Festa della Liberazione non della libertà. Silvio Berlusconi ci prova
3 commentiScritto il 25 apr 2010 | 3 commenti | | In: dblog, In Italia
In un discorso televisivo al paese, Silvio Berlusconi oggi chiama la festa del 25 aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo, più genericamente: festa della libertà.
Non abbiamo bisogno di feste della libertà, abbiamo bisogno di non dimenticare la lotta di resistenza degli italiani contro il mostro fascista e nazista. Abbiamo bisogno di resistenza ancora oggi, quel mostro è infatti ancora tra noi…
Berlusconi ci prova… ma quello che ha fatto oggi in televisione è solo uno squallido tentativo di manipolazione mediatica di evento festivo a scopi propagandistici. VERGOGNA! Chi di voi paga ancora il canone RAI?
3 commenti a “Festa della Liberazione non della libertà. Silvio Berlusconi ci prova”
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C'è chi usa la penna come un fucile al servizio di giustizia e verità e chi invece, come strumento di potere. E menzogna e falsità sono strumenti di potere. (AM)
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Concordo pienamente con quanto detto, sono due anni che ci prova,la festa della liberazione E’ LA FESTA DELLA LIBERAZIONE e non della libertà che guarda caso potrebbe essere confusa con sottile artifizio con ” il popolo della/e libertà “!…dissacratori di storia, morale, religione, politica e chi più ne ha più ne metta ! che fatica per me essere italiano in questo momento!!
Inamovibile la situazione italiana, sig.Melandri…finanche in Colombia, NarcoUribe sta sparendo con otto anni di storie sanguinose, pare che Santos non vinca tanto sicuro… perche’ si e’ affacciata la cometa del Partito Verde Antana Mockus. esimio professore di matematica di Bogota , origini Lituane,ieri era a Santa Marta nei quartieri piu poveri dove imperversano le aquilas negras e la gente applaudiva.…chi sa un minuscolo barlume di luce si vede per la Colombia dato che Mockus non e’ Santos…E’ INCREDIBILE CHE
DALLA COLOMBIA INVECE CI SI PREOCCUPI PER
L’IMMOBILISMO ALLUCINANTE CHE C’E’ IN ITALIA OGGI SACRO GIORNO DEL 25 APRILE…pensate un poco si muove qualche cosa fin anche in Colombia…mentre l’Italia inamovibile e paralizzata e’ ancora in mano senza una scossa al Duce RAISET, alla P2, ed alla mafia calabro padana colombiana..che sulla “Costa Nostra” del
Caribe inneggia agli investimenti degli amici padani .…SALUDOS BOLIVARIANOS QUE VIVA EL 25 DE APRIL
Anche a me ha fatto innervosire quel suo giochetto del cambia parola. La liberazione è, e rimane “LIBERAZIONE”!!! Questo è il secondo anno in cui cerca di sostituire il termine per i suoi scopi “sottili” di voler portare acqua al suo mulino. La parola libertà dovrebbe ricordarsi di usarla nel suo stesso partito nel quale è sicuramente bandita!!!