Appello per Cuba
Per Cuba
Senza discutere sulla buona fede degli intellettuali italiani che hanno di recente preso posizione pubblica contro il governo cubano a seguito della tragica morte in carcere di Orlando Tamayo Zapata, parlando – ma sempre sulla base delle informazioni USA – di “prigionieri politici e di coscienza” nelle galere di Cuba, noi desideriamo ricordare alla pubblica opinione italiana, succube di una stampa “indipendente” da sempre nemica della rivoluzione castrista, che questa rivoluzione continua a essere un punto di riferimento e una potente ispirazione per tutte le forze che, sempre più numerose non solo in America Latina, si battono per un mondo senza sfruttamento, senza guerra e senza violenza. La morte di Zapata, che il governo cubano ha pubblicamente ricordato con dolore e senso di solidarietà, mentre si attende ancora che il governo italiano faccia qualche gesto analogo per la morte di Stefano Cucchi e il suicidio di decine di carcerati delle nostre democratiche prigioni, è stata occasione per una campagna di sfacciata denigrazione “democratica” della rivoluzione cubana. Non importa che Zapata fosse anzitutto detenuto per svariati reati comuni e solo di recente avesse inteso dare alla propria contestazione della vita carceraria (compresa la richiesta di disporre di una cucina e di un telefono privato in cella) una precisa connotazione politica. Non importa che anche pubblici documenti di Amnesty International diano atto che a Cuba non è mai stato torturato nessuno (eccetto che nella base americana di Guantanamo) e non si sono mai praticate quelle esecuzioni extragiudiziali per cui si è reso tristemente famoso il “democratico” Stato di Israele. Non importa, infine, che in un recente processo in Florida sia stato accertato che un vecchio e riconosciuto terrorista come Santiago Alvarez sia stato tra i finanziatori costanti delle Damas de blanco: anche loro certamente in buona fede, ma altrettanto certamente utilizzate dalla CIA per le sue manovre–che durano da cinquant’anni con una serie impressionante di attentati – per rovesciare il democratico governo di Cuba.
Noi sappiamo che a Cuba, come ha ricordato Fidel Castro, l’assistenza sanitaria per tutti è legge da decenni, mentre Obama fatica a farla accettare dal Congresso USA; sappiamo che medici, maestri, professori cubani operano al servizio di tutti i poveri dell’America Latina (con uno dei migliori ospedali oftalmici del mondo a disposizione gratuita di chi ne ha bisogno), che l’istruzione è libera e gratuita per tutti nell’isola; e che le restrizioni a cui ancora oggi il popolo cubano è soggetto (in termini di disponibilità di merci, di denaro convertibile, ecc.) sono solo conseguenza del feroce e immotivato embargo a cui l’isola è sottoposta da parte degli Usa e di pochi loro alleati. Siamo scandalizzati, ma non sorpresi, del cinismo con cui i media, soprattutto italiani e spagnoli, hanno utilizzato la morte di Orlando Zapata, per la quale esprimiamo ancora una volta il nostro sincero dolore. Sperando che la sua storia e l’uso che se ne è fatto da parte anche di giornalisti e politici italiani servano non tanto alla “liberazione” dei pretesi “prigionieri politici” di Cuba, ma ad aprire finalmente gli occhi dell’opinione pubblica sulla spregiudicatezza della propaganda di un imperialismo internazionale che, lo speriamo, ha ormai i giorni contati. Su queste idee chiediamo un pronunciamento dal mondo dell’intellettualità, dell’arte e dello spettacolo…
Gianni Vattimo, filosofo, europarlamentare
Gianni Minà, giornalista
Margherita Hack, astronoma
Marco Rizzo, giornalista, già europarlamentare
Luciano Vasapollo, Università di Roma
Margherita Hack, astronoma
Marco Rizzo, giornalista, già europarlamentare
Luciano Vasapollo, Università di Roma
Fabio Pratesi, medico
Francesco Baccini, cantautore
Francesco Baccini, cantautore
Danilo Zolo, giurista Università di Trieste
Aldo Bernardini , docente Università di Teramo
Aldo Bernardini , docente Università di Teramo
Ivan Cicconi, economista
Angelo D’Orsi, storico Università di Torino
Angelo D’Orsi, storico Università di Torino
Maria Fierro, giurista
Alfonso Galdi , giurista
Alfonso Galdi , giurista
Silvia Giorcelli, storica Università di Torino
Domenico Losurdo, storico Università di Urbino
Domenico Losurdo, storico Università di Urbino
Cristiano Lucarelli , calciatore
Massimiliano Marotta, storico ISF di Napoli
Massimiliano Marotta, storico ISF di Napoli
Andrea Mingardi, cantautore
Red Ronnie, musicologo
Red Ronnie, musicologo
PierAldo Rovatti, filosofo Università di Trieste
Prof. Amati Paolo
Prof. Amati Paolo
Battiglia Roberto, Rivista Nuestra America
Cararo Sergio, giornalista
Cararo Sergio, giornalista
Prof.Ciattini Alessandra
Prof. Forneris Gilberto
Prof. Forneris Gilberto
Prof. Garroni Stefano
Prof Gotor José Luis
Prof Gotor José Luis
Prof. Ieradi Luisa Anna
Prof. Lucchese Franco
Prof. Lucchese Franco
Prof. Lux Simonetta
Martufi Rita, Dir.Centro Studi Cestes-Proteo
Martufi Rita, Dir.Centro Studi Cestes-Proteo
Orsati Grazia, Dir Rivista Nuestra America
Prof. Punzo Francesco
Prof. Punzo Francesco
Prof Punzo Luigi
Riccio Alessandra, condirettrice Latinoamerica
Riccio Alessandra, condirettrice Latinoamerica
Rossi Marina, Avvocato
Prof. Ruggieri Franca
Prof. Ruggieri Franca
Santopadre Marco, giornalista
Vasapollo Domenico, Dir. Natura Avventura
Vasapollo Domenico, Dir. Natura Avventura
Vasapollo Federica, S Univ. Sapienza
Vasapollo Viviana, Archeologa
Vasapollo Viviana, Archeologa
Giovanni Barbieri, giornalista
Paolo Federici, ass.Italia Cuba
Paolo Federici, ass.Italia Cuba
Antonio D’Angelo, architetto
Loredana Macchietti, editore “Latinoamerica”
Loredana Macchietti, editore “Latinoamerica”
Alessandro Perrone, consigliere
Annalisa Melandri, blogger
Annalisa Melandri, blogger
Franca Pesce, docente
Alessandro Riccio,
Alessandro Riccio,
direttore Filippo Cannizzo, fondazione Ugo Spirito
Marco Papacci, ass.Italia-Cuba
Marco Papacci, ass.Italia-Cuba
Violetta Nobili, redazione Nuestra America
Federico Castelli, artista
Federico Castelli, artista
Maurizio Carboneschi, seg.Anaic
Primo Soravia, ass. Italia-Cuba
Primo Soravia, ass. Italia-Cuba
Robert Pieder Thum
Donata Zurlo
Donata Zurlo
Roberta Antonacci
Roma 17 maggio 2010
Per adesioni o informazioni : appellopercuba
libero
it
Roma 17 maggio 2010
Per adesioni o informazioni : appellopercuba
liberoitRoma 17 maggio 2010
Per adesioni o informazioni : appellopercubaliberoit
liberoitLascia un commento a pierluigi prosecchi Trackback URL:
“Colombia Invisible” largometraje de Unai Aranzadi. El nuevo teaser.
