Grazie Annalisa. Queste sono persone normali, serie, che non hanno niente di fanatico e che dicono con serenità e indignazione la stessa cosa: lo stato colombiano è una macchina di morte per procrastinare l’ingiustizia, è il soggetto che si merita più di qualunque altro l’appellativo di “terrorista”

Coloro che non conoscono la Colombia potrebbero pensare che “Anonimi contro l’impero” fa propaganda, è ideologico… Quello che dice è la pura verità a cui aggiungerei una sottolineatura della debolezza della sinistra (spiegata anche con la “guerra sucia” ma non solo) e l’assoluta indifferenza, meglio complicità, di Usa e Europa. Moratinos, ministro degli Esteri spagnolo ha definito la settimana scorsa Uribe un campione dei diritti umani. E ancora: come mai alle elezioni in Venezuela si mandano migliaia di osservatori e a quelle colombiane 4 gatti che rimangono nelle hall dei grandi hotel di Bogotà?

Grazie Al suo intervento sig Piccoli,la apprezzo da anni per i suoi profondi studi ed il suo libro sulla Colombia…
Avrrei voluto scrivere molto di piu ma mi hanno tagliato la ultima parte, dove accennavo a lo scrittore visionario William Burroughs, che studio’ le droghe sperimentandone su se stesso i danni ‚ma genialmente individuando gia negli anni 70
la formazione di una cupola mondiale di criminali narcos che dettavano legge all’economia,alle finanze dell’impero
organizzavano golpe, guarimbe, compravano a loro servizio media, stampa, partiti e televisioni se non governi interi.…
Perche anonimo contro l’impero, perche e’ una scelta politica in anni di esibizionismo edonista televisivo…ed anche perche chi vive in Colombia vive in un paese dove anche i muri sentono e si e’ controllati 24 ore al dia da una impressionante rete spionistica su tutto il territorio…quanti sono stati finiti liquidati in false rapine o spariti nella limpieza social.…Lei e’ molto intelligente per capire…Moltissimi suoi conpatrioti sono spariti nel nulla..o direttamente assassinati o in strani suicidi,specialmente sulla “Costa Nostra“
colombiana..un caso fini’ anche sulla trasmissione chiamata” chi l’ha visto”,tutto passato sotto il piu assoluto silenzio dei servili all’impero media italiani, pronti sempre s sputare veleno su tutto cio che succede in Venezuela o Cuba ed elogiare i governi come l’ultimo di NarcoUribe..e ignorare fatti gravissimi successi ad italiani in Colombia..
La ringrazio per il suo gentile intervento
speriamo che entro maggio si ritorni a parlare del prossimo presidente, che Dio ci guardi da Santos Jena,il fatto e’ di rilevanza mondiale perche’
l’obiettivo e di smascherare e liquidare questa potente base operativa quasi inespugnabile bastione dell’impero dei delinquenti e degli assassini che ripeto lavorano
con la copertura dei servizi e dei governi
Yanqui europei e le loro marionette come
Santos, Uribe Micheletti Aznar,mafia cubana e tutta la marmaglia fascista internazionale
Saludos bolivarianos

Grazie gentile signora e Compagna Annalisa
non sono un esperto di messaggerie Internet, ma tutto cio che dico e’ dovuto a totale ingenuita’ di mestiere di giornalista che assolutamente non sono e mi scuso…volevo solo agggiungere a difesa dei governi italiani ricordando una drammatica morte di un povero ragazzo italiano massacrato e torturato da picchiatori del DAS di Cartagena e morto sotto le loro mani…successe tanti anni fa, il giovane parlava troppo, e male del governo si informava e poi successe il fattaccio.. cosa normale in Colombia per chi parla di politica a voce alta… mori’ in ospedale…il governo di centro sinistra di allora fece una dura lotta per sapere la verita ed i rapporti tra Italia e Colombia divennero molto tesi quasi fino alla rottura.I colpevoli ancora passeggiano in divisa per Bocagrande od il centro storico…i testimoni del fatto tutti colombiani scapparano all’estero per evitare di fare la fine del giovane assassinato. poi silenzio totale e benedizioni dell’Europa sulle autorita Colombiane,per anni ed anni in nome della solidita e degli affari dell’impero. Forse ci sono molte famiglie italiane che hanno avuto parenti coinvolti in strane morti in Colombia che possono parlare
per smascherare il cinismo e l’ipocrisia dei media burrattini e portavoce dell’impero!!!!Grazie Signora in Sud America molti guardano questo sito, molti piu di quanto lei pensa…
Hasta la victoria siempre

Ricordi il nome di questo ragazzo?

