nuovi reati e con nuove superiori pene, i precedenti presidenti per condotta “antieconomica”.
    http://www.ernestojustiniano.org/2010/03/esos-delincuentes-demcratas/

    O è forse, Annalisa, per l’emancipazione femminile?
    L’ex miss Bolivia 2007 è candidata a governatrice per il partito di Evo. E’ una novità in bolivia quest’ingresso delle reginette di bellezza in politica.
    Ecco cosa propone la candidata di Evo come pena per i carcerati…che espiino la pena lavorando nelle miniere!! http://www.ultimahora.com/notas/302669-La-ex-Miss-Bolivia-candidata-de-Evo-propone-que-presos-cumplan-penas-en-las-minas.
    Si: sembra progressista!

    Ma non è tutto. Forse ti riferivi alla promessa di evo di portare il certame di Miss universo (di proprietà del noto progressista Trump) in Bolivia. Per questo Evo non ha badato a mobilitare in forma permanente anche i vari ministri di cultura…appunto, la cultura progressista delle miss e reginette.
    http://www.aeromental.com/2010/02/01/bolivia-podria-ser-sede-de-miss-universo-2010/
    http://www.elmundo.com.bo/socialesnewII.asp?codsol=18673&edicion=13/03/2010
    http://www.blogybelleza.com/belleza/18782/bolivia/sede/missuniverso2010

    O forse c’è altro progressismo? Spiegalo tu Annalisa.

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    Eliolibre ha detto:

    Questo secondo “Pedro” sarebbe Evo Morales???? Denigrare con argomenti futili un Presidente DEMOCRATICAMENTE RI-ELETTO che ha lottato contro le potenti oligarchie ed ha ridato dignità ad un popolo sottomesso da oltre cinque secoli ai conquistatori ed all’imperialismo, è un’operazione degna dei vari Bondi, Capezzone, Cicchitto, Bonaiuti, Bricoli e linfinita schiera di giornalisti ed avvocati pagati dal Duce di Arcore per ripetere quotidianamente la solita tiritere dell’accanimento delle “toghe rosse” e della “sinistra illiberale” contro il loro padrone, che purtroppo grazie a voi è diventato anche il nostro padrone. LIBEFRIAMOCI DEL NUOVO DUCE E DEI LORO LECCAPIEDI oppure questo paese non si risolleverà più!!!!! Magari avessimo un Evo Morales capace di ridare dignità anche all’Italia berlusconiana, avida, becera, ignorante ed illusa.….

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    Anonimo ha detto:

    In poco piu di 80 anni di storia l¡Italia ha avuto 2 Duci: uno dopo aver detto per un ventennio…se avanzo seguitemi, e’ stato giustiziato dal colonnello Valerio comandante del CLN mentre scappava in Svizzera, fingendosi un soldato tedesco ubriaco ‚assieme alla sua amante ed a pochi gerarchi , ed all’oro della patria fascista…il secondo duce ancora impazza sul balcone di RAISET.….Speriamo che gli italiani alle prossime elezioni gli diano un calcio,mi scuso, in culo, come i francesi a Sarko’ e Claudia’.…sarebbe ora dopo nemmeno un secolo di storia e 40anni di due Duci dell’impero…Bravo Elio Libre!!!!!!!

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    pedro navaja ha detto:

    Mi davi molti spunti elio”libre” (ma “incatenato” ed ottenebrato dalla passione ideologica e la scarsissima, quasi nulla, evidente conoscenza della realtà boliviana).

    Avrei potuto allegramente spaziare su quei “futili motivi”…ma come? se le reginette di bellezza le assolda silvio diventano politica spettacolo, “ciarpame”. Se lo fa evo è “dignità di un popolo”…oppure: se ti mandano in galera in italia per due grammi di erba, è un sintomo di barbarie giudiziaria (legge fini-giovanardi), ma se lo fanno in bolivia è un “futile motivo”.

    Avrei potuto ricordarti il trattamento, nella bolivia di evo, per gli stranieri senza documenti (guarda qui http://www.verosudamerica.com/2009/09/la-spagna-condona-i-debiti-della.html).

    Avrei potuto anche non risponderti, vista il tuo poverissimo intervento, molto simile nei toni e nei contenuti a ciò che potrebbe scrivere o pensare un esagitato di silvio in marcia per piazza san giovanni (come abbiamo potuto leggere in vari resoconti).

    Invece ti mando solo questo link: http://www.erbol.com.bo/noticia.php?identificador=2147483926065
    32 dei 34 popoli indigeni della bolivia (tutti appartenenti alle minoranze amazzoniche o del chaco) inizieranno una marcia per far sentire la loro voce al governo, e al presidente, perchè, lo dicono loro non io, dopo 5 anni di potere, continua a non ascoltarli e pensare solo agli interessi della maggioranza andina quechua – aymara, cioè i suoi elettori. Sarà questa la dignità dei popoli?

    Ecco i miei argomenti: non pretendo di avere ragione. Mi aspetto i tuoi, se li hai.
    Rispondere con consegne, cambiare discorso o infiorettare aggettivi sono capaci tutti, ma lo sono più spesso molti mentecatti che appoggiano il presidente del consiglio italiano.
    Dai mostra di differenziarti, nei toni e nei contenuti, da questi individui.
    Se poi non hai argomenti e conoscenze, è accettabile che tu risponda per puro spirito di parte ma non ti fa più qualificato di quei mentecatti.

    Infine, viso che lo citi, sai come andavano le cose prima di quei famosi 500 anni ?

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    Anonimo ha detto:

    vedi Pedro, nessuno crede che governi buoni esistano, sicuramente anche i migliori governi devono fare i conti con le contraddizioni interne e con gli inevitabili compromessi che ne scaturiscono, tuttavia sono fermamente convinta che Evo Morales rappresenti una speranza e un esempio da seguire, magari i nostri governi somigliassero anche solo minimamente a quello boliviano. Screditarlo come fai tu, ogni volta che la parola Bolivia appare su queste pagine o altre sulla base di argomenti pretestuosi mi sembra evidenzi molto bene che tipo di posizione e forse di privilegi vuoi difendere , che sicuramente non rappresentano quelli della maggior parte del popolo boliviano. Prendere a pretesto una marcia di 1500 indigeni per gettare fango sulle politiche che Evo Moarles con successo sta portando avanti per il suo popolo mi sembra veramente degno del tuo intervento e cioe’ ridicolo.

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    Annalisa ha detto:

    ero io il precedente commento.

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