FOLLOW AL_Melandri
Commenti recenti
DICONO…DICEN…DICO…DIGO…
Lo que hizo Trujillo en el Rio Masacre fu un GENOCIDIO si asumimos la definición de genocidio dada por la el estatuto de Roma de la Corte Penal Internacional en su artículo n. 6:
A los efectos del presente Estatuto, se entenderá por “genocidio” cualquiera de los actos mencionados a continuación, perpetrados con la intención de destruir total o parcialmente a un grupo nacional, étnico, racial o religioso como tal:
a) Matanza de miembros del grupo;
b) Lesión grave a la integridad física o mental de los miembros del grupo;
c) Sometimiento intencional del grupo a condiciones de existencia que hayan de acarrear su destrucción física, total o parcial;
d) Medidas destinadas a impedir nacimientos en el seno del grupo;
e) Traslado por la fuerza de niños del grupo a otro grupo.
Reflexionando… cooperación internacional
Creo que la cooperación internacional tenga que dejar definitivamente ese rol compasivo y caritativo que caracteriza sus acciones, que además de permitirle recaudar mucho dinero (sobre el cual hasta cierto punto hay control) y una estructuración demasiado burocrática y clientelar de su aparato, funciona solo como paliativo de las situaciones de subdesarrollo. Si la cooperación no asume la tarea de impulsar cambios ESTRUCTURALES y definitivos en las realidades en las que trabaja nunca, nunca lograremos reducir pobreza y miseria, ya que estas confirmarán, definitivamente ser funcionales al mismo sistema neoliberista.
Articoli recenti
Diritti Umani
Categorie
Siti amici
In evidenza
JOHN DONNE
«Nadie es una isla completo en si mismo; cada hombre es un pedazo del continente, una parte de la Tierra. Si el mar se lleva una porción de tierra, toda Europa queda disminuida, como si fuera un promontorio, o la casa de uno de tus amigos, o la tuya propia; por eso la muerte de cualquier hombre me disminuye, porque estoy ligado a la humanidad; y por consiguiente, nunca preguntes por quién doblan las campanas porque están doblando por ti».
HONDURAS
23/9 E' stato ucciso l'avvocato Antonio Trejo difensore dei contadini che stanno portando avanti le lotte per la recuperazione delle terre appartenenti ai movimenti MOCSAM, MARCA y el MUCA; aveva presentato inoltre un ricorso di incostituzionalità delle Citta Modello
COLOMBIA/URIBE
El expresidente de Colombia, Álvaro Uribe, concedió docenas de licencias para disponer de pistas de aterrizaje al capo del narcotráfico Pablo Escobar, aseguró la periodista Virginia Vallejo, quien fuera amante del jefe del Cartel de Medellín.
"Por Pablo (Escobar) pude saber que (Álvaro) Uribe le concedió docenas de licencias para disponer de pistas de aterrizaje. Me decía que sin la ayuda de 'ese muchachito bendito' estaría trayendo la pasta de coca a pie desde Bolivia", dijo Vallejo en una entrevista a la revista argentina 'Noticias'. Fue organizada con el motivo de la reedición en Argentina de su libro 'Amando a Pablo, odiando a Escobar', lanzado en 2007.
Texto completo en: http://actualidad.rt.com/actualidad/view/124476-escobar-uribe-narcotrafico-colombia-aterrizaje-vallejo
i prigionieri politici a cuba ci sono, non sono pretesi da qualche entità internazionale per danneggiare la rivoluzione cubana.
Secondo AI sono 55–57, secondo una associazione cubana non riconosciuta 200.La morte di zapata è stata usata ovviamente da coloro che non amano la rivoluzione cubana, ma oggettivamente si è verificata, non è frutto della fantasia di alcuno.
Zapata è entrato nelle carceri cubane da prigioniero comune e ne è uscito da politico.
Perciò non è vero che, quando è morto, fosse un detenuto comune.Ciò che spero è che anche grazie alla chiesa cattolica, che in questi giorni si è incontrata con raul castro per la liberazione almeno dei prigionieri politici ammalati,tutti coloro che stanno nelle carceri cubane per le loro idee vengano liberati.Non è incarcerando che si dimostra la bontà delle proprie idee.
l’anonimo è nino
si vede che siete tutti comunisti andate a vivere a cuba con tutte le restrizioni che ci sono ma sicuro che non ci siete mai stati o forse ci siete stati come turisti mi spice per voi ma siete fuori strda
Vorrei correggere, alcune inesattezze, da te riporatate Annalisa. Primo, Zapata, non era un prigioniero comune. Aveva qualche piccolo reato del periodo especial, quasi 20 anni fa per piccoli furti. Dal 2002, dopo che appoggiò, il progetto Varela, fu perseguitato, come altre centinaia di persone a Cuba, imputato e incarcerato, con scuse banali, tipo disordine ( la nostra vecchia riunione sediziosa) Offese e vilipendio al capo di stato. Già su questo l’ appello da te pubblicato è degno della disinformazione della dittatura cubana. Ricordo poi, che fatti come quelli avvenuti alla commemorazione di Zapata, con arresti, fermi, avvenuti in gran numero, con prove incofutabili, riportate da Yoani Sanchez, non fanno fare una bella figura di stato democratico a Cuba. Annalisa, leggo sempre il tuo interessante Blog, e le giuste battaglie, che porti avanti, ma pubblicare, una serie di cose, sbagliate, False, su Cuba, a chi giova? Cuba è una dittatura, che in 51 anni, ha prodotto tanta miseria,prigionieri e all’ inizio tanti morti. Il tutto nascosto dalla mancanza di informazioni, visto che non esiste una libera stampa, una libertà di associazione. Esistono solo, informazioni FALSE E PILOTATE; serve del potere Castrista, come quelle che hai riportato tu.