Secondo la controinformazione altrnativa
di anonimi italiani che vivevono a Cartagena il giovane era un fricchettone ma anche di sinistra ed era gia stato individuato perche parlava troppo di poltica a voce alta
Cartagena e’ una citta particolare dove si e’ spiati 24 al giorno anche quando ci si siede nel bagno sul Water…la citta brulica di turismo sessuale a caccia di minori,turisti di tipo pederasta…e drogati italiani e nordamericani annidati nei lussuosissimi edifici di bocagrande..Tutto cio di drammmatico: morti, sparizioni viene giustificato dalle autorita locali con la solita frase di routine “era un loco” mentre nelle discoteche di lusso si incontrano stranieri con ragazzine completamente
“imballati” come si dice qui in Colombia…Anni dopo spari’ vittima della limpieza social un altro italiano che abitava alla Calle della Media Luna area economica ma malfamata (ne parlo’ a lungo la trasmissione chi l’Ha visto )moltissine e moltissimi notori “Mulas” europei e nordamericani conosciuti vivono in citta senza problemi basta avere tanti e tanti soldi in contanti e ti compri tutti…Recentemente un notorio pederasta
italiano che viveva in lussuossimo edificio da tanto tempo ed era conosciutissino per i suoi vizi privati ebbe un incidente durante un festino con bambine e bambini e gli mori un ragazzino di 16 anni di overdose nel suo appartamento ‚scandalo di pochi giorni e poi tutto a tacere..paghi e te ne torni a casa.…
Io critico le autorita colombiane, ma cio che fa piu’schifo di fronte ad una lista di morti, omicidi. suicidi di italiani in Colombia ‚prevale la parola d’ordine dell’impero e dei suoi squallidi media, non parlate del colpevole o di un semplice fatto che possa disturbare il nostro buon alleato.…
PENSATE SE IL FATTO DI GIACOMO TURRA FOSSE SUCCESSO AL VARADERO DI CUBA COSA AVREBBERO FATTO I MEDIA DEI BUONI ITALIANI!!!!!! IMMAGINATEVELO PER UN POCO
FELICE DI AVERE UNA MENTE LIBERA E DI AVER STACCATO LA SPINA DAL LAVAGGIO DEL CERVELLO IMPOSTO DAI MEDIA DELL’IMPERO

Cara signora, il fatto successe lo scorso anno in Cartagena io l’ho appreso dalle varie televisioni colombiane che ne parlarono per un po di giorni..il tipo RICCO, sui 60 ‚65 anni viveva in Crespo facoltoso barrio di Cartagena ‚il ragazzino un negrito era l’amante e mantenuto del tipo, a quanto pare secondo i media colombiani lo sapevano tutti.…ma mi fermo qui io non voglio invadere lo spazio di interpol, magistriati investigatori o consoli che fanno il loro lavoro egregiamente ;se dovessi parlare della catena dei morti italiani in Santa Marta per esempio omicidi o suicidi strani ci vorrebbe tanto tempo e mi fermo qui definitivamente…IL DISCORSO NON ERA TANTO PER INFANGARE O GIUDICARE PERSONE MORTE OD INVESTIGATORI COLOMBIANI O CONSOLATI ‚MA PER DIMOSTRARE COME I MEDIA ITALIANI DA CUI RIPETO HO STACCATO LA SPINA.…PRONTI A INVEIRE CONTRO CUBA O VENEZUELA AD AIZZARE ALLA GUERRA CIVILE A GUARIMBE AD APPOGGIARE APERTAMENTE GRUPPI SABOTATORI E TERRORISTI CHIAMANDOLI LOTTATORI PER LA LIBERTA ED A SPUTARE VELENO SU OGNI PUNTURA DI ZANZARA CHE SUCCEDE IN QUEI PAESI ‚TACCIONO IN MANIERA VERGOGNOSA FATTI GRAVI SUCCESSI A CASA DI FEDELI ALLEATI DELL’IMPERO.IL PROBLEMA CENTRALE E SUL MODO FAZIOSO DI FARE DEL GIORNALISMO DEI SERVITORI DELL’IMPERO…MI GUARDO BENE DALL’ENTRARE COME IL PREZZEMOLO IN FATTI GRAVI E MORTALI SUCCESSI A MOLTO STRANIERI IN COLOMBIA…NON TORNERO PIU SU QUESTI ARGOMENTI PERCHE NON SONO UN AUTOPROCLAMATO GIUDICE NE GIOCO A FARE IL NOVELLO INVESTIGATORE MA SONO UN COMPAGNO CHE CERCA DI RAGIONARE AL DI FUORI DEGLI SCHEMI TRADIZIONALI E DEI BAVAGLI DELL’IMPERO…GRAZIE E MI SCUSO
SALUDOS BOLIVARIANOS