Pierluigi, come fai a dire che non esistono informazioni sulle notizie a cui anche tu fai continuamente eco. E’ noto che con i soldi abbondantemente elargiti dall’USAID innondano, di propaganda anticubana, mezzo mondo. Qui da noi i maggiori giornali hanno riportato continuamente queste con “prove incofutabili, riportate da Yoani Sanchez”.
Sono appena tornato da un viaggio di un mese in Paraguay, dove tutti i media controllati dalle vecchie oligarchie, continuano a sentenziare contro la Revolucion cubana, pur avendo lasciato a Lugo, dopo anni di “democrazia e libero mercato”, un paese in vera miseria, senza dottori ne istruzione dignitosa…
Ancora una volta ho potuto apprezzare la bontà della rivoluzione socialista cubana.
Preferisco quindi essere genuino e convinto servo della rivoluzione cubana, piuttosto che un leccapiedi dell’imperialismo… adios
tra essere servo della rivoluzione cubana ed un leccapiedi dell’imperialismo tertium datur:riconoscere i fatti ovunque avvengano, evitando di nasconderli.
Grazie Annalisa per le preziose e “bolivariane” informazioni che dal tuo ottimo sito,che guardiamo dal sud-america.Ribadendo che le critiche che ti hanno fatto, pochi e soliti noti, (come sempre contro Cuba od il Venezuela) di italo– padani comodamente seduti in pantofole nel loro salotto elegante in un paesino sul Lago di Como..fanno solo che ridere!!!!!!Qui ci sono moltitudini di milioni di camice rosse sudate e proletarie pronte a difendere i loro leaders: Raul, Fidel, Chavez,Evo, Daniel,Mujica e gli altri da i disegni golpisti dell’impero.… non li prendere in considerazione Cara Annalisa,stai lavorando bene .Finche’ non dimostreranno di essere dalla parte degli oppositori democratici e non dei tifosi della mafia, dei narcos, dei terroristi fascisti e dei golpisti, ovviamente seduti in salotto in pantofole sul lago di como.… ne ora ne mai saranno presi in considerazione Grazie saluti bolivariani!!!!
Per chi ancora ritiene attenbile Yoani Sanchez consiglio la lettura dell’intervista fatta da Salim Lamrani
http://pensareinprofondo.blogspot.com/2010/05/cuba-la-fantomatica-repressione-nelle.html
Questi ciechi difensori del capitalismo con gli occhi foderati dal grasso delle loro immonde obesità, responsabili della morte per fame di un bambino ogni 6 secondi al mondo dovrebbero veramente stare zitti e meditare a lungo sulle loro miserie intellettuali. Da Cuba spira un vento di speranza e di vita che non vedo in nessun paese capitalista del mondo. Un vento di speranza che faccia cambiare rotta all’imminente disastro di un mondo basato sull’egoismo, sulla competizione sulla corruzione sullo sfruttamento. Un vento che ha già sollevato mezzo sud America e che non tarderà a sollevare gli sfruttati ed i derelitti del resto del mondo. Il capitalismo è una ferraglia arrugginita e cadente: ci hanno voluto far credere che il socialismo era morto ed invece rinasce ovunque ci sia intelligenza ed amore. La rivolucion es una flor que no se muere. Nunca Fabrizio
non c’è bisogno di essere un cieco difensore del capitalismo, per vedere un fatto ormai chiaro:a cuba non vanno in carcere soltanto coloro che ricevono soldi dagli usa, ma anche coloro che dissentono dal governo.Si può stare dalla parte di cuba contro gli usa, come si sta dalla parte di davide contro golia, ma non si può vedere solo ciò che piace.
Difendere, fino alla menzogna, una dittatura non credo che sia socialismo o auspicare il cambiamento. Per esempio, leggo che si parla del intervista di LAMRANI, a Yoani Sanchez. Tutti dimenticano che la stessa Sanchez, ha detto che è in parte falsa, costruita ad arte da Lamrani. Quest’ultimo, pur avendo registrato il tutto, ben si è guardato, di pubblicare la registrazione. La falsa propaganda cubana, funziona così. PERCHE’ questo? Come facevo notare anche l’ appello, è piene di inesattezze, anzi di palesi BUGIE, ma questo sembra non interessare. Dove stanno gli occhi foderati di prosciutto?
Credere in qualcosa è giusto, ma credere a bugie, smascherate più volte che senso ha.
Farsi prendere in giro, da dittatori, che con la scusa del socialismo, tengono sotto scatto un intero popolo, solo per amore del potere.
Quando Lamrani, pubblicherà la registrazione dell’ intervista alla Sanchez, si puo iniziare a discutere, per ora io credo alla Sanchez.
Un paese che per paura censura, arresta in maniera preventiva, che paese è? F. Stella, che vento di speranza è questo? Mi piacerebbe capirlo, magari me lo spieghi, senza usare la retorica, tanto cara a Cuba. Prova con tue parole.
bene pierluigi, continua così…
difendila fino alla menzogna,
Metti pure in discussione quell’intervista del Docente presso l’Università Paris-Descartes e Università Paris-Est Marne-la-Vallée nonchè giornalista francese, specialista in relazioni tra Cuba e Stati Uniti.
Quale è il tuo criterio di scelta a cui credere ai giornalisti?
Forse il “metodo Berlusconi”, per cui tutti i gionalisti, che parlano male di lui, sono comunisti?
bè, lui è un maestro nell’affermare e poi smentire…
Paolo, per la precisione, Lamrani è un ricercatore a contratto, non un docente universitario. Io mi baso semplicemente, su dei fatti oggettivi. L’ intervista è stata contestata, pubblicamente, da Yoani Sanchez. Lamrani, e la sua storia giornalistica non poi così cristillina, in passato con R.S.F, ha avuto un problema analogo, con denuncia e pagamento dei danni alla associazione, dovrebbe Lui , sentirsi in dovere di portare delle prove, la registrazione dell’ intervista. Si parla di socialismo e di ugualianza, mettiamo che Lamrani sia anche un serio profesionista blasonato, secondo quello che scrivi è superiore alla Sanchez. Dove siamo al tempo del Marchese del Grillo– io so io voi non siete c.…zo. Il mio criterio è semplice, faccio un intervista, mi viene contestata porto le prove, che sono dalla parte della ragione. Non solo, sicuro del mio lavoro, farei fare un figura barbina alla Sanchez, chiudendole la bocca per sempre.