Purtroppo di morti, Italiani e non, in giro per il mondo c’è ne sono molti. Volevo far notare che le vicende raccontate da Anonimo, sono molto note. Per Giacomo, se ne occupò moltissimo la stampa, ci furono molte interpellanze parlamentari e una preciso e lungo investigare da parte dell’ ambasciata italiana. Un caso simile, ci fu anche a Cuba nel 1998, la morte molto sospetta, di due giovani Italiani, Fabio Usuvelli e Michele Nicolai, morti sulla spiaggia di Guanabo. Molti testimoni incolparono il DTI, per la morte. Dopo poco confessarono due ragazzotti cubani, ma furono scarcerati appena le acque si calmarono. Come vedi anonimo, non mi sembra che si facciano due pesi e due misure, anzi. Ricordo ancora il caso sempre in Colombia di Stefano Sardi nel 1998, storia simile a quella di Turra. Per parlare invece di morti in circostanze strane, legati a turismo sessuale, ricordiamo nel 2009, a Cuba di Franco Bozzo. Ma non mi sembra che abbia avuto quello scalpore che Anonimo dice che c’è per i casi cubani a differenza di quelli Colombiani-secondo lui tenuti nascosti-. Ricordo nel 2010, la morte dello svizzero sempre a Cuba, Robert Hatte, rapinato e ucciso nella sua casa all’ havana. Qui neanche una riga sui giornali. Quello che voglio dire, è che purtroppo questi casi, sono sempre nascosti dai media mondiali. Non tanto per Cuba o Venezuela o Colombia, ma in quanto l’ industria del turismo li nasconde. Anonimo, io capisco che la tua battaglia, contro la Colombia è importante. Ma limitati a parlare di cose vere, che tante c’è ne sono. Il tuo azzardare diversi, comportamenti come ti ho dimostrato non portano a nulla, anzi. Annalisa mi stupisco che non conosci i fatti riportati da Anonimo, fatti che sono stati riportati a lungo in tutti i giornali Italiani.

Annalisa, la storia di Gianfranco Ercolani la conosci? la morte della ragazza figlia di un alto militare cubano, morta per overdose di cocaina, durante una festina, in una casa all havana tra prostitute cubane. Come vedi tutto il mondo è paese. In quelle latitudini, purtroppo la vita, vale poco. Sia in Colombia che a Cuba. Per non parlare del Venezuela.…

Prosecchi il tuo intervento è come al solito provocatorio, non vedo che nesso hanno i due avvenimenti, visto che si tratta di casi completamente diversi non vedo soprattutto che c’entra il Venezuela, e a questo punto non capisco nemmeno che hai da difendere , forse la libertà degli italiani di fare festini all’estero o in patria con le minorenni? piantala sennò ti cancello ogni tuo commento.

Annalisa, tu sei padrona di tagliare i mie commenti, ma non di storpiare quello che dico. Io semplicemente, volevo dimostrare che Anonimo, ha detto cose che non corrispondono alla realtà. I fatti Colombiani, deprecabili sotto ogni punto di vista, sono molto simili a quello che succedono in tutto il latiamerica. L’ assioma che Anonimo ha voluto far passare e da tacitamente accettato da te, è che quello che accade in Colombia viene taciuto e quello che accade a Cuba o in Venezuela, viene invece divulgato ai 4 venti. Cosa non vera, con gli esempi che ho riportato. Per quanto riguarda il Venezuela, il paese in questo momento più pericoloso dell’ area, basta pensare a una media di 60 omicidi alla settimana a Caracas, mi sembra che anche questo non se ne parla molto nei media internazionali. Annalisa se per tuoi interessi vuoi, portare avanti le tue tesi, a me va bene, ma non lamentarti se poi vengono criticate. Anonimo, con qualche slogan, tipo raiset,pensa di argomentare,ma non sta dicendo cose vere, ma solo cose che tu vuoi ascoltare. Se vuoi tagliare, qualsiasi commento fuori del pensiero unico, fai pure, ma facendo così, non aiuti ad approfondire argomenti, importanti e difficili.

Mi perdoni, Eliolibre, ma credo che non abbia capito molto bene il mio commento. Si stava parlando di cose lontane anni luce da quello che lei ha scritto.

Forse li è sfuggito che stavamo parlando di delinquenza comune, legata al turismo.

Capisco, il suo imbarazzo, per la morte di un preso di coscienza a Cuba. capisco che ripetere, 1000 volte che era un delinquente comune, morto nelle medesime circostanze, di altri 100 detenuti comuni nel mondo, rafforza la sua convinzione.

Capisco che la sua missione evidentemente è quella di ripetere come un automa, le precise indicazioni di madre Cuba.

Ma in questo post mi sembra del tutto inutile, visto che si stava parlando di altro.