Vedi Paolo, purtroppo, le notizie cubane, o filo cubane, molto spesso sono gonfiate errate, intrise di assurda e tal volta ridicola propaganda, come l’ appello postato da Annalisa. Proviamo a fare chiarezza, senza superiorità, che tu dai per scontata, vedrai che poi si può parlare con più tranquillità. Attendo la registrazione di Lamrani, pronto a chiedere scusa e per primo e rinnegare Yoani Sanchez.
Un ultima cosa Paolo, ma tu cosa ne pensi che Lamrani ha aspettato 3 mesi, per pubblicare l’ intervista.
Poi a parte alcune cose, contestate da Yoani, mi sembra un intervista, non così, pessima.
[…]con denuncia e pagamento dei danni alla associazione[…]
…potrebbe rinfrescare la memoria per cortesia?
[…]mi viene contestata porto le prove[…]
..non ci sono contestazioni ufficiali.
Strano che non conoscete la sitiazione di Lamrani, con R.S.F. Lamrani aveva sostenuto che R.S.F, fosse organica ai servizi d sicurezza statunitensi, scambiando, un banale contributo, lecito e registrato di poche migliaia di dollari, da parte di un ente governativo USA, Per un particolare e specifico progetto nel centro Africa. Praticamente l’ affitto degli alloggi della associazione in quel paese. Lamrani orchestrò una serie di articoli, su Ribelion. Bene dopo la denuncia, il tribunale di Parigi nel 2009, ha corrisposto un pagamento in solido, da parte dell’ editore di Ribelion, per falso e danni all’ immigine della associazione. L’ associazione, poi aveva chiesto di soprasedere, volendo rifiutare i soldi. Invitando però Lamrani, ad una pubblica discussione. Lamrani non ha mai accettato il confronto, alla fine dovette o chi per Lui pagare. Molto probabilmente accadrà la stessa cosa con Yoani Sanchez,visto che gli editori, che la rappresentano, sono andati per vie legali. Credo che bastarebbe, pubblicare l’ intervista, registrata, e tutto si chiuderebbe. Molto probabilmente, c’è qualcosa che non torna. Rimane che come sempre, Cuba e suoi, sostenitori sono costreti a infangare la gente, con mezzucci, diciamo poco ordossi. Cosa a dir poco, scandalosa, quando la lamentela di Cuba è sempre quella di essere Lei l’ aggredita.
Ripeto basta leggere quello pubblicato da Annalisa, che è pieno di cose non vere.
caro sign. pierluigi prosecchi lei potra’ difendere la signorina da mezzo milione di dollari a MINUTO per ogni fregnaccie che dice ‚potra essere uno scettico come san tommaso .ma la verita’ e’ che sta signorina non ha mai mostrato le sue “stigmate” conseguenze di un presunto sequestro da parte di “feroci agenti” della temibile “polizia cubana” (che a differenza dei tutori dell’ ordine italiani ‚che a vederli sembrano robo coop, sono delle ancelle del sacro cuore..si ricordi del povero cucchi che non essendo un bloguer ultrapagato e non godendo dei favori di qualcghe fondazione di copertura della CIA e’ stato massacrato dalla polizia “deomocratica” senza potersi lamentare e ne ha avuto l’onoredi trasmissioni televisive di qualche ipocrita,meschino doppiopesista difensore de diritti umani, che se lesi in quel di Cuba si strilla al “genocidio” ma quando li si lede nella repubblica delle banane o nella terra del signor Francismo Franco, tali abusi vengono silenziti lei mi sa’ che e’ uno di quelli che segue la bisaccia del mendicante conosc la bisaccia del mendicante no? allora s’informi
Secondo, la suddetta eroina,la giovanna d’arco della mafia miami con a capo i signori Posada Carriles e Orlando Bosh (responsabili della morte di fabio di celmo edi 3300 cubani ) ‚puo permettersi il lusso di spandere e spargere tonnellate di letame tramite un server sito in GERMANIA E FINAZIATO DALLA FONDAZIONE NEWMAN (DI OSSERVANZA DEL PARTITO LIBERALE TEDESCO legato alla usaid-ned dalla Freedom House DEL SIGNOR SOROS )sei volte piu potente di un normale server in uso a CUba ..tutto questo va al di la’ dell’intervista del prof.Lamrani (pubblicata gia tre mesi fa’ da rebelion e ripresa in vari siti tra queli Resistenza e radio citta’ futura ) e non come dice qualcuno che sia stata tenuta nel cassetto e fatta uscire solo ora quindi andiamoci piano a fare i saccenti informarsi e poi si da fiato ai polmoni…
Durruti, premetto che io non difendo nessuno. Ma da quello che ha scritto, mi metti su di un d’ argento, le mie affermazioni, che la propaganda Cubana è una grande bufala. Partiamo dalle cose più semplici, errori suoi, questi non della fastosa propaganda. Lamrani fa l’ intervista a Dicembre, la pubblica mi sembra a Marzo. Yoani Sanchez risponde, subito dopo la pubblicazione, spiegando quando e dove è avvenuta. Quindi passano circa 3 mesi prima che venga pubblicata, su Ribelion. Ma questa può essere una tua imprecisa, lettura dei miei post precedenti, poco male. Invece Durruti, parliamo delle balle mediatiche, che Cuba passa sul fenomeno Yoani Sachez. Cose che puoi controllare anche tu, così in futuro eviti di ripetere a Pappagalo le cose che leggi.
Partiamo dal server.
Il server che usa Desdecuba, è un banale server tedesco, molto grosso, Strato Ag, io non so Annalisa che server usi, ma potrebbe esere lo stesso.
Lo strato ag, costa 40 euro l’ anno, l’ iscrizione la fai via Web, senza troppi problemi. La proprietà è in gran parte di Telekom germany. Non so quindi che collagamenti fai con partiti politici e altro. Strato ag, è il server del partito dei verdi tedesco, Del nuovo partito di Lafontenne. Insomma come se in Italia qualcuno usa Alice. Le informazioni che tu porti con sicumera, altro non sono, che denigrazioni mediatiche, mandate in giro, anche con la collaborazione del Signor Lamrani. Per questo ti ringrazio, per avermi dato ancora la possibilità, di spiegare come funziona la disinfomatia cubana.
Chiarita questa cosa del server.Parliamo di cosa vuol dire un server 6 volte più potente di un server cubano.
Frase che fa effetto ma di di nessun valore.
Primo perchè, nessun cittadino cubano, che non sia giornalista, può accedere ad un server per aprire un blog, Chiaramente ci si appoggia a server aperti, come WordPress, che guarda caso è il server di Yoani Sanchez di generation y, gratuito e aperto a tutti. Quindi un altra balla mediatica che Tu con leggerezza raconti.
Poi vari collegamenti, terroristici, soldi, CIA, e altro,che ti posso dire, io non ci credo, non ci sono prove, ma solo le parole denigratorie da parte dei media cubani, come quelle che ti ho dimostrato per il server.
Durriti ti ringrazio, se hai qualche altro commento di questo tono, ti pago anche una cena.
Chiaramente, la mia intenzione non era di parlare o diffendere Yoani Sanchez, che lo fa benissimo da sola.
Il post di Annalisa parlava di attaco mediatico su Cuba, cosa che magari sarebbe da fare anche un post, sulla denigrazione continua cubana, a chi la pensa in maniera diversa dal pensiero unico cubano.
Vedo che state aiutando molto, Grazie.
[…]l server che usa Desdecuba, è un banale server tedesco, molto grosso, Strato Ag,[…]
Questa é una balla,non tanto il server che usa desdecuba e che sia Strato Ag…la balla é che sia banale.…..
[…]come WordPress, che guarda caso è il server di Yoani Sanchez di generation y[…]
nononnnnoooo.…caro Prosecchi non ci siamo.
Ma se non sbaglio anche la destra in Argentina, cioe’ la destra peronista si e’ schierata su posizione popolari contro l’imperialismo.…I guerriglieri monteneros avevano una chiara matrice peronista anti imperialista, e lottarono come patrioti contro la dittatura degli ufficiali piduisti e fascisti appoggiati dall’impero!!!…la presidenta Cristina fedele alleata del Comandante Chavez, ha una matrice peronista…Ma voi anticomunisti che apparite ogni tanto dal buio per insultare Fidel e Raul che referente avete, chi e’ il vostro riferimento politico?:Regan ‚Bush, Obama.Donald Ramsfeld ‚Uribe,Salvatore Mancuso, Micheletti, Martinelli,Il governo italiano della P2, Toto Riina, la Marcegaglia, il papa,O il Borbone od Aznar…ditelo.. che in realta’ non siete ne di destra pòpolare ne di sinistra siete solo dei poveri falliti pseudo difensori di tutto cio che fa l’impero… ed odiate fin tanto Fidel e Raul che siete sulla stessa barca dei poveri illusi del neoliberismo o la peggiore feccia piduista, golpista fascista e terrorista, vi trovate assieme a posadas Carrilles, alla mafia di Miami e dei paracos colombiani ed i golpisti delle putride oligarchie .….parlate solo con odio di Cuba ma state sempre seduti tranquilli nei vostri salotti padani sul lago di Como
vi ci porteremmo NOI, un pochino a fare un duro e polveroso tour in Sud America quella del popolo… ma molto faticoso!!!!..tornereste cambiati… hasta la victoria siempre
quella di Cristina è la sinistra peronista, non la destra. Questa ultima, infatti, rappresentata da menem non è per nulla antimperialista.
Chi critica,inoltre, da posizioni di sinistra,l’autoritarismo cubano sta proprio difendendo quei valori, libertà, democrazia e giustizia sociale, che sono patrimonio della sinistra italiana e non solo.
[…]Chi critica,inoltre, da posizioni di sinistra,l’autoritarismo cubano sta proprio difendendo quei valori, libertà, democrazia e giustizia sociale, che sono patrimonio della sinistra italiana e non solo. […]
…non mi cinvinci Nino!
Tanti, troppi italiani sono passati in meno di trenta secondi da Piazzale Venezia a Piazzale Loreto.
Quante balle si dicono su Cuba e tanti altri paesi su cui i media del pensiero unico (ossia chi vuole che dobbiamo tutti osannare il sistema capitalismo) si incaricano di diffondere. Pensate a quella sua censura via internet esistente a Cuba. A questo indirizzo: http://www.alexa.com/topsites/countries/CU
trovate l’elenco dei siti poiu’ visitati a Cuba … Il nuevo herald de Miami è ottavo! Per non parlare di facebook, twitter e tanti altri siti statunitensi. E la censura? Che razza di censura c’e’ a cuba che permette di visiatre tutti i sti piu’ (presuntamente) pericolosi per il rrrrrrrrrrrrgime?
Invece di stare a perdere tempo a parlare .
Dicevo invece di perdere il tempo a vedere cose che non passano in altri paesi, date uno sguardo alle cose di casa vostrra, ossia nostra, l’Italia. A noi europei, italiani, spagnoli, grecia, inglesi, ecc… ci stanno tagliando stipendi, pensioni, spesa pubblica e nessuno di voi che guarda cosi attentamente alle cose che non succedono a cuba o in venezuela o in belorussia … è capace di di vedere che vi stanno prendendo per i fondelli. Una manovra aggiuntiva da 20 e passa miliardi è nessuno si accorge che l’Italia (e gli altri) utilizzano sti soldi per prestarli agli Usa sotto forma di acquisto di titoli di stato usa. L’italia ha oltre 20 miliardi di titoli usa; un anno fa erano 15. Si tagliano le spese per l’universita’, ad esempio, perche’ mancano soldi, pero’ quando si deve prestare agli agli usa i soldi non mancano … Fate voi! Contenti voi date una occhiata
http://www.folliero.it/02_articoli_attilio_folliero/2010/2010_05_24_titoli_usa.htm
A Nino e athos. Io francamente non sono mai stato a Cuba quindi raramente opino su cuba; solo intervengo quando ho dati certi come quelli postati sopra. Pero’ vivo in Venezuela e sono certo che voi la democrazia vera ve la sognate; sapete benissimo che in italia ad esempio, non avete neppure il diritto di scegliere chi mandare al parlamento (lo decidono le segreterie dei partiti e voi non potete neppure scegliere all’internod ella lista quelli che vi vengono proposti). O non e’ cosi? Dicevo vivo in venezuela; a settembre ci saranno le elezioni parlamentari e sapete come sono stati scelti i candidati del Partito al governo, il partito socialista di chavez? Chiunque, senza alcuna distinzione, tra gli iscritti poteva candidarsi e l’iscrizione e’ avvenbuta tramite internet. Dopo di che fra tutte le candidature arrivate si e’ svolta una elezione primaria per scegliere i candidati. In ogni circoscrizione (87) c’era una lista in rigoroso ordine alfabetico e chi ha preso piu’ voti ha vinto, ossia e’ diventato il candidatod el partito. I soliti nomi, i notabili, che pure qua ci sono non hanno avuto alcuna popssibilità. Nessuna manipolazione; l’elezione era gestita dal Consiglio nazionale elettorale e non dal partito; tant’e’ che il 90% dei precedenti deputati non sono risultati eletti quindi non potranno essere rieletti. Inoltre sono risultati eletti (ossia saranno i candidati del partito) un 30% di giovani sotto i 30 anni ed un 30% sono donne. Il popolo degli iscritti al partito ha deciso chi inserire nelle liste. Voi (noi) questa democrazia solamente potete (possiamo) sognarla in Italia. Immaginate il popolo degli sicriti ad un partito (qualsiasi) avessimo il potere di decidere chi candidare? Credo che piu’ del 90% dei parlamentari non ripeterebbe. Saluti a tutti dal venezula
anonimo,non sta a me convincere alcuno. I fatti, però, parlano chiaro e dicono che nell’isola di cuba chi si schiera all’opposizione rischia, se va bene, di perdere il lavoro e, se va male,di beccarsi una condanna che va da alcuni anni a vari lustri.
Non è per gioco che AI individua come prigionieri di coscienza nelle carceri cubane 55 individui che sono oppositori del governo.Non è, poi, fantasia, ma è dura realtà l’esistenza nel codice penale cubano della pericolosità predelittiva, una fattispecie penale che permette ai giudici di comminare fino a 4 anni di carcere duro a chi è considerato antisociale.Basta semplicemente,cioè, che un individuo venga considerato pericoloso per la società, senza che abbia commesso alcun fatto delittuoso,per farlo incarcerare fino a 4 anni.Se una norma del genere fosse presente in italia io protesterei perchè fosse cancellata. Sono convinto che lo faresti anche tu.Discutere, infine, di cuba in modo critico non significa, però, non vedere ciò che i governi dell’europa stanno facendo contro le classi lavoratrici.Si può fare l’una e l’altra cosa insieme, senza contraddizione.
[…]I fatti, però, parlano chiaro e dicono che nell’isola di cuba chi si schiera all’opposizione rischia, se va bene, di perdere il lavoro e, se va male,di beccarsi una condanna che va da alcuni anni a vari lustri.[…]
…infatti Yoani Sanchez é in carcere.
la sanchez è troppo famosa grazie ai giornali occidentali e il governo cubano non è mica fesso.
…la potevano incarcerare molto prima…visto che già prima del suo blog era apertamente contro il governo.….
ma se a Cuba i dissidenti si candidano pure… non lo dico io, lo dice la BBC.
annalisa, credi veramente che, se le leggi elettorali non ponessero dei filtri, i deputati dell’assemblea nazionale del potere popolare e quelli provinciali sarebbero tutti compatti e non ce ne sarebbe nemmeno uno contrario ai provvedimenti delle assemblee? Nei mesi della riunione dell’assemblea nazionale, luglio e dicembre,infatti, fateci caso, non c’è mai un deputato che voti contro i provvedimenti di legge presentati.Se anche gli oppositori si potessero presentare ed essere eletti, pensate veramente che non voterebbero contro, come si fa in qualsiasi stato in cui c’è una maggioranza ed una opposizione? La bbc, in realtà, ha raccontato la scelta delle candidature per le elezioni municipali, in cui a decidere i candidati sono gli abitanti del quartiere che votano, però, in modo palese.Se avessero potuto votare in modo segreto, probabilmente ci sarebbe stata piu’ di una sorpresa.Negli altri consessi, poi, a decidere i candidati sono le commissioni a cui partecipano le associazioni riconosciute dallo stato cubano, in cui ci sono esponenti del governo e del partito.
[…]Se avessero potuto votare in modo segreto, probabilmente ci sarebbe stata piu’ di una sorpresa[…]
…nonononono…Nino, anche quì proprio non ci siamo.
@Attilio:
…ho dato un’occhiata al link da te proposto,…mi vuoi dire che Generation Y, non risulta nemmeno fra i primi 50?.…
ho noooooo!
anonimo, vedo però che, nonostante l’impegno, non riesci con fatti a smentire l’esistenza 1)di oppositori in carcere, 2)della famigerata pericolosità sociale nel codice penale cubano, 3)di commissioni che scelgono i candidati da sottoporre al voto nella elezione delle assemblee provinciali e statale, 4)della mancanza di opposizione nelle assemblee elettive.Probabilmente questi fatti ti vanno bene.Ma, anonimo, così proprio non ci siamo!
SALUTI BOLIVARIANI AD ATTILIO FOLLIERO E TUTTI GLI ITALIANI DEL CIRCOLO GRAMSCI VENEZUELANO, FORTI COMPATRIOTI A SERVIZIO DELLA RIVOLUZIONE BOLIVARIANA!!!!scriveteci!!!!!!
non sono tutti in pantafole gli italo padani a criticare con odio Chavez , ma ci sono italiani in camicia rossa quassu’ vicino Miraflores ed in varie citta’ venezuelane…a proposito per i soliti noti antichavisti…che ne dite del patto di ferro tra Frattini e Chavez ?firmati investimenti enormi dalla confidustria italo venezuelana…pare che il governo bolivariano goda di ottima salute!!!!! d’ora in poi scrivete per insultare Chavez non piu ad Annalisa,ma al ministro Frattini.….
Anonimo, i tuoi criptici commenti, non spiegano molto le cose. Evidentemente sei a corto di argomenti. Il siti di Yoani Sanchez, non compare tra i primi 50 evidentemente a Cuba non si può leggere. Magari anonimo, prova a commentare in maniera più profonda, che la discussione si fa più interessante. I fatti sono molto chiari, la disinformazione dell’ apparato cubano è sotto gli occhi di tutti, ma si vede che non c’è nessuna voglia di approfondire questo discorso, vero anonimo.
…Molte e troppe inesattezze nei suoi post precedenti, per poter approfondire l’argomento (pure nell’ultimo).…
Però molto disciplinati.…..
V-anonimo, la verità in tasca è difficile averla. La cose le conosco bene, mi posso tranquillamente senza avventure, approfondire quello che dico, con prove e fatti. Ma se tu rimani così nel generico, vuol dire, che non hai molti argomenti. Mi spiace, perchè in maniera disciplinata, si poteva approfondire.
Mi rimane quindi la convinzione che dico cose esatte. Per esempio, sempre in un tuo criptico commento, almeno da quello che ho capito, non sei d’accordo che la Sanchez, usa una piattaforma wordpress, vorei capirne di più.
Si potrebbe vedere, cosa scriveva Lamrani un anno fa sul blog Generazion y, e vedere quante cose inesatte ha detto, magari domandarsi perchè non ha voluto approfondire nelle sua intervista.
Vedi anonimo quante cose, ma tu ti limiti a dire che dico “troppe inesatezze”.
Mi sembra limitata la tua critica e perdonami senza fondamento.
Peccato.
[…]La cose le conosco bene, mi posso tranquillamente senza avventure, approfondire quello che dico, con prove e fatti[…]
Guardi sig.Prosecchi,la specificità di alcune mie domande nei post precedenti,non hanno avuto risposte, ergo io criptico lei perentorio.
Molto probabilmente sono di coccio, ma le tue domande non le ho capite. Tanto che provato a chiederti di essre più chiaro.
Mi sembra che vuoi giocare al gatto e il topo, senza intavolare una discussione seria. Ma molto probabilmente sono io che non capisco.
Rimango che quando si parla, delle bugie mediatiche cubane, non trovo mai nessuno pronto ad una seria discussione.
Come qui qualcuno che la butta in caciara, oppure con messaggi in codice come i tuoi.
Per esempio, ti ho chiesto, perchè mi hai risposto con un noooo non ci siamo, quando ho parlato di wordpress.
Ti pongo io una domanda, ma quando Lamrani parla, dei costi del sito generacion y, cifre di 200.000 per aprirlo, tu cosa pensi? Come mai non ha chiesto questo a Yoani Sanchez?
Ho detto che non ho verità in tasca, ma nemmeno sono un veggente per capire quello che dici, molto probabilmente sono di coccio, ma sai davanti alla vostra superiorità nel capire le cose, fate uno sforzo e scendete a miei umili livelli.
Altrimenti penso di aver ragione, e così non va bene.
[…]non sei d’accordo che la Sanchez, usa una piattaforma wordpress[…]
…non é difficile sapere che piattaforma usa.
Ma che fai prendi in giro???
Ho detto io che la Sanchez usa una piattaforma gratuita wordpress, tu almeno mi è sembrato che non fossi d’ accordo.
Ho spiegato molto bene, come funziona tecnicamente il blog GeneracionY e desdecuba.
Mi convinci sempre di più, che non hai argomenti per contrabattere le mie parole, peccato.
Continua a giocare.
Per esempio, anche l’ affermazione dell’ appello, quando dice che Zapata, è un criminale comune, cosa non vera, non ho avuto nessuna risposta, anche se ho spiegato il perchè.
Quando non si hanno risposte, è inutile fare gli ironici, ripeto dimostra che ho ragione. Di questo ti ringrazio.
Buona serata e grazie per il divertimento.
…proviamo a rovesciare il modo di interagire:
- tu hai detto che Yoani usa una piattafororma WordPress…per la precisione
[…]come WordPress, che guarda caso è il server di Yoani Sanchez di generation y, gratuito e aperto a tutti[…]
Allora ti chiedo come fai a sapere che il server di Generation Y sia di WordPress?…
considerata la tua successiva posizione scrivendo:
[…]La cose le conosco bene, mi posso tranquillamente senza avventure, approfondire quello che dico, con prove e fatti[…]
Ecco ti rinfresco la memoria, così facciamo ridere ancora un po’.Partiamo dal server.
Il server che usa Desdecuba, è un banale server tedesco, molto grosso, Strato Ag, io non so Annalisa che server usi, ma potrebbe esere lo stesso.
Lo strato ag, costa 40 euro l’ anno, l’ iscrizione la fai via Web, senza troppi problemi. La proprietà è in gran parte di Telekom germany. Non so quindi che collagamenti fai con partiti politici e altro. Strato ag, è il server del partito dei verdi tedesco, Del nuovo partito di Lafontenne. Insomma come se in Italia qualcuno usa Alice. Le informazioni che tu porti con sicumera, altro non sono, che denigrazioni mediatiche, mandate in giro, anche con la collaborazione del Signor Lamrani. Per questo ti ringrazio, per avermi dato ancora la possibilità, di spiegare come funziona la disinfomatia cubana.
Chiarita questa cosa del server.Parliamo di cosa vuol dire un server 6 volte più potente di un server cubano.
Frase che fa effetto ma di di nessun valore.
Primo perchè, nessun cittadino cubano, che non sia giornalista, può accedere ad un server per aprire un blog, Chiaramente ci si appoggia a server aperti, come WordPress, che guarda caso è il server di Yoani Sanchez di generation y, gratuito e aperto a tutti. Quindi un altra balla mediatica che Tu con leggerezza raconti.
…giusto per chiarezza.
é stata solamente una coincidenza che il post 43 sia stato pubblicato quasi in simultanea con il tuo 42.
Ma era in risposta al tuo 41.
No Prosecchi non é per niente chiara la tua spiegazione su come funziona il blog.…
Grazie per la buona serata che contraccambio.…
Geracion y, si basa su wordpress, perchè è iscritta in quella piattaforma dal 2007. Puoi andare a vedere, e quante visite ha. Il server invece Strato, arrivato in un secondo tempo, appoggia solo le risposte del blog e poi il sito desdecuba. Tutte le balle mediatiche sul server Strato, per esempio scritte da lamrani, che lo descrive come un server usato da Nazi tedeschi, cosa che può essere vera, anche wordpress, si appoggiano dei nazi, oppure in splinder, dimenticando che è un server tra i più grossi della Germania, dove si appoggia, anche i pertito dei verdi. Comodamente puoi andare, a vedere la pubblicità,di starto ag e la possibilità di iscrizione tramite web, al costo di 40 euro anno. Il resto sono solo chiacchere, denigratorie tipiche della dittatura cubana.
…allora a stò punto sei veramente de coccio…il server che tu descrivi non é per nulla banale…inoltre l’iscrizione gratuita o a 40€ al provider di Cronon te la puoi scordare…
il server non è nè WordPress (che è una piattaforma e non un server) né Stratos.
copio e incollo:
Así ha ocurrido con el famoso ISP de Generacion Y. Ya hace tiempo, La Lajera (Radio Marti) viene dejando caer la información, suministrada en dosis bien calculadas, que el dominio desdecuba.com, con su sitio web http://www.desdecuba.com que sostiene también a los blogs como Generación Y y otros, está hospedado por la STARTOS AG. Para reafirmar la supuesta veracidad de la información, inserta un enlace al sitio Web de ese ISP, donde se puede corroborar los precios risibles de servicios.
Esa es sólo una media verdad que contiene un gran embuste.
La STRATO AG es un ISP, y fue el primero que comenzó a prestar servicios vía satélite, cuando las conexiones a la Internet se realizaban sobre todo vía ISDN. Después se concentraron en las regiones sin DSL y hoy en día son un ISP más, como T-Online ó 1&1. El Centro de Cálculo de la STRATO AG es utilizado por la CRONON AG, que es una firma de la STRATO AG. “desdecuba.com” está registrado por la CRONON AG (ya han sacado a Joseph Biechele de la inscripción) como puede leerse en el NIC:
Owner Contact:
sanchez
gmail
com
Yoani Sanchez
Sta.Ma– Soledad Torres Acosta 2
Madrid, 28004, ES
Punycode Name: desdecuba.com
Unicode Name: desdecuba.com
Admin Contact
Yoani Sanchez
yoani
Sta.Ma– Soledad Torres Acosta 2
Madrid, 28004, ES
phone: +34 918298497
Technical Contact
cronon-isp
net
Hostmaster Strato Rechenzentrum
Cronon AG Professional IT-Services
hostmaster
Emmy-Noether-Str. 10
Karlsruhe, D-76131, DE
phone: +49 72166320305
Yo no sabía que el piso catorce estaba en Madrid, pero eso es otro tema.
Desde un inicio, por mucho que hayan cambiado la inscripción –ya se ha publicado mucho al respecto-, el ISP es la CRONON AG con su sucursal de Regensburg Webhosting. La CRONON AG (pueden leerlo en su sitio web) lo cual traduzco parcialmente se dedica a:
…y muy importante: atención personal en los campos de administración de dominios, …. CRONON administra los dominios de grandes clientes, consorcios e instituciones públicas…. Los clientes de la CRONON AG son empresas medinas y grandes, las cuales la mayor parte funcionan a nivel internacional….
Además, las restricciones lógicas para los clientes normales y corrientes que brinda la STRATO AG, para los cuales son válidos los precios a los que hace hincapié La Lajera, impedirían el funcionamiento de Generación Y como es hoy en día, bien por la velocidad de conexión, bien por la amplitud de banda, bien por los instrumentos de administración necesarios, bien por la enorme capacidad de almacenamiento para los datos del sitio, bien por la ayuda técnica que le presta Joseph Biechele, sin la cual estarían perdidos en el llano.
Así seguirán de
Annalisa, vedo che ti appassiona smascherare le bugie della propaganda cubana.
La cronon ag, è stata acquisita dalla strato nel 2006. Quando si fa un contratto con Strato ag, può essere caricato sul server cronon. Ecco il copia incolla di un caso simile.
REGISTRY WHOIS FOR STRATO.COM
Domain Search:
Updated: 2 seconds ago
Refresh Domain Name: strato.com
Registrar: CRONON AG BERLIN, NIEDERLASSUNG REGENSBURG
Whois Server: whois.tmagnic.net
Referral URL: http://nsi-robo.tmag.de
Status: OK
Expiration Date: 2010-12-03
Creation Date: 1999-12-03
Last Update Date: 2009-12-04
Name Servers:
frankfurt.nic.xlink.net
koeln.nic.xlink.net
nyarlathotep.hsd.de
xlink1.xlink.net
See strato.com DNS Records
Information Updated: Sat, 29 May 2010 13:59:56 UTC
STRATO.COM SITE INFORMATION.
Come vedete, personaggi come lamrani o Norelyni, non fano altro che montare casi, che non hanno nulla di vero.
SEmpre secondo Lamrani, in suo articolo di un fa circa, dice che famosa Cronon, appoggia siti neo nazi, da notizie del partito dei verdi tedesco. Ma poi si scopre che i verdi tedeschi usano lo stesso server. Ecco la lettura del loro sito. Qui riportato proprio come CRONON AG, il sito dei verdi tedeschi. .…..93.254.190.12 1 http://www.blu-bay.de server location: Regensburg in Germany http://www.blu– bay.de ISP: Cronon AG .… 139. die-alpen.com, [Whois]. 140. anegi.com, [Whois] … 168. grüne-seiten.net, [Whois]. 169. weltstiftung.org, [Whois] …
Chiaramente troviamo, sempre lo stesso sito dei verdi tedeschi anche sooto Strato ag, visto che crono e strato sono la medesima società. STRATO. –omain: ttc-gruene.de Domain-Ace: ttc-gruene.de Nserver: shades07.rzone.de Nserver: docks13.rzone.de Status: connect Changed: 2009–12-11T01:03:42+01:00 [ Tech-C] Type: ROLE Name: Hostmaster STRATO AG Webhosting Organisation: STRATO AG Address: Pascalstraße 10 Pcode: 10587 City: Berlin Country: DE Phone: +49 30886150 Fax: +49 3088615111 Email: Changed: 2006–12-04T23:27:06+01:00 [ Zone-C] Type: ROLE Name: Zonemaster STRATO AG Webhosting Organisation: STRATO AG Address: Pascalstraße 10 Pcode: 10587 City: Berlin Country: DE Phone: +49 30886150 Fax: +49 3088615111 Email:
Mi chiedo e chiedo a voi perchè Cuba, Lamrani, Minà, continuano a fare così malainformazione. A che PRO??
I prezzi di strato sono da un minimo di 0,89 al mese, ad un massimo di 2,89 euro al mese. Quindi diciamo un 40 euro l’ anno. Tutto controllabile nel sito strato. Per quanto riguarda Cronon, gli ultimi prezzi risalgano al 2006, prima dell’ anessione con strato, i costi erano leggermete maggiori di 69 euro anno. Annalisa tu quanto paghi per il tuo blog.
Annalisa, mi chiedo per quale ragione persone intelligenti — o, comunque, non stupide — si espongano, con tanto masochistica ed imperterrita passione, come tu stai facendo, a queste brutte figure. Tu frequenti la rete, hai un tuo blog. E sai benissimo, come tutti, che la grande (e positiva) novità della rete sta, per l’appunto, nel fatto che con una spesa molto prossima allo zero, chiunque può costruire un suo “medium”. Perché, allora, tirar fuori queste complottistiche scempiaggini sul “misterioso” server di Yoani Sanchez? Perché tanti astrusi ragionamenti — da Prosecchi, peraltro,smontati con irridente facilità — su oscuri finanziatori e su larghezze di banda? I cubani — parlo ovviamente dei propagandisti di governo, dentro e fuori dall’isola — sono ormai rincitrulliti da troppi anni passati in un clima di consenso forzato. Ma tu? Davvero non riesci ad esprimere, su Yoani Sanchez, nessun giudizio che per una volta non parta, sulla scia di quel pover’uomo di Lamrani, dalla ricerca d’un complotto cosmico? Davvero sei così mal ridotta? Perché non provi, per una volta, a criticare Yoani (o chiunque non sia un castrista DOC) partendo da quello che dice, fa e scrive, invece che dalla domanda “chi la paga?”, sempre più umiliante per chi la pone. Sono certo che, se ti metti d’impegno, riuscirai a ravvivare un blog che, un tempo interessante, è ormai diventato preda soltanto di urlatori da due soldi, come il fantomatico “anonimo contro l’impero